domenica 25 ottobre 2009

Se combinerete delle marachelle: Cercate il modo di ripulire

Perché, la nonna ci dice che siamo delle birbone? Dobbiamo offenderci? “No! Sappiate che a me davano del brigante.”
Sappiate, che la terra dove sono cresciuto, era piena di Veneti, arrivati dopo la bonifica e quindi abbiamo preso molti modi di dire Veneti, qui nel Lazio si chiamano Monelli, ma i bambini un po’ vivaci, i Veneti li chiamavano Briganti.
A noi, carissime piccole di papà, le marachelle, escono spontanee, senza che le cerchiamo e un po’ per difesa dai nemici e un po’ per prendere in giro gli amici, ne facciamo senza programmarle.
Sapete, una delle più terribili che ho fatto, ha quasi sfiorato il dramma, ma io ero incolpevole e ve la racconto.
Mia nonna, ha sempre vissuto con noi in famiglia e noi figli eravamo già tutti grandi, anche i più piccoli, mia sorella e mio fratello.
Mia madre e mio padre, avevano una attività artigiana, io ero impegnato in un lavoro che mi occupava anche 15 ore al giorno.
Però a pranzo tornavo sempre a casa e ci riunivamo a mangiare.
Sapete, una mia grande passione, è sempre stato il vino e quella volta, decisi di imbottigliare del vino spumante, per le feste di Natale, quindi ne comprai una damigiana da 50 litri.
Un giorno, dopo aver mangiato e prima di ritornare al lavoro, in perfetta sintonia, con la luna buona per imbottigliare il vino, decisi di imbottigliarlo e lo feci durante il pranzo.
Allora, abitavamo, in una casa a pian terreno, con giardino nella periferia della mia cittadina, avevo spazi per poter svolgere tutti i miei hobby.
Finito di imbottigliare il vino, si era fatto tardi e dovevo tornare al lavoro, come anche mia madre e mio padre, mentre i miei fratelli più piccoli erano ancora a scuola, mentre mia nonna sarebbe rimasta sola in casa.
Quindi presi le bottiglie di vino e le misi nella sala da pranzo, poi in serata le avrei messe nel garage riposte per bene.
A casa, rimasta sola mia nonna, accadde una strana situazione: “le bottiglie di vino iniziarono ad esplodere”, forse era del vino addizionato, ma mia nonna sentendo le esplosioni delle bottiglie, si spavento e iniziò a gridare in continuazione: “oh DIO, è tornata la guerra!” si rinchiuse nella sua camera da letto e tremante continuava a gridare impaurita delle esplosioni delle bottiglie di vino, ma senza comprendere l’origine delle esplosioni, mia nonna aveva già 85 anni.
Fatto sta, che fino a quando non rincasò mia madre, lei impaurita continuò a gridare.
Mia madre, capì l’origine delle esplosioni, ma non entrò in sala da pranzo per paura, quindi quando rincasai, trovai un macello nella sala da pranzo, vetri, vino e anche 2 bottiglie di vino che si erano salvate.
Dovetti ripulire tutto e l’odore del vino prima di abbandonarci, fece passare qualche settimana.
Ma il terrore che vidi nel volto di mia nonna, non lo scorderò mai.
Vedete, anche quando le combiniamo grosse, non le programmiamo, anche a voi, daranno delle: “simpatiche canaglie” e voi dovrete imparare, a ripulire i cocci che farete: Papà.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Nessun commento: