Il problema di finanziare le ricerche sulle malattie rare, è gravissimo e credo che purtroppo con il sistema economico attuale, le grandi industrie farmaceutiche, non vengano invogliate a farlo.
Spero di non dire una cretinata, immaginando la ricerca da parte delle industrie, come se fosse considerata parte attiva del lavoro dell’industria stessa.
Questa mattina, mentre prendevo il caffè e come tutti i sabati in compagnia di La Porta, per poi passare alla compagnia di Tiberio Timperi (credo si chiami così), comunque proprio Tiberio ha parlato della distrofia, di una particolare forma di distrofia e dell’associazione: parentproject.it, che chiede aiuto per finanziare borse di studio per la ricerca alla cura.
Se, il ministero della sanità, individuasse cinque o dieci malattie rare, con l’aiuto delle associazioni che svolgono compiti come Parent Project, si potrebbe di accordo con il ministero delle finanze, chiedere alle industrie farmaceutiche, aiuto al finanziamento, dando possibilità di detrarre il finanziamento alla ricerca per quanto riguarda la malattia rara.
E quella ricerca, possono farla all’esterno dell’industria stessa, con la garanzia, che i frutti della ricerca, rientrino nell’industria.
Io credo che non funzioni così fiscalmente parlando.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Spero di non dire una cretinata, immaginando la ricerca da parte delle industrie, come se fosse considerata parte attiva del lavoro dell’industria stessa.
Questa mattina, mentre prendevo il caffè e come tutti i sabati in compagnia di La Porta, per poi passare alla compagnia di Tiberio Timperi (credo si chiami così), comunque proprio Tiberio ha parlato della distrofia, di una particolare forma di distrofia e dell’associazione: parentproject.it, che chiede aiuto per finanziare borse di studio per la ricerca alla cura.
Se, il ministero della sanità, individuasse cinque o dieci malattie rare, con l’aiuto delle associazioni che svolgono compiti come Parent Project, si potrebbe di accordo con il ministero delle finanze, chiedere alle industrie farmaceutiche, aiuto al finanziamento, dando possibilità di detrarre il finanziamento alla ricerca per quanto riguarda la malattia rara.
E quella ricerca, possono farla all’esterno dell’industria stessa, con la garanzia, che i frutti della ricerca, rientrino nell’industria.
Io credo che non funzioni così fiscalmente parlando.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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