lunedì 13 aprile 2009

L'Italia lancia un SOS

Pare, che oggi la notizia più angosciante dei quotidiani, sia quella di come reperire quei quattro o cinque mila miliardi di euro, per la ricostruzione de l’Aquila.
Io avrei una serie di proposte che se prese nell’insieme, potranno anche dopo la ricostruzione, essere un introito per la rimessa in sicurezza del territorio Italia.
Se consideriamo l’Italia, come bene prezioso di arte, per tutto il mondo, dobbiamo partire con il presupposto che anche il mondo deve essere chiamato a contribuire.
Ma come? Se si applicasse una tassa di entrata in Italia di 50 centesimi di euro, sui biglietti aerei di voli provenienti dall’estero con scalo in aeroporti italiani e 50 centesimi di euro ai pedaggi autostradali che dall’estero hanno uscita in Italia e sui biglietti delle navi che fanno scalo in porti Italiani, si avrebbe un introito già da questa stagione estiva turistica.
Poi ancora se si facesse un aumento di 5 centesimi di euro sulle tariffe delle raccomandate spedite in Italia e di un centesimo ogni due minuti, sulle telefonate che dall’estero fanno ingresso in Italia, si otterrebbero i fondi necessari.
Sistema che potrebbe essere poi utilizzato per la messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale.
Però, sarebbe necessario, che il tutto venga coordinato da un unico apparato, con gente esperta, non solo di gestione del denaro, ma anche gente come faccio esempio Tozzi esperto di territorio o esperti di arte, insomma una specie di protezione civile per la messa in sicurezza del nostro territorio.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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