Cari fedelissimi, dobbiamo destarci dal torpore, sapete, avrei voluto indirizzare questa mia riflessione, a qualche Ministero, ma io conoscevo solo il Ministero per il Commercio e da quando le poltrone, sono diventate centodiecimila, ho preferito fare una nazione tutta mia, anche con un Primo Ministro: Irene Pivetti, a cui potete rivolgervi per tutte le questioni burocratiche, sappia Irene, che dobbiamo rimboccarci le maniche, noi le poltrone non le scaldiamo.
Allora, fedelissimi, cercheremo con questa iniziativa, di dare un piccolo incentivo al commercio di prodotti Italiani e per non cadere nella trappola di aiuti scorretti, lo faremo per i prodotti Italiani venduti all’estero.
Ciò che identifica un prodotto Italiano è il codice a barre, che si differenzia da quelli stranieri.
Ora, se noi proviamo, a sviluppare una specie di concorso o in comune accordo con le catene di distribuzione all’estero e quindi poter mettere in palio buoni acquisti diciamo per 1000 Euro, direttamente alla cassa, quando il codice a barre destinato nel giorno prescelto viene acquistato, oppure mediante SMS, e quindi un codice a barre predestinato e solo uno o due per giorno diciamo ai primi SMS, vincono il buono acquisti.
Si potrebbe fare, magari in collaborazioni con coloro che fanno promozione turistica e dormono, pensando che la promozioni possa farsi solo con immagini del bel paese, ma credo opportuno che possa essere messa in palio, anche qualche settimana di soggiorno nel nostro Bel Paese.
Credo sia tutto chiaro e questo se non possibile farlo come Nazione Italia, per non cadere nella trappola di aiuti non consentiti, potrebbe anche essere fatta come sistema di vendita Italia e quindi da privati, nessuno potrà impedirlo.
Fatemi sapere cosa ne pensate spero che potiate sviluppare il tutto, meglio di come io lo immagini, ciao e buon Lavoro a tutti i lavoratori: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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