Ciao Graziosa, sai, quando ho ascoltato la Divina Silvana Panpanini alla Vita in diretta, che esternava quel desiderio di tornare sul set, ma con una intensità che dava emozione e non credo che in quel momento stesse recitando, ho avuto subito un flash, tutta una immagine del film, mi è passato davanti agli occhi in pochissimi secondi.
Ed ho pensato a quanta ingratitudine ci sia nel mondo, quanta indifferenza esista, sai, gli attori di vecchia guardia, non solo hanno fatto conoscere L’Italia nel mondo e diffuso immagini del paese per il turismo, ma cosa che credo più importante, ci hanno dato spensieratezza e gioia ne guardarli recitare, ci hanno dato emozioni, sorrisi e qualche lacrima.
Vuoi sapere il film che mi è passato davanti agli occhi? Te lo racconto.
Ho visto una specie di: I Soliti Ignoti, una allegra banda, che cerca di sbarcare il lunario per tornare in attività, quindi un: Pecorino un po’ invecchiato, il Totò di turno che era anche il direttore della casa di riposo, interpretato da Benigni (ma lui costa troppo, ed io sono anche un po’ tirchio) che scrittura essendo un fissato per lo spettacolo, tutti gli ospiti della casa di riposo, cercando scritture e poter con i guadagni, riassestare i conti della casa di riposo in rosso.
Ho rivisto Fraca Valeri alle prese con il telefono moderno in una evoluzione della sua classica telefonata e quindi anche alle prese con gli SMS.
Ho rivisto la Pampanini, corteggiata da altri ospiti e quindi alle prese con ammiratori un po’ grandini e lei che non molla.
Ho rivisto la Martinelli, dare lezioni di portamento e divismo ai nipoti degli ospiti della casa di riposo, in corsi organizzati sempre dal direttore e sempre per poter guadagnare soldi.
Questa è stata la scena che mi è passata davanti agli occhi in pochissimi secondi e poi, i ricordi, che fanno grandi le persone, da parte dei protagonisti.
Insomma nel film ho visto tanta “arte di arrangiarsi” cosa in cui noi italiani siamo maestri.
Chissà, se veramente andrà in cantiere questo progetto? E chissà invece come lo concepisce la scrittore? E cosa fondamentale, chissà se veramente potrò finanziarlo, avendone le possibilità? Ecco perché è brutto “Dormire da Piedi”, in Italia significa che si rimane all’oscuro di tutto.
Ciao e sai una cosa? Voglio essere ottimista e quindi credere che il film, diventi realtà: Un Grande Successo e la Valeri, nell’SMS scriverebbe: UGS.
Ciao, a presto: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Ed ho pensato a quanta ingratitudine ci sia nel mondo, quanta indifferenza esista, sai, gli attori di vecchia guardia, non solo hanno fatto conoscere L’Italia nel mondo e diffuso immagini del paese per il turismo, ma cosa che credo più importante, ci hanno dato spensieratezza e gioia ne guardarli recitare, ci hanno dato emozioni, sorrisi e qualche lacrima.
Vuoi sapere il film che mi è passato davanti agli occhi? Te lo racconto.
Ho visto una specie di: I Soliti Ignoti, una allegra banda, che cerca di sbarcare il lunario per tornare in attività, quindi un: Pecorino un po’ invecchiato, il Totò di turno che era anche il direttore della casa di riposo, interpretato da Benigni (ma lui costa troppo, ed io sono anche un po’ tirchio) che scrittura essendo un fissato per lo spettacolo, tutti gli ospiti della casa di riposo, cercando scritture e poter con i guadagni, riassestare i conti della casa di riposo in rosso.
Ho rivisto Fraca Valeri alle prese con il telefono moderno in una evoluzione della sua classica telefonata e quindi anche alle prese con gli SMS.
Ho rivisto la Pampanini, corteggiata da altri ospiti e quindi alle prese con ammiratori un po’ grandini e lei che non molla.
Ho rivisto la Martinelli, dare lezioni di portamento e divismo ai nipoti degli ospiti della casa di riposo, in corsi organizzati sempre dal direttore e sempre per poter guadagnare soldi.
Questa è stata la scena che mi è passata davanti agli occhi in pochissimi secondi e poi, i ricordi, che fanno grandi le persone, da parte dei protagonisti.
Insomma nel film ho visto tanta “arte di arrangiarsi” cosa in cui noi italiani siamo maestri.
Chissà, se veramente andrà in cantiere questo progetto? E chissà invece come lo concepisce la scrittore? E cosa fondamentale, chissà se veramente potrò finanziarlo, avendone le possibilità? Ecco perché è brutto “Dormire da Piedi”, in Italia significa che si rimane all’oscuro di tutto.
Ciao e sai una cosa? Voglio essere ottimista e quindi credere che il film, diventi realtà: Un Grande Successo e la Valeri, nell’SMS scriverebbe: UGS.
Ciao, a presto: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Nessun commento:
Posta un commento