martedì 18 dicembre 2007

"L'INTELLETTUALE" con la sua "SPECULAZIONE"

Non parliamo di un reato, ma di un imperdonabile “peccato”, ovvero: l’estremismo della speculazione intellettuale.
Già ho fatto notare, la nostra poca simpatia, verso “l’intellettuale” pieno di sé, ed oggi cercheremo di giustificarne le ragioni.
L’intellettuale di cui parliamo oggi, è colui che non lascia scampo al pensiero contraddittorio, credendo che egli sia legge, si sono comportati così, tutti gli esseri umani che non avendo più possibili titoli da acquisire, si definirono Dei e loro tutti anche se per pudore non lo ammettono, nel loro ego lo si definiscono.
“L’estremista” intellettuale, per di più aggiunge al suo pensiero, il pensiero e le analisi fatte da chi per logica propone un pensiero contrario al suo, diventando dei veri e propri alleati nel combattere il “pensiero”, per sua logica non solo individuale, ma anche apprendibile a vari livelli da DIO! Si comportano cosi anche gli estremisti sportivi e lo si vede.
Quindi l’ateo estremista diventa alleato della religione estremista e viceversa, solo per combattere ciò che insieme ritengono il “nemico”, che è e rimarrà solo “pensiero” con il suo libero arbitrio, senza credere che la verità risieda solo ed esclusivamente il Lui! Siamo sicuri che proprio per combattere la potenziale onnipotenza dell’uomo, Dio la verità l’abbia frammentata.
Citeremo a memoria, (con il coraggio di essere inesatti a differenza dello speculatore intellettuale) senza rivisitare, una bella (per la religione ufficiale) brutta (per le nostre riflessioni) pagina degli atti degli apostoli, già pieni di Spirito Santo.
Cercandola, si potrà legger come gli apostoli, spingessero i fedeli a vendere i propri beni, per “ distribuire ai poveri?” o per acquisire potere? (nostra riflessione), si può leggere, che una coppia vendette tutti i beni, ma donò solo una parte del ricavato, nascondendone una parte per propri scopi.
Gli apostoli, scoperto ciò, sentenziano la loro morte.
Negli atti, si fa notare la potenza dello Spirito Santo, mentre a nostro avviso, si nota l’impossibilità da parte dell’essere umano a contenere, l’onnipotenza di DIO! Che se messa a disposizione di un estremista, diventa morte, mentre il “pensiero” lascia il libero arbitrio, scambiato con indifferenza, sapendo con certezza che esiste solo ed esclusivamente: l’infallibilità di un unico DIO!

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