Allora, Gianni, ti aggiorno sul gossip torinese e guarda caso abbiamo appena finito di guardare la trasmissione,: L’Arena, dove tu sei ospite, parlavate di mostri televisivi.
Benne noi siamo tornati appena in tempo per guardarla, siamo stati fuori porta, nel Roero sai c’è il vino buono e si mangia veramente bene.
Purtroppo, non abbiamo assistito alla presentazione degli ospiti della trasmissione e io e mia cugina, siamo stati concordi nel votare il o la nostra “Mostra” della trasmissione e non riusciamo a spiegarci, come un “RE” nel campo dell’arte, come il Professor Vittorio Sgarbi, abbia tentato di distruggere (metaforicamente parlando) una così grande opera d’arte, incarnata in una donna: Anna, purtroppo non abbiamo sentito il cognome ed è poco nota, (almeno per noi due) ma era il vero mostro della trasmissione.
Sai, abbiamo perfino sfogliato un libro d’arte romana e lei la rappresentava alla perfezione, sembrava una porcellana la sua pelle, acconciata in modo antico, con orecchini perfetti per il suo collo nobile, l’abbiamo immaginata in un giardino dell’antica Roma, con un vestito stile impero, insomma una vera mostruosità di perfezione, anche nei modi, ma aggredita dal professore.
Caro professore, lei dovrebbe sapere meglio di me e di mia cugina, che le opere d’arte, sono delicate, come lo è lei: Anna, come un petalo di rosa e quindi, dovrebbe per primo lei idratare quella ragazza, con lodi che la possano esaltare nell’essere, come se parlasse di un “Caravaggio”, prezioso, raro ed unico, perché quella ragazza, è un pezzo raro, anche per come le ha risposto: Bravissima!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Benne noi siamo tornati appena in tempo per guardarla, siamo stati fuori porta, nel Roero sai c’è il vino buono e si mangia veramente bene.
Purtroppo, non abbiamo assistito alla presentazione degli ospiti della trasmissione e io e mia cugina, siamo stati concordi nel votare il o la nostra “Mostra” della trasmissione e non riusciamo a spiegarci, come un “RE” nel campo dell’arte, come il Professor Vittorio Sgarbi, abbia tentato di distruggere (metaforicamente parlando) una così grande opera d’arte, incarnata in una donna: Anna, purtroppo non abbiamo sentito il cognome ed è poco nota, (almeno per noi due) ma era il vero mostro della trasmissione.
Sai, abbiamo perfino sfogliato un libro d’arte romana e lei la rappresentava alla perfezione, sembrava una porcellana la sua pelle, acconciata in modo antico, con orecchini perfetti per il suo collo nobile, l’abbiamo immaginata in un giardino dell’antica Roma, con un vestito stile impero, insomma una vera mostruosità di perfezione, anche nei modi, ma aggredita dal professore.
Caro professore, lei dovrebbe sapere meglio di me e di mia cugina, che le opere d’arte, sono delicate, come lo è lei: Anna, come un petalo di rosa e quindi, dovrebbe per primo lei idratare quella ragazza, con lodi che la possano esaltare nell’essere, come se parlasse di un “Caravaggio”, prezioso, raro ed unico, perché quella ragazza, è un pezzo raro, anche per come le ha risposto: Bravissima!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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