A cosa è servito Giobbe?
Bisogna domandarsi se sia servita più la sua biblica pazienza, oppure, la sua ribellione alle sventure, noi tre, siamo coscienti che quando DIO chiama ad un lavoro per l’umanità, ciò può diventare insopportabile per l’individuo chiamato, con sventure, con dolori e soprattutto con l’impossibilità di concepire il SUO disegno.
Cosa intendiamo per disegno?
Ad esempio essere crocefissi, per salvare le anime del SUO popolo, oppure, andare al rogo, per permettere che un segreto, rimanga disponibile ad essere tramandato e quindi di resistere al tempo.
Sono, esempi piuttosto macabri, ma indispensabili, a capire che la salvezza da satana, per i servi di DIO, proviene da sventure altrui, che possono essere in qualsiasi circostanza e quegli sventurati, sono servi di DIO, che sono parte del SUO esercito.
A questo punto, bisogna domandarsi: cosa è in realtà l’eutanasia?
Per noi, è semplicemente, l’impossibilità di riuscire a sopportare il peso che DIO ci ha dato.
Ma quanto è permesso ad un essere umano, opporsi al suo incarico dato da DIO?
Secondo noi tre, anche prima e perché?
Innanzitutto, bisogna tener presente ed è essenziale, il libero arbitrio, dopodiché, anche il fatto che il SUO disegno, si sia compiuto, come?
Il limite, non è stabilito, si può andare sempre oltre per L’ONNIPOTENTE, quindi può lasciare l’addetto alla decisione: quando finire?
DIO, a differenza dell’essere umano: SA! Il principio, il presente e il futuro, dell’individuo, ovvero anche cosa ha permesso con la sua sofferenza e quindi, valutarne le decisioni, che possono essere di stop! Oltre, l’essere umano chiamato in causa, non riesce ad andare, si rimette al TUO giudizio, sulla scelta.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
sabato 13 settembre 2008
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