giovedì 7 febbraio 2008

DIO ha ancora voce in capitolo? (segue titolo ieri)

“Malgrado l’irresponsabilità dell’essere umano?” ne siamo certi! Ma non semplicemente come chi lo professa nelle religioni ufficiali, noi tre andiamo oltre, oltre il fatto che sia la nostra salvezza futura, ma riteniamo DIO: abile costruttore in questa vita della nostra stessa salvezza futura! Come e perché? Semplicemente, avendoci predetto, nell’Antico testamento prima e successivamente con il nuovo, tutto quanto ci riguarda in quanto appartenenti ad un’umanità che EGLI vuole riportare a Sé liberandoci dal vincolo dell’assunzione del peccato originale, ovvero: il male.
Partendo dal fatto che è EGLI l’architetto che costruisce la nostra salvezza, si può comprendere come l’ebraismo rimanga a SUA disposizione ancora oggi, in questi tempi che ancora trova un potenziale persecutore, in guerre che fanno del fanatismo, una arma contro DIO, ma c’è un ma: perché usando il nostro metro di giudizio, diventa anche un’arma al servizio di DIO! Sicuramente contraddittoria, la nostra tesi, ma andando avanti tenteremo di spiegarne le motivazioni.
Domandarsi se il popolo Ebraico si comporti bene nei confronti di DIO, è lecito, perché la storia attuale, lo vede sofferente di azioni di opposizione, che possono apparire come castigo Biblico continuo, ma nell’umanità, purtroppo non vi è religione che non sia contrapposta a DIO! Questo perché? Perché il nemico stesso dell’umanità, diventa necessariamente DIO! Perché se l’umanità non combattesse guerre contro il male, al male farebbe comodo e ne uscirebbe vittorioso, relegando l’umanità stessa al male.
Con questo, non vogliamo dire nel modo più assoluto che le guerre siano benedette da DIO! Ma i contraddittori sì, solo se si entra in contraddizione con sé stessi, si può valutare la non abnegazione a DIO, cosa essenziale par la nostra salvezza! Che EGLI valutando la nostra incapacità all’abnegazione, ha predetto in tempi lunghissimi e purtroppo con sofferenza per l’umanità.
Che il popolo Ebraico sia un po’ in antipatia a tutti, rimane la conferma che il legame tra DIO e il suo popolo non si sia interrotto, Gesù stesso dice agli apostoli, che saranno odiati nel mondo, per il semplice fatto che rappresentino il Figlio, l’umanità è in avversione con tutto ciò che deriva da DIO, perché è succube del male che risiede in noi più di quanto si possa pensare.
Per questo, noi non crediamo alla salvezza di massa, ma la salvezza sarà opera certosina che viene predetta già nell’antico testamento con “IL RESTO” e non necessariamente solo ed esclusivo del popolo Ebraico.
GRONCHI ROSA!

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