giovedì 10 febbraio 2011

Ci sono giochi più allegri sì, ma questo è più intelligente

Fedelissimi, credo che in questi quasi 4 anni, tra noi, ci sia anche stata una specie di “reclutamento”, magari anche per il nostro Futuro, prevedendo sia bellissimo e quindi per noi, che siamo sempre stati proiettati nel futuro, credo, che ci siano anche dei giovani e giovanissimi, quindi è a loro, che vorrei proporre un gioco, proprio per questi 150 anni della unificazione d’Italia.
Sarà, un gioco, il cui premio rimarrà sconosciuto a tutti i partecipanti, almeno per una buona fetta di Vita Terrena.
Vorrei, riuscire, a far comprendere fino in fondo la mia follia ai giovanissimi, quelli dell’era di internet, come ho dovuto districarmi in diverse situazioni personali, trovando poi anche un premio virtuale, solo nella mia Fantasia che ne fa un colloquio con DIO.
Da qualche mese, ragazzi, sto praticando il cimitero della mia cittadina, da quando mio papà è morto.
Avevamo una tomba di famiglia, ma molto antica, all’interno non si sapeva chi ci fosse, sapete il marmo era tutto coperto di muschio, però da generazioni, sapevamo che era della nostra famiglia.
Verificato il tutto all’anagrafe, ci siamo accorti, che alcune tombe nel cimitero, erano con cognomi uguali agli ospiti della nostra tomba, quindi è iniziata da parte mia, una ricerca affinché venga stabilita la proprietà di quelle tombe, partendo dai miei trisnonni.
Vedete, alcuni dei miei avi erano celibi, altri senza figli, altri ancora costruivano le tombe per i loro famigliari, ma la proprietà rimaneva la loro e poi, come eredità veniva poi trasmessa e diretta a me.
Ho iniziato, questo per gioco, però andando avanti, in colloqui con mio Padre, ho scoperto una verità ancora nascosta.
Pare, che i Templari, i Massoni, seppellendo uno di loro, chiudevano totalmente un conto aperto a loro, come figure.
Quindi secondo mio Padre, stabilendo, la proprietà odierna di quelle tombe, riuscirei anche a stabilire la proprietà di conti Bancari fermi in attesa di rivendicazione, crederci? Questo non è mio compito, so che devo andare avanti nell’incoscienza della mia Follia.
Però, mi è venuto in mente un gioco, anche leggendo la Sacra Bibbia, che vorrei proporre, a chi vuole mettersi a confronto con la mia Follia, nella maniera in cui poi opero io.
Credo, che moltissimi andando al cimitero, tra i giovanissimi, notino cognomi propri nelle tombe, magari in tombe dimenticate, come è accaduto a me.
Quindi, vorrei proporre a tutti i giovanissimi, una ricerca storica di quelle tombe, partendo dai propri antenati: Nonno, Bisnonno, trisnonno e così all’indietro fin dove si riesce, con gli stati di famiglia.
In quella maniera, si potrà rivendicare la proprietà di tombe dimenticate.
Ma questo, non è tanto per il valore della tomba, che già di suo è un valore, ma affinché, sia stabilito su carta, una discendenza ereditaria per il gioco virtuale che sto proponendo: Rivendicare il Tesoro in Paradiso.
Nelle Sacre Scritture, si dice appunto di preoccuparsi di accumulare un Tesoro in Paradiso, è nell’antichità, molti lo hanno costruito quel tesoro, che poi è un tesoro spendibile anche sulla Terra, in Benedizioni, in serenità, in aiuti dal cielo e in molte altre cose.
Quindi con quella ricerca, si potrà stabilire una eredità nella Banca del Paradiso, anche se poi nessuno potrà mai vedere o costatare il frutto di quel tesoro, potrà solo immaginare da folle quale sono io.
Beh, non saprei quanto questo gioco vi possa piacere, ma : “Questa è la mia Vita” e lo è sempre stata, Ciao Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Nessun commento: