sabato 13 marzo 2010

ho scoperto che è il Natale del P Greco, ma noi lo festeggiamo a roma con un romano: Francesco De Gregori

Natale


C’è la luna
Sui tetti
C’è la notte
Per strada

Le ragazze
Ritornano in tram

Ci scommetto
Che nevica
Tra due giorni
È Natale

Ci scommetto
Dal freddo che fa

E da dietro
La porta sento
Uno che sale

Ma si ferma
Due piani più giù

È un peccato davvero
Ma io già lo sapevo

Che comunque
Non potevi essere tu

E tu scrivimi, scrivimi
Se ti viene la voglia

E raccontami quello
Che fai

Se cammini
Nel mattino
E ti addormenti
La sera

E se dormi che xxxxc
E che sogni che fai

E tu scrivimi, scrivimi
Per il bene che conti

Per i conti che
Non tornano mai

Se ti scappa un sorriso
E ti si ferma sul viso

Quella allegra tristezza
Che c’hai

Qui la gente
Va veloce
Ed il tempo
Passa piano

Come un treno dentro
A una galleria

Tra due giorni
È Natale
Non va bene
Non va male

Buona Notte
Torna presto
E così sia

E tu scrivimi, scrivimi
Se ti torna
La voglia

E raccontami
Quello che fai

Se cammini
Nel mattino

E ti addormenti
La sera

E se dormi
Che xxxxxx
E che sogni che fai


Francesco De Gregori

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