giovedì 6 agosto 2009

Saper essere padroni di sè stessi

Chiedo scusa, ma non volevo alzare un polverone sulla disfida tra Telegiornaliste e Veline, prima no, ma adesso sì! In una delle mie caselle postali, ho trovato questa richiesta: “sono una diciottenne e vorrei fare la Velina, dammi dei buoni motivi per tornare a studiare per fare la giornalista”.
Non cito il tuo nome, ma ti rispondo volentieri, sai potrei prendere tutto il discorso con modi e temi della religione, ma lo prenderò, con ottica sociologica e culturale.
Potrei iniziare dal Nazismo e dal Fascismo per intimorirti, ma tutti o per un motivo o per altro motivo, usano la semiologia, anche e soprattutto il mondo pubblicitario e cinematografico.
Però, si parla sempre di messaggi da inviare ad un pubblico che poi dovrà fare delle scelte, ora il punto è: “in cosa credi? Quale è il messaggio che vuoi inviare? Sai perché esistono grandi attori e attori mediocri? Il grande attore, riesce a leggere in un copione il vero messaggio da inviare e in Italia, ne abbiamo tre o quattro e posso citarli: Carlo delle Piane, quel grande attore, che interpretò Ligabue il pittore, che in questo momento mi sfugge il nome e interpretò anche il prete scomunicato nel film: Il Marchese del Grillo, Diego Abatatuono e forse qualche altro che io non conosco, perché i messaggi del cinema Italiano, seguono indirizzi a che a me non piacciono: sono avversari per 85%, ma si tratta di sceneggiatori e quindi poi di interpreti, ma l’interprete in teoria sa leggere e quindi può scegliere se lo vuole.
Partendo da questo presupposto, moltissimi hanno scelto di combattermi e questo non è egocentrismo, ma storia.
Quando ci si impadronisce, di questi ambienti, si ha in mano molto più che l’informazione giornalistica, ma l’intera opinione degli spettatori paganti e la si può manipolare con la semiologia o modellare a proprio piacimento, l’ultimo caso del Presidente del Consiglio, lo dimostra, ha detto che agli italiani piace così e questo perché gli italiani sono stati modellati così negli anni.
I più esperti di semiologia, in questo blog, potranno sbizzarrirsi a trovarne, ma il mio messaggio era chiaro fin dal primo post e non impongo a “nessuno” di leggerlo, lo legge solo chi vuole e cerco di renderlo più semplice possibile apprendibile a tutti.
Non tiro l’acqua al mulino di un qualsiasi politicante e non cerco potere, perché ho il potere che mi ha concesso mio Padre: Agente segreto del Paradiso, la SUA VISTA.
Ho dei diritti da rivendicare e lo faccio apertamente, ma è molto più ciò che i miei nemici hanno guadagnato da questo blog.
Perché studiare e poter diventare giornalista? Per lo stesso motivo, conoscendo si può scegliere da che parte stare e non pensare che le giornaliste in passato siano state tutte dalla mia parte, potrei citarti i nomi delle mie nemiche in passato.
È storia, non scritta ma storia recitata in semiologia.
Con vero piacere: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. mi è venuto in mente il nome dell’attore: Flavio Bucci e anche pochi altri.


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