Illustre Presidente del Consiglio: Silvio Berlusconi, come prima cosa, le invio i miei Auguri per un ottimo 2011 e considerando il fatto, che oggi di fatto per la politica Italiana, inizia l’anno di lavoro del 2011, vorrei inviarle anche delle mie riflessioni, riguardo lo Stato Italiano in rapporto a me.
Credo, che siano circa due anni, che quasi giornalmente invio proposte anche a carattere economico ai miei Fedelissimi, molte sono cose quasi ovvie, data l’arretratezza del sistema Italia, che messe in atto, portano anche profitti a livello individuale e spero un giorno a me o alla mia Famiglia, sa anche io “tengo famiglia” anche se segreta.
Vede, mi è tornata alla mente, una canzone della fine degli anni ottanta, non ricordo chi la cantava e neanche il titolo di quella canzone, ma un ritornello dice: “cosa resterà di questi anni ottanta”, beh credo che negli anni ottanta, lei abbia avuto la massima espansione economica con Mediaset, ma ricordando bene, lei riuscì ad inserirsi in vuoti legislativi, carenze da parte dello Stato Italiano, che non voglio discutere se casuali o non, ma lei seppe approfittare del vuoto, ricordo che io allora le davo ragione, fece bene.
Oggi, a distanza di trenta anni, in alcuni casi, sono io ad approfittare di quel vuoto che credo i tempi in Italia producano sempre, siamo poco portati al futuro, ad immaginarlo, ma questo, non vorrei che domani, diventi un suo elogio, ne una scusante da parte sua.
Vede, Presidente, la lentezza, la carenza, la poca fantasia, nel prodotto del Governo, non vorrei che domani a cose fatte, diventino scusante, affinché possiate dire: “noi abbiamo rallentato, per favorire l’inserimento economico di Pippo”, questo spero non sia nei suoi pensieri, ma se le venisse in mente, se lo tolga dalla mente.
Vede Presidente, una Nazione che a livello Politico, produce solo rissosità, ed un Governo che asseconda quella rissosità, rimanendo al palo in fatto di idee, proposte e disegni per lo sviluppo nel futuro di una Nazione, non è nella minima parte mio alleato.
La saluto cordialmente e spero che queste mie riflessioni, siano solo dei miei vaneggiamenti: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Credo, che siano circa due anni, che quasi giornalmente invio proposte anche a carattere economico ai miei Fedelissimi, molte sono cose quasi ovvie, data l’arretratezza del sistema Italia, che messe in atto, portano anche profitti a livello individuale e spero un giorno a me o alla mia Famiglia, sa anche io “tengo famiglia” anche se segreta.
Vede, mi è tornata alla mente, una canzone della fine degli anni ottanta, non ricordo chi la cantava e neanche il titolo di quella canzone, ma un ritornello dice: “cosa resterà di questi anni ottanta”, beh credo che negli anni ottanta, lei abbia avuto la massima espansione economica con Mediaset, ma ricordando bene, lei riuscì ad inserirsi in vuoti legislativi, carenze da parte dello Stato Italiano, che non voglio discutere se casuali o non, ma lei seppe approfittare del vuoto, ricordo che io allora le davo ragione, fece bene.
Oggi, a distanza di trenta anni, in alcuni casi, sono io ad approfittare di quel vuoto che credo i tempi in Italia producano sempre, siamo poco portati al futuro, ad immaginarlo, ma questo, non vorrei che domani, diventi un suo elogio, ne una scusante da parte sua.
Vede, Presidente, la lentezza, la carenza, la poca fantasia, nel prodotto del Governo, non vorrei che domani a cose fatte, diventino scusante, affinché possiate dire: “noi abbiamo rallentato, per favorire l’inserimento economico di Pippo”, questo spero non sia nei suoi pensieri, ma se le venisse in mente, se lo tolga dalla mente.
Vede Presidente, una Nazione che a livello Politico, produce solo rissosità, ed un Governo che asseconda quella rissosità, rimanendo al palo in fatto di idee, proposte e disegni per lo sviluppo nel futuro di una Nazione, non è nella minima parte mio alleato.
La saluto cordialmente e spero che queste mie riflessioni, siano solo dei miei vaneggiamenti: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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