Celeberrima Margherita Hack, spero di aver scritto bene il suo cognome, ma sa essendo io molto ignorante, i cognomi complicati non riesco a scriverli, comunque, mi rivolgo a lei, nella sua qualità di Astronoma molto famosa ed importante, affinché riesca lei a darmi una spiegazione di una domanda che mi ponevo all’età di dodici anni, facevo il boy Scout.
Vede Margherita, a me già da quando ero bambino, capitava spesso di dover competere con persone molto più grandi di me e le racconterò una cosa accaduta quando facevo la prima media inferiore.
All’uscita da scuola, fummo sorpresi io e miei amichetti, da un acquazzone improvviso, però in quella circostanza venne a prendere un mio amico, il suo papà con l’automobile.
Quindi il papà di quel ragazzetto mio compagno di classe, ci dette un passaggio a casa con la sua automobile.
Fin qui, tutto perfetto, però quel signore adulto, ci fece osservare, che gli altri alunni a piedi e quindi sotto l’acquazzone, correvano.
Dicendo ed affermando, una tesi che allora ascoltai anche da altri adulti: “quelli corrono sotto la pioggia, quindi prendono due volte l’acqua, quella sulla propria posizione e visto che corrono, prendono anche quella più avanti che cade successivamente”, a lei sicuramente sembrerà stranissima questa tesi, come lo fu allora per me, perché la logica vuole, che è il tempo di esposizione all’acquazzone che determina la quantità di acqua presa e non la velocità della persona, quella tesi sarebbe valida in tempi di esposizione uguali forse.
Beh, anche se a lei appare una scemenza le garantisco che quella era una tesi che molti poi anche tra i miei compagni portavano avanti e in quella precisa occasione, mi trovai solo a dover fronteggiare un adulto e le garantisco che rimanere educati in un contraddittorio con un adulto “ignorante” fu molto difficile per me.
Detto questo per farle comprendere, quanto lei mi sia stata cattiva insegnante, a lei ho sempre sentito portare avanti tesi con i suoi studi, che affermavano che DIO non esiste, però proprio a lei vorrei dare l’occasione di dimostrare la sua tesi: “la mia ignoranza” e quindi regalarle la possibilità di continuare ad affermare che DIO non esiste.
Da Boy Scout, facevamo l’osservazione delle stelle, noi la chiamavamo Veglia e già da allora mi venne un dubbio, che poi diventò un problema che mai da lei ho avuto risolto e avrebbe dovuto essere un suo compito, da astronoma, le ripeto è un dubbio che fuoriesce dalla mia ignoranza.
Nel cielo di notte, noi abbiamo dei punti fissi, come la stella Polare, le varie orse e le varie costellazioni, la notte a seconda della posizione geografica è sempre nelle stesse ore, la terra gira sempre alla stessa velocità, e l’oscillazione della Terra è sempre la stessa.
A questo punto, esiste una Volta Celeste che noi non possiamo osservare di giorno, diversa da quella notturna?, in pratica, la Volta di giorno quale è? Le chiedo scusa, se è una domanda stupida e ripeto fatta da un ignorante, ma lei aveva il compito di far progredire gli ignoranti nelle interviste in TV, non quello di continuare ad affermare che DIO non esiste.
La saluto calorosamente e le auguro ugualmente un buon Natale: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Vede Margherita, a me già da quando ero bambino, capitava spesso di dover competere con persone molto più grandi di me e le racconterò una cosa accaduta quando facevo la prima media inferiore.
All’uscita da scuola, fummo sorpresi io e miei amichetti, da un acquazzone improvviso, però in quella circostanza venne a prendere un mio amico, il suo papà con l’automobile.
Quindi il papà di quel ragazzetto mio compagno di classe, ci dette un passaggio a casa con la sua automobile.
Fin qui, tutto perfetto, però quel signore adulto, ci fece osservare, che gli altri alunni a piedi e quindi sotto l’acquazzone, correvano.
Dicendo ed affermando, una tesi che allora ascoltai anche da altri adulti: “quelli corrono sotto la pioggia, quindi prendono due volte l’acqua, quella sulla propria posizione e visto che corrono, prendono anche quella più avanti che cade successivamente”, a lei sicuramente sembrerà stranissima questa tesi, come lo fu allora per me, perché la logica vuole, che è il tempo di esposizione all’acquazzone che determina la quantità di acqua presa e non la velocità della persona, quella tesi sarebbe valida in tempi di esposizione uguali forse.
Beh, anche se a lei appare una scemenza le garantisco che quella era una tesi che molti poi anche tra i miei compagni portavano avanti e in quella precisa occasione, mi trovai solo a dover fronteggiare un adulto e le garantisco che rimanere educati in un contraddittorio con un adulto “ignorante” fu molto difficile per me.
Detto questo per farle comprendere, quanto lei mi sia stata cattiva insegnante, a lei ho sempre sentito portare avanti tesi con i suoi studi, che affermavano che DIO non esiste, però proprio a lei vorrei dare l’occasione di dimostrare la sua tesi: “la mia ignoranza” e quindi regalarle la possibilità di continuare ad affermare che DIO non esiste.
Da Boy Scout, facevamo l’osservazione delle stelle, noi la chiamavamo Veglia e già da allora mi venne un dubbio, che poi diventò un problema che mai da lei ho avuto risolto e avrebbe dovuto essere un suo compito, da astronoma, le ripeto è un dubbio che fuoriesce dalla mia ignoranza.
Nel cielo di notte, noi abbiamo dei punti fissi, come la stella Polare, le varie orse e le varie costellazioni, la notte a seconda della posizione geografica è sempre nelle stesse ore, la terra gira sempre alla stessa velocità, e l’oscillazione della Terra è sempre la stessa.
A questo punto, esiste una Volta Celeste che noi non possiamo osservare di giorno, diversa da quella notturna?, in pratica, la Volta di giorno quale è? Le chiedo scusa, se è una domanda stupida e ripeto fatta da un ignorante, ma lei aveva il compito di far progredire gli ignoranti nelle interviste in TV, non quello di continuare ad affermare che DIO non esiste.
La saluto calorosamente e le auguro ugualmente un buon Natale: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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