Cari fedelissimi mi è venuta una idea bizzarra, che essendo pura teoria, deve trovare nella follia di qualche ricercatore, la prova.
Voglio prendere in esempio, le parole del Presidente della Repubblica Napolitano, riguardo la ricerca.
E mi è venuta l’idea, leggendo: Il Messaggero di ieri, che in una pagina pubblicitaria, riportava una schema che entrerà in funzione nelle centrali a combustibile, che emettono anidride carbonica, lo schema era un po’ complicato da comprendere, ma comunque era per lo stoccaggio di anidride carbonica, mai fatto prima negli anni e lo slogan diceva: “il futuro ci seguirà”.
Poi questa mattina, nella rassegna stampa televisiva, una ricercatrice psicologa, era felicissima per l’assegnazione di un milione di euro per una sua ricerca di cui non ricordo bene.
Allora, fedelissimi, se i due progetti precedenti, quello di un nuovo sistema di vendita al dettaglio e quello del riutilizzo del segnale telefonico per internet, mi hanno portato guadagno, vi chiedo di utilizzare due milioni di euro, per proporre insieme all’ENEL, uno studio di potenziale modifica dell’anidride carbonica.
Credo nella mia intuizione, che l’anidride carbonica, non sia solo fine di un ciclo e lo dimostra il legno, quindi credo che si possa (da pazzo) realizzare anche “legno chimico” oppure “carta chimica”, partendo dallo stoccaggio dell’anidride carbonica.
Io non lo nascondo, sono contrario all’energia atomica, almeno quella conosciuta ad oggi, quindi nutro grandi speranze negli esperimenti al CERN, ma parallelamente, credo che possa studiarsi il riutilizzo dell’anidride carbonica.
Sapete, non c’è bisogno che mi facciate pesare la mia pazzia, già da solo ci penso nel pubblicare questo post.
Sarebbe bella una collaborazione con l’Enel, ma se non vogliono, affidate lo studio iniziale a chi pensate meglio.
Io ancora non conosco se ho veramente un potenziale economico e quale, quindi credo che per iniziare il primo spero finanziamento possibile per mie possibilità, sia idoneo: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Voglio prendere in esempio, le parole del Presidente della Repubblica Napolitano, riguardo la ricerca.
E mi è venuta l’idea, leggendo: Il Messaggero di ieri, che in una pagina pubblicitaria, riportava una schema che entrerà in funzione nelle centrali a combustibile, che emettono anidride carbonica, lo schema era un po’ complicato da comprendere, ma comunque era per lo stoccaggio di anidride carbonica, mai fatto prima negli anni e lo slogan diceva: “il futuro ci seguirà”.
Poi questa mattina, nella rassegna stampa televisiva, una ricercatrice psicologa, era felicissima per l’assegnazione di un milione di euro per una sua ricerca di cui non ricordo bene.
Allora, fedelissimi, se i due progetti precedenti, quello di un nuovo sistema di vendita al dettaglio e quello del riutilizzo del segnale telefonico per internet, mi hanno portato guadagno, vi chiedo di utilizzare due milioni di euro, per proporre insieme all’ENEL, uno studio di potenziale modifica dell’anidride carbonica.
Credo nella mia intuizione, che l’anidride carbonica, non sia solo fine di un ciclo e lo dimostra il legno, quindi credo che si possa (da pazzo) realizzare anche “legno chimico” oppure “carta chimica”, partendo dallo stoccaggio dell’anidride carbonica.
Io non lo nascondo, sono contrario all’energia atomica, almeno quella conosciuta ad oggi, quindi nutro grandi speranze negli esperimenti al CERN, ma parallelamente, credo che possa studiarsi il riutilizzo dell’anidride carbonica.
Sapete, non c’è bisogno che mi facciate pesare la mia pazzia, già da solo ci penso nel pubblicare questo post.
Sarebbe bella una collaborazione con l’Enel, ma se non vogliono, affidate lo studio iniziale a chi pensate meglio.
Io ancora non conosco se ho veramente un potenziale economico e quale, quindi credo che per iniziare il primo spero finanziamento possibile per mie possibilità, sia idoneo: Filippo!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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