domenica 8 febbraio 2009

Una "cima" Genovese, accompagnata da buon vino e a piedi nudi nel parco

Tutta colpa della mucca pazza, la cima non è più cima, il cervello non si trova più nelle macellerie! Caro Cristiano De Andre, ieri sera ho ascoltato e con molto piacere la canzone alla trasmissione “che tempo che fa” la canzone che narrava la ricetta della “cima”, piatto Genovese e per buon gustai e devo dire che accompagnata con salsa verde è speciale, mia madre ha rinunciato a farla da quando non si trova più il cervello in macelleria.
E sempre parlando di Liguria, vorrei consigliare a Panucci e al toscano Spalletti, una sbornia, ma sì di quelle prese a piedi nudi nel parco, c’è il vino delle cinque terre oppure quello delle colline toscane, poi vedrete, che tutto passa.
Poi però devo parlare di economia aziendale e vorrei fare una proposta alla signora Sensi.
Se si potesse, nel periodo di preparazione atletica della squadra, fare una piccola crociera, sa in quelle navi da crociera che hanno tutto, anche l’impianto sportivo, una mini crociera, con i tifosi, sarebbe un introito economico alla società.
Sarebbe bello passare tre o quattro giorni in un nave da crociera con tutta la “magica Roma”.
Cene, incontri programmati, interviste, autografi e tutto quello che comporta il dare avere!
Ciao e: “buona sbornia” se fatta con criterio è salutare!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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