venerdì 30 aprile 2010

Ho sempre in mente... la festa della Mamma (lavoratrice)

Gentilissima, Irene Pivetti, mio Primo Ministro ideale, sa, le chiedo una cortesia, vorrei che studiasse, lei ne ha le possibilità più di quante ne ho io, e poi presentasse una proposta di legge in Parlamento, per una modernizzazione della condizione delle donne, al lavoro.
Deve sapere, che ieri pomeriggio, ho seguito: La Vita in Diretta, e parlavano di difficoltà delle donne, a mantenere il lavoro durante il periodo della maternità, però non ho seguito molto, ero in compagnia di mia nipotina e questa mattina, mi è venuta un’idea, affinché possa, essere tutelato il posto di lavoro alla donna in gravidanza e contemporaneamente, aumentare l’occupazione femminile, senza aggravare a carico del datore di lavoro.
Adesso, non ho bene presente, l’ammontare delle contribuzioni all’INPS, e la suddivisione tra tassa sulla salute e contributi pensionistici, è molto che sono fuori dal mondo lavorativo, ma se dalla contribuzione al femminile e perché no, anche al maschile, si ricavasse, una percentuale anche piccola e la si inserisse in un fondo solo ed esclusivo per la maternità, alla richiesta del permesso per la nascita del bimbo, quel fondo, potrebbe essere usato, per stipendiare la sostituta della partoriente.
E non solo, se una partoriente, è a tempo pieno, la sostituzione, potrebbe avvenire solo con due partime e donne, così da aumentare le donne al lavoro.
Gli stipendi delle sostitute, li verserebbe direttamente l’INPS dal fondo pre organizzato.
Ci vorrebbe, solo un pizzico di buona volontà, perché si creino le condizioni adatte a realizzare un sistema di supporto alla gravidanza.
Spero di essere stato esaustivo nella illustrazione della mia idea, la saluto cordialmente e buon lavoro: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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