lunedì 25 maggio 2009

Le Oche starnazzano meglio nell'aia. non perdonerò mai chi mi ha tradito, Chiesa compresa. Finalmente un prete con le palle

Caro, non che per me lo sia, ma si usa dire così, Paolo Brosio ed uso il tuo nome per non usarne altri ancora più indifferenti a me, che sono apparsi nei vari servizi della trasmissione: “la vita in diretta”.
Con tutto il cuore, vi dico che a me fate schifo! Quando utilizzate: “il corpo di Cristo morto”, solo per sentirvi in pace con la coscienza.
L’eucarestia, è molto di più della semplice presa dell’ostia in una messa, ma è la condivisione di Cristo della sua morte con i propri fedeli.
Se pensi, che Cristo attuale, è stato tradito, pugnalato alle spalle, non solo da chi gli era accanto, puoi capire, che la comunione è aperta ai non traditori.
Non si subisce un divorzio, ma si compie adulterio al momento in cui si torna a letto non altro compagno.
La comunione deve essere data ai non adulteri, ed è adulterio a DIO stesso se data agli adulteri e sappi, che per me ci sono voluti 6 anni per ottenere l’annullamento da DIO del mio matrimonio, dopo essere stato dichiarato nullo dalla Chiesa e per correttezza, se oggi facessi sesso, con la mia Moglie Eterna, commetterei Adulterio.
Io posso fare la comunione in chiesa, ma per rispetto a coloro che veramente subiscono il divorzio e rimangono fedeli al coniuge, non faccio la comunione, sapendo che i miei dolori, li perdona MIO PADRE!

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