lunedì 25 febbraio 2008

Il male oscuro? é la luce dell mia anima

Sono molti, gli allarmi per quello che viene definito: il male oscuro, ovvero la depressione.
Depressione, che per un tempo giusto, ha preso anche noi tre, che vulnerabili, perché in un momento delicato della nostra vita, ovvero il “risveglio” ha totalmente cambiato il corso della vita stessa.
Quel tempo, lo ricordiamo oggi, come il più bello vissuto su questa terra, perché ciò che ci ha trasmesso e comunicato alla mente razionale ed in cerca di prove continue, non ha eguali.
Riuscire a scoprire il limite stesso della nostra mente e la potenza della mente, è qualcosa di incredibile, ecco perché ringraziamo sempre di averlo potuto provare per un tempo giusto.
Quale è il tempo giusto? Sicuramente quello che modifica la propria vita, in base alle cose effimere della vita stessa, di cui è circondato il mondo.
L’abbiamo combattuta con tutto e tutti, la depressione, con psichiatri amici e nemici, con farmaci, e con quella che a nostro parere è stata l’arma più potente: “la preghiera” riuscire ad entrare in confidenza con DIO, è stata la cosa più difficile, ma anche l’arma micidiale, che oggi ci fa apprezzare quel periodo difficile.
EGLI, per brevi momenti, ci ha fatto assaporare, anche l’estasi e credete, chi prova certi stati emotivi, rimane ancorato a quei momenti con amore.
È vero, tutto è stato rivoluzionato della nostra vita, anche le cose più sciocche ed insignificanti, ma da allora, EGLI non ci ha mai più abbandonato a noi stessi, agli occhi degli scettici potremmo apparire anche pazzi, ma purtroppo non potremmo mai rinnegare quei momenti, in cui ci è stata donata una nuova concezione di vita.
Conoscere le verità di DIO, senza la gioia della follia, non è possibile e la depressione, è uno stadio, in cui ci si trova a confronto con sé stessi! Con il proprio io che se ben indirizzato, porta a DIO nella sua grandezza e magnificenza.
Ricordiamo psichiatri, che oggi pensiamo abbiano fatto dei veri e propri attentati alla nostra “VITA”, ma anche coloro che ci hanno salvaguardato ed indirizzato consapevolmente al nostro destino.
Destino che ha portato noi alla consapevolezza e certezza della vera natura di DIO, che con lampi fulminei nella mente ci illustra la via.
Non sappiamo se questo post sia giusto pubblicarlo, ma in noi è rimasto un grande amore per la pazzia sana, indotta da DIO stesso, affinché si diventi servi dei suoi disegni, insignificanti, non celebri e probabilmente anche disprezzati, ma a LUI utili.
In quei tempi, Zerodieci scrisse una poesia che porta in sé tutto il nostro non capire dove saremmo andati a finire da quel tunnel della depressione, che quando percorso tutto, ci è apparso con il SUO NOME: DIO! La dedichiamo a chi oggi cerca con fatica di uscire da quel tunnel e vorremmo che sappia che quelli sono i momenti in cui si è più amati da DIO.
Dedicata al palindromo: GRONCHI ROSA: !
Io sono

Mi sento solo distrutto
Grigio di pensiero e…
… freddo di idee
il tempo che passa
lo saluto con un sorriso
triste e malinconico

E Tu ! Tu appari , scompari e poi scompari

Tu motivo della mia tristezza
Immagine eterea della mia felicità
Fulminea sconquassi la mia mente

Ma … scompari e poi scompari

L’angelo il diavolo , la vita e la morte

Ma… scompari e poi scompari

Ti prego appari , vigile delle mie azioni
Ossessione dei miei pensieri
Tormento dei miei secondi
Ti prego appari

Ma…scompari e poi scompari


Zerodieci

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