Sul portale di Libero, ho letto: “I Cibi degli innamorati”, però non ho approfondito.
Pare, che ci sia una vera esplosione di consensi, a poter cucinare una cenetta romantica per una lei, da poter consumare al lume di candela e questo è divertente ed anche bello.
Chissà, forse con i miei appunti sulla cucina dal mio Blog, ho fatto innamorare qualcuno della cucina e se ciò fosse vero, ne sarei lusingato, però.
Dovete sapere, che non esiste uomo più antipatico, di un uomo che sappia cucinare bene, mentre è alle prese con i fornelli e nello stesso tempo, in compagnia di una donna, in quelle occasioni, diventa un vero narcisista, presuntuoso e molto antipatico.
Sapete, un uomo ai fornelli, non ama essere ripreso, quindi il “e se metti un po’ di quello? Oppure di quel altro?” da parte di una donna che assiste, diventa motivo di scocciatura, perché l’uomo che cucina è desideroso di far propria una piccola opera d’arte in un piatto, gli elogi, non vuole dividerli con nessun altro.
Quindi cari ometti con il grembiulino desiderosi di cucinare per una vostra lei, quando lo farete, per far correre la serata serena e spensierata, preferite piatti, che possono essere cucinati anche qualche ora prima, da poter solo rifinire al momento opportuno, ridendo e scherzando con la vostra lei che magari vi prende un po’ in giro.
Non so se lo avete notato, ma la polenta della ricetta che precede questo post e dedicata alla mia lei, si potrebbe servire anche calda, appena cotta, ma proprio per questi motivi, diventa necessario raffreddarla e poi arrostire in cinque minuti, una piccola scaldata alle costolette ed abbiamo tutto pronto in un baleno, nel mentre, un bicchiere di vino con la famosa lei, che scalda l’atmosfera, due risate, tavola già pronta e tutto fila liscio.
Non fatevi mai trovare nel pieno della cottura di un piatto, è difficile mantenere la calma con consigli e battutine stupide, magari fatte senza cattiveria, ma è quello che accade in certe condizioni: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Pare, che ci sia una vera esplosione di consensi, a poter cucinare una cenetta romantica per una lei, da poter consumare al lume di candela e questo è divertente ed anche bello.
Chissà, forse con i miei appunti sulla cucina dal mio Blog, ho fatto innamorare qualcuno della cucina e se ciò fosse vero, ne sarei lusingato, però.
Dovete sapere, che non esiste uomo più antipatico, di un uomo che sappia cucinare bene, mentre è alle prese con i fornelli e nello stesso tempo, in compagnia di una donna, in quelle occasioni, diventa un vero narcisista, presuntuoso e molto antipatico.
Sapete, un uomo ai fornelli, non ama essere ripreso, quindi il “e se metti un po’ di quello? Oppure di quel altro?” da parte di una donna che assiste, diventa motivo di scocciatura, perché l’uomo che cucina è desideroso di far propria una piccola opera d’arte in un piatto, gli elogi, non vuole dividerli con nessun altro.
Quindi cari ometti con il grembiulino desiderosi di cucinare per una vostra lei, quando lo farete, per far correre la serata serena e spensierata, preferite piatti, che possono essere cucinati anche qualche ora prima, da poter solo rifinire al momento opportuno, ridendo e scherzando con la vostra lei che magari vi prende un po’ in giro.
Non so se lo avete notato, ma la polenta della ricetta che precede questo post e dedicata alla mia lei, si potrebbe servire anche calda, appena cotta, ma proprio per questi motivi, diventa necessario raffreddarla e poi arrostire in cinque minuti, una piccola scaldata alle costolette ed abbiamo tutto pronto in un baleno, nel mentre, un bicchiere di vino con la famosa lei, che scalda l’atmosfera, due risate, tavola già pronta e tutto fila liscio.
Non fatevi mai trovare nel pieno della cottura di un piatto, è difficile mantenere la calma con consigli e battutine stupide, magari fatte senza cattiveria, ma è quello che accade in certe condizioni: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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