Segue da: l’uccellino di ferragosto
Il giorno di ferragosto, eravamo riuniti io, Crystal Ship e Zerodieci a casa mia, (io abito al secondo piano di un condominio) così, mentre eravamo presi dai nostri discorsi e ci proponevamo letture reciproche, durante una pausa di silenzio, abbiamo sentito un fruscio che proveniva dalla cucina, subito sono andato a vedere cosa fosse e rimasi colpito dallo spettacolo.
Un uccellino era entrato in casa e apparve subito chiaro non in perfetta forma, più che volare, svolazzava.
Chiamati gli altri, l’uccellino si fece prendere tranquillamente senza tanta paura, così vedemmo che era provvisto di anellino alla zampetta, quindi deducemmo che era in osservazione.
Telefonai subito ad un amico che fa parte del WWF, per sapere come comportarci e lui rispose che era fuori e mi dette il numero della Lipu.
Contattammo la Lipu, ma nessuno rispondeva al telefono, provammo con la forestale, ma niente tutto taceva, insistemmo con il parco nazionale della zona in cui viviamo, ma desolazione assoluta.
Già, aveva visto bene l’uccellino, il giorno di ferragosto se vuoi aiuto devi sapere a chi rivolgerti.
Così, dopo aver provato a contattare coloro che ritenevamo idonei, abbiamo rifocillato l’uccellino, era anche di buon appetito, ha visitato la stanza con curiosità e si tranquillizzò.
Allora Zerodieci disse- vuoi vedere che l’uccellino si è stancato di Del Piero e cerca un alto padrone?-
Noi tutti cercammo di prendere l’accaduto, come un segno cercando di decifrarlo e caspita se era un segno, è un importante personaggio del romanzo che pubblicheremo dopo: Senza “titolo” ovvero “l’essenziale”.
poi la chiave, la trovammo anche in una vecchia canzone di Eugenio Finardi di cui non ricordo il titolo, non me ne voglia Eugenio, ma è proprio vecchia, però tra le altre cose dice: “e una finestra sempre aperta, per chi sa volare e da noi voglia arrivare, a riposare” (più o meno dice così la bella canzone).
Sarebbe bello, veramente bello se il lettori ci inquadrassero come un blog di speranza e tranquillità tra il caos che oggi ci perseguita.
Ritornando all’uccellino, per chi abbia a cuore la sua sorte, il giorno dopo contattammo la forestale, che non lo ha ritenuto d’interesse, perché hanno spiegato, l’anello significava l’appartenenza ad un allevamento e ci hanno riferito che avremmo potuto farne ciò che volevamo.
Allora riprovammo alla Lipu, tramite l’amico del WWF e loro ci hanno detto che si potevamo farne ciò che volevamo, ma l’uccellino in libertà, sarebbe morto e che avremmo potuto risalire al proprietario tramite il Foi, cosa che cercammo di fare, ma il Foi non rispondeva al telefono, così tutti d’accordo decidemmo di darlo alla Lipu, se non altro avrebbe avuto un futuro garantito.
P.S. seguirà!? Ne siamo sicuri!
Il giorno di ferragosto, eravamo riuniti io, Crystal Ship e Zerodieci a casa mia, (io abito al secondo piano di un condominio) così, mentre eravamo presi dai nostri discorsi e ci proponevamo letture reciproche, durante una pausa di silenzio, abbiamo sentito un fruscio che proveniva dalla cucina, subito sono andato a vedere cosa fosse e rimasi colpito dallo spettacolo.
Un uccellino era entrato in casa e apparve subito chiaro non in perfetta forma, più che volare, svolazzava.
Chiamati gli altri, l’uccellino si fece prendere tranquillamente senza tanta paura, così vedemmo che era provvisto di anellino alla zampetta, quindi deducemmo che era in osservazione.
Telefonai subito ad un amico che fa parte del WWF, per sapere come comportarci e lui rispose che era fuori e mi dette il numero della Lipu.
Contattammo la Lipu, ma nessuno rispondeva al telefono, provammo con la forestale, ma niente tutto taceva, insistemmo con il parco nazionale della zona in cui viviamo, ma desolazione assoluta.
Già, aveva visto bene l’uccellino, il giorno di ferragosto se vuoi aiuto devi sapere a chi rivolgerti.
Così, dopo aver provato a contattare coloro che ritenevamo idonei, abbiamo rifocillato l’uccellino, era anche di buon appetito, ha visitato la stanza con curiosità e si tranquillizzò.
Allora Zerodieci disse- vuoi vedere che l’uccellino si è stancato di Del Piero e cerca un alto padrone?-
Noi tutti cercammo di prendere l’accaduto, come un segno cercando di decifrarlo e caspita se era un segno, è un importante personaggio del romanzo che pubblicheremo dopo: Senza “titolo” ovvero “l’essenziale”.
poi la chiave, la trovammo anche in una vecchia canzone di Eugenio Finardi di cui non ricordo il titolo, non me ne voglia Eugenio, ma è proprio vecchia, però tra le altre cose dice: “e una finestra sempre aperta, per chi sa volare e da noi voglia arrivare, a riposare” (più o meno dice così la bella canzone).
Sarebbe bello, veramente bello se il lettori ci inquadrassero come un blog di speranza e tranquillità tra il caos che oggi ci perseguita.
Ritornando all’uccellino, per chi abbia a cuore la sua sorte, il giorno dopo contattammo la forestale, che non lo ha ritenuto d’interesse, perché hanno spiegato, l’anello significava l’appartenenza ad un allevamento e ci hanno riferito che avremmo potuto farne ciò che volevamo.
Allora riprovammo alla Lipu, tramite l’amico del WWF e loro ci hanno detto che si potevamo farne ciò che volevamo, ma l’uccellino in libertà, sarebbe morto e che avremmo potuto risalire al proprietario tramite il Foi, cosa che cercammo di fare, ma il Foi non rispondeva al telefono, così tutti d’accordo decidemmo di darlo alla Lipu, se non altro avrebbe avuto un futuro garantito.
P.S. seguirà!? Ne siamo sicuri!
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