Ciao Anna, troppo presto per gli Auguri istituzionali? Sai? Quelli che di solito un regnante invia a tutti i collaboratori più stretti, ti racconto una cosa molto divertente e spero tu la prenda bene, a ridere.
Il mio nemico principale, il numero uno in assoluto, quando mi sposai, mi inviò gli Auguri con una dedica in un cartoncino, non ti racconto tutta la storia, ma il Papa, allora Giovanni Paolo II, mi inviò gli Auguri, da li a 12 mesi si scatenò una Guerra Furibonda di quelle che le scintille arrivarono fino Al Cielo, chissà, se per caso decidessi di sposare te, chi ci manderà gli Auguri? Hai ragione, questo pericolo non credo che lo passeremo.
Mi andava di scrivere un po’, ma non avrei cose molto importanti da scrivere, quindi sto immaginando una chiacchierata con te.
Non ti è piaciuto il post all’Astrofisica? Guarda Anna, c’è ignoranza in ogni campo, altrimenti non esisterebbero le nuove scoperte, le nuove invenzioni e nel caso specifico di ieri, desideravo solo far riflettere sul fatto che da sempre l’ignoranza è dell’essere umano, è una ricchezza che tutti hanno, come le preghiere, le preghiere sono una cosa gratuita, non costano nulla, però anche quelle le si rivolgono a sé stessi, da tirchi, pochissimi pregano solo per mettere un “Pensiero” positivo in circolo ma quasi tutti affinché venga concessa una grazia, un miracolo anche economico per poi quando lo si ottiene come anche nel 60, papparselo (mangiarselo) senza nessun ritegno.
Vedi Anna, io sono sicuro e credo che un giorno lo dimostrerò ai Grandi Astrofisici, che esiste una collocazione di giorno, uguale a quella notturna, con dei punti precisi per la navigazione, una stella Polare di giorno che indichi il nord come di notte, altrimenti io al buio, con il sole spento per un incidente, non avrei mai potuto indirizzarmi alla Regina del Nord, figura importantissima nell’Apocalisse.
Beh, un po’ di filosofia non fa mica danni sai? Vorrei, farti una ordinazione, vedi Anna, moltissimi anni fa, con amici ero molto preso per l’Associazionismo, insieme ad alcuni amici più stretti avevamo un gruppo ambientalista, quindi poi per poterci finanziare inventavamo moltissime cose, tutte divertenti, ricordo che una volta di notte, io ed altri tre, dovevamo fare una manifestazione per avviare la raccolta differenziata, noi protestavamo l’indifferenza dell’amministrazione almeno 10 anni prima che poi nella nostra cittadina iniziarono a fare la differenziata.
Beh una notte, costruimmo un castello all’interno di un castello famoso nella nostra cittadina, noi volevamo raffigurare i rifiuti come tesori e quindi all’interno di scrigni e di forzieri in un castello.
Riuscimmo alla perfezione, era bellissimo, però avevamo un gran problema, poi le amministrazioni, i soliti assessori, sindaci ecc. ecc. si appropriavano delle nostre iniziative e facevano manifesti con i loro nomi affinché poi la gente li considerasse buoni, ma poi ci ostacolavano sempre.
Comunque, sempre per poter reperire denaro, ideai una asta di beneficenza, tutti le fanno, ma la nostra era diversa, anche se poi non la realizzammo.
Avevo una amica all’interno di noi più affiatati, che faceva la ballerina era insegnante, si chiamava Marcella, era molto brava, sia nel suo lavoro che come amica, era leale, lei era accompagnata con un artista di quelli veri, un Pittore, non famosissimo ma anche lui bravo anche come persona, si chiamava Armando, ma lui morì ed era anche giovane, spesso ci incontravamo in un Bar, nei momenti di relax, magari solo a sparare stupidaggini, era veramente artista, sempre con la testa tra le nuvole.
Beh, proprio in una chiacchierata al bar, tra un caffè ed una sigaretta, venne in mente l’idea dell’asta di una sua opera, però noi dovevamo renderla diversa, più affascinante e anche più redditizia possibile.
Non ridere, io sono uno speculatore nato, cerco sempre il massimo del guadagno, anche con le parole.
Quindi ideammo, una sua opera su tela frazionabile.
Una opera che divisa desse altre opere singole e se riunita desse l’insieme dell’opera.
Tutta da vendere all’asta scomposta, pezzo per pezzo e numerato.
In pratica gli acquirenti acquistavano un opera singola che però era parte di un opera complessa.
Lo avrebbero capito? Beh, non ho mai potuto costatarlo, ma tu potresti, magari per fare delle bomboniere per un giorno tuo particolare, oppure per rimanere legata a qualche persona particolare, amiche amici, me la realizzi una tua opera così? Credo di sapere con certezza, che tu dipingi, quindi vorrei ordinare una tua opera realizzata in questa maniera, la manderò alle belle signorine Buonasera, che mi hanno sempre affascinato, sai? Hanno uno stile, che poi lo si può notare anche nella normalità, le più grandi, quelle che oggi si occupano di altro, a guardarle bene è come se avessero fatto tutte la stessa scuola, tutte per bene, educate, vere Signore.
Beh, tu se ti va, fammi quel opera, che se io passo da Karlskoga, la compero e se mi gira, la metto all’asta.
Ciao, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Il mio nemico principale, il numero uno in assoluto, quando mi sposai, mi inviò gli Auguri con una dedica in un cartoncino, non ti racconto tutta la storia, ma il Papa, allora Giovanni Paolo II, mi inviò gli Auguri, da li a 12 mesi si scatenò una Guerra Furibonda di quelle che le scintille arrivarono fino Al Cielo, chissà, se per caso decidessi di sposare te, chi ci manderà gli Auguri? Hai ragione, questo pericolo non credo che lo passeremo.
Mi andava di scrivere un po’, ma non avrei cose molto importanti da scrivere, quindi sto immaginando una chiacchierata con te.
Non ti è piaciuto il post all’Astrofisica? Guarda Anna, c’è ignoranza in ogni campo, altrimenti non esisterebbero le nuove scoperte, le nuove invenzioni e nel caso specifico di ieri, desideravo solo far riflettere sul fatto che da sempre l’ignoranza è dell’essere umano, è una ricchezza che tutti hanno, come le preghiere, le preghiere sono una cosa gratuita, non costano nulla, però anche quelle le si rivolgono a sé stessi, da tirchi, pochissimi pregano solo per mettere un “Pensiero” positivo in circolo ma quasi tutti affinché venga concessa una grazia, un miracolo anche economico per poi quando lo si ottiene come anche nel 60, papparselo (mangiarselo) senza nessun ritegno.
Vedi Anna, io sono sicuro e credo che un giorno lo dimostrerò ai Grandi Astrofisici, che esiste una collocazione di giorno, uguale a quella notturna, con dei punti precisi per la navigazione, una stella Polare di giorno che indichi il nord come di notte, altrimenti io al buio, con il sole spento per un incidente, non avrei mai potuto indirizzarmi alla Regina del Nord, figura importantissima nell’Apocalisse.
Beh, un po’ di filosofia non fa mica danni sai? Vorrei, farti una ordinazione, vedi Anna, moltissimi anni fa, con amici ero molto preso per l’Associazionismo, insieme ad alcuni amici più stretti avevamo un gruppo ambientalista, quindi poi per poterci finanziare inventavamo moltissime cose, tutte divertenti, ricordo che una volta di notte, io ed altri tre, dovevamo fare una manifestazione per avviare la raccolta differenziata, noi protestavamo l’indifferenza dell’amministrazione almeno 10 anni prima che poi nella nostra cittadina iniziarono a fare la differenziata.
Beh una notte, costruimmo un castello all’interno di un castello famoso nella nostra cittadina, noi volevamo raffigurare i rifiuti come tesori e quindi all’interno di scrigni e di forzieri in un castello.
Riuscimmo alla perfezione, era bellissimo, però avevamo un gran problema, poi le amministrazioni, i soliti assessori, sindaci ecc. ecc. si appropriavano delle nostre iniziative e facevano manifesti con i loro nomi affinché poi la gente li considerasse buoni, ma poi ci ostacolavano sempre.
Comunque, sempre per poter reperire denaro, ideai una asta di beneficenza, tutti le fanno, ma la nostra era diversa, anche se poi non la realizzammo.
Avevo una amica all’interno di noi più affiatati, che faceva la ballerina era insegnante, si chiamava Marcella, era molto brava, sia nel suo lavoro che come amica, era leale, lei era accompagnata con un artista di quelli veri, un Pittore, non famosissimo ma anche lui bravo anche come persona, si chiamava Armando, ma lui morì ed era anche giovane, spesso ci incontravamo in un Bar, nei momenti di relax, magari solo a sparare stupidaggini, era veramente artista, sempre con la testa tra le nuvole.
Beh, proprio in una chiacchierata al bar, tra un caffè ed una sigaretta, venne in mente l’idea dell’asta di una sua opera, però noi dovevamo renderla diversa, più affascinante e anche più redditizia possibile.
Non ridere, io sono uno speculatore nato, cerco sempre il massimo del guadagno, anche con le parole.
Quindi ideammo, una sua opera su tela frazionabile.
Una opera che divisa desse altre opere singole e se riunita desse l’insieme dell’opera.
Tutta da vendere all’asta scomposta, pezzo per pezzo e numerato.
In pratica gli acquirenti acquistavano un opera singola che però era parte di un opera complessa.
Lo avrebbero capito? Beh, non ho mai potuto costatarlo, ma tu potresti, magari per fare delle bomboniere per un giorno tuo particolare, oppure per rimanere legata a qualche persona particolare, amiche amici, me la realizzi una tua opera così? Credo di sapere con certezza, che tu dipingi, quindi vorrei ordinare una tua opera realizzata in questa maniera, la manderò alle belle signorine Buonasera, che mi hanno sempre affascinato, sai? Hanno uno stile, che poi lo si può notare anche nella normalità, le più grandi, quelle che oggi si occupano di altro, a guardarle bene è come se avessero fatto tutte la stessa scuola, tutte per bene, educate, vere Signore.
Beh, tu se ti va, fammi quel opera, che se io passo da Karlskoga, la compero e se mi gira, la metto all’asta.
Ciao, Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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