mercoledì 11 febbraio 2009

Sviluppo e sostegno: basterebbe lasciare un "segno"

Molte aziende, sono in crisi e secondo me, molti sono i motivi, anche per loro colpa, quella che voi chiamate ricerca, è sviluppata abbastanza, ma poi molti non hanno idee chiare per le applicazioni dei ritrovati, anche tecnologici.
Oggi, sta prendendo piede, un nuovo modo di viaggiare, nei autobus, quelli super lusso, poi anche le ferrovie, con treni sempre più all’avanguardia, ma per il passeggero, cambia poco.
Ad esempio, per usare il computer, su di un mezzo pubblico, te lo devi portare da casa, magari per navigare, accompagnato dalle chiavette per la connessione e proprio la chiavetta, è la chiave del mistero, perché lo schienale di un sedile che precede il posto occupato, potrebbe essere un computer, assemblato nel sedile e basterebbe inserire la chiavetta, per essere utilizzato.
Non solo, ma se non totalmente un computer, potrebbe essere un piccolo terminale di lettura dei quotidiani on line.
Sarebbe semplicissimo, un computer centralizzato nel mezzo di trasporto, che si aggiorna automaticamente con i quotidiani, come se fosse oppure sia un decoder.
I giornali on line potrebbero svilupparsi con nuove forme pubblicitarie e tutti i viaggiatori, avrebbero la possibilità di passare il tempo del viaggio nella lettura delle rassegne stampa, non sarebbero nemmeno grandi investimenti se non ripensare la poltroncina.
Qualche anno fa, mi affacciavo spesso ad un sito: lasciaunsegno.it, non so se esiste ancora, ma tutti erano invitati a lasciare un segno, che poteva essere scritto, disegnato o in versi, la stessa cosa, potrebbero farla le ferrovie o negli autobus di gran turismo oppure negli aerei o perché no anche nei traghetti.
Reggere il passo con le nuove tecnologie, deve essere fatto dalla fantasia, che trova nuove applicazioni secondo me, o no!
È divertente, sapere come mi è accaduto oggi che: Alessandro + Serena = amore eterno, era scritto su un sedile di un autobus con il pennarello e se diventasse tecnologico?
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Nessun commento: