Caro Papà, ciao, non chiedermi come sto, perché ancora non riesco a capirlo, qui sono tutti in vacanza e a me arrivano pochissime notizie, poi il caldo opprimente che manda in tilt il cervello, e non riesco a concentrarmi, poi altri problemi che mi assorbono ma per fortuna, il mio diciassettesimo anno di jella o di galera sta per scadere, quindi presto mi toglieranno le catene.
Sai, TU mi hai detto che avrei potuto arricchirmi, ma qui mica la pensano come TE, ancora ho ostacoli e soprattutto rallentamenti, pensa che una grande Banca terrena, dopo 3 settimane, ancora non riesce a capire se la mia proposta possa o no, essere per lei vantaggiosa, si gioca all’ostruzionismo, ma a breve inoltrerò la stessa proposta o agli Svizzeri, oppure ai Cinesi, per Settembre, non dico di concludere, ma il tutto deve essere ben chiarito, non è un ultimato, ma da anni non riesco più a sopportare le Stato Ostile, quindi credo che il mio futuro sarà o in Svizzera, oppure in Cina.
Se in tutti questi anni, avessi dovuto mangiare con quello che mi hanno permesso di guadagnare qui, credo che la pancetta che mi ritrovo non la avrei.
Papà, credo, che ancora non abbiano capito la differenza tra me e loro, io non cerco soldi, non mi servono, ma invece cerco “Libertà” nei movimenti, non me ne frega niente di essere spiato, con gente che entra nella mia posta elettronica oppure mi ascolta le telefonate, non ho mai avuto nulla da nascondere a differenza dei miei controllori.
Sì, sono arrabbiato perché quella che subisco è dittatura, quindi tanto vale andarci a vivere in un paese con la dittatura, ho sempre rispettato tutti e sono sempre stato leale con tutti e se scadranno i tempi ed arriveranno i tuoi di tempi, io chiuderò tutte le porte, sta quasi per schifarmi tutto.
Sì, sto cercando di accaparrarmi il controllo della AS ROMA calcio e lo sto facendo per poterti fare un dono, ma sta diventando un bilancino in un affare più grande e la stanno utilizzando per tenermi buono ed in caldo, ma io non sono come loro, potrebbe anche non fregarmene niente dell’affare, ma almeno il rispetto della dignità dell’uomo, quella mi interessa, poi i baciamano quando saranno obbligati a farli, non me ne frega niente, non mi venderò.
Papà, hai un figlio stronzo e cosa posso farci? E credo che pochissimi conoscano quanto io sia stronzo, il gioco delle tre carte non mi è mai piaciuto: “carta vince, carta perde” e il banco esce sempre con i soldi in mano, ma i miei futuri soldi, a questo punto li farò godere ad altri.
Ciao Papà, fammi sapere tu qualcosa. Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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