domenica 29 novembre 2009

Papa, ti faccio una confidenza: "mi hai quasi stufato" anche la mia pazienza ha un limite

Papa, tu sei un opportunista speculatore, che vuoi manipolare le coscienze altrui, per questioni di potere.
Non è la prima volta che parli a nome mio e visto che il vino ti da alla testa, se permetti, parlo io a mio nome.
Da DIO, emigrato in Egitto, vittima della follia umana di un RE e del potere religioso di quei tempi, cosa riaccaduta dalla nostra Patria Italia e dal potere religioso che lei detiene, in anni recentissimi, dal 1961 ad oggi.
Vedi e ti do del tu, perché non riconosco il tuo potere, lo avete perso, attentando alla mia vita con la complicità dello stato, posso darti lezione di teologia, ma di quella vera, non quella fatta per opportunismo e lo farò con molta semplicità nello spiegare.
Il mio essere rifugiato, non è mai stato racchiuso in racconti, se ne conosce solo la destinazione ed il ritorno in Patria, ma la differenza, vorrei spiegartela prendendo in prestito altre storie, più conosciute e verificabili nelle pagine Sacre: “Giuseppe” egli aveva il favore di DIO e pur essendo in una terra straniera, ha portato benessere e ricchezza da povero, a lui bastò solo il favore di DIO e quel favore fu da ricompensa a chi gli aveva salvato la vita.
Puoi prendere in prestito anche pagine dei Vangeli, quando Cristo manda i suoi apostoli in giro per il modo dicendo loro di andare in pace e ovunque accolti in pace, la loro pace sarebbe discesa sugli ospiti, altrimenti sarebbe tornata in loro ed avrebbero dovuto togliere anche la polvere dai calzari.
Noi siamo in pace con DIO a differenza di voi e portiamo ricchezza a chi si adopera per noi, ricchezza e pace: “comunione con DIO”.
Non esiste pagina che racconti di Gesù in Egitto, provocatore di conversione al Cristianesimo in terra straniera, era ospite e da ospite si è comportato, pagando il tutto con “comunione con DIO”.
Sono d’accordo, con le parole del Presidente della Camera dei Deputati, rivolto ai bambini, ma credo che siano “Stronzi” solo per il fatto, che attacchino dei bambini e quella è già una colpa.
Noi, per un buon 30%, accogliamo silenziosi, ospiti che hanno nell’animo la sovversione, non solo di una Nazione, ma anche dei costumi e del privato, sottomissione della donna, non libertà di scelta religiosa, non libertà di scelta di convivenza, quello Papa, si chiama cancro sociale e quindi da quelle manifestazioni, bisogna essere molto attenti e guardinghi a non farlo attecchire.
Godi, nel tuo potere, ma non parlare a mio nome, sono capacissimo di farlo da solo: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. mi hai imbastardito le pecorelle, non te lo consentirò più.

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