Allora, tutti i miei fedelissimi, della nave spaziale: “Ritorno a Casa”, sono rientrati dalle vacanze estive? Se sì, con tutti gli uomini (e soprattutto le nostre belle donne) ai loro posti, vorrei proporre, un gioco di fine stagione, una specie di caccia al tesoro, ma prima dovrei introdurre tutto il gioco.
Sapete, a me piace molto il caffè, lo gusto la mattina alle 5, poi ancora dopo pranzo e a volte faccio stravizio e ne gusto anche dopo cena e cerco sempre di gustarlo in solitudine, pare ne assapori di più il gusto intenso.
Però, poi io devo anche lavare la moca con cui faccio il caffè e sapete, nella mia famiglia, mi hanno insegnato a non utilizzare detersivi nel lavaggio della moca (caffettiera), mi hanno sempre detto, che il detersivo rovini il gusto del caffè successivo, che nulla, deve alterare il sapore del caffè e il detersivo, lo altererebbe.
Quando lavo la caffettiera, e soprattutto i filtri e poi il contenitore della bevanda prelibata, mi accade una cosa molto strana: mi rimangono le dita grasse, nelle parti che lavo, si forma come una patina di grasso che poi lascia le dita unte.
Quindi, conoscendo la bontà del burro di cacao, vorrei che voi Fedelissimi svolgiate una ricerca sulla potenziale estrazione di olio, oppure grasso, oppure burro, dal caffè.
Se si considera che il caffè che io uso, come del resto tutti, è tostato, da acerbo, ne dovrebbe contenere di più di parte grassa e non solo, quanta percentuale di parte grassa, potrebbe essere estratta da tutti i fondi del caffè dei bar, che poi vengono gettati? Sapete, Fedelissimi, è un po’ proprio una caccia al tesoro, nulla di certo, ma molte possibili certezze dalle vostre ricerche.
Bellissimi, fate tre gruppi di ricerca, per dare una certa apparenza di gioco, di sfida e poi confrontate le ricerche, ma la cosa più importante sono le qualità che un olio estratto dal caffè abbia, le qualità organolettiche e visto che a me diverte molto la medicina naturale, anche le qualità medicinali di un eventuale estratto grasso dal caffè.
Allora, chi vuole partecipare a questa caccia al tesoro, alzi la mano e buon divertimento, ciao Pippo.
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
Sapete, a me piace molto il caffè, lo gusto la mattina alle 5, poi ancora dopo pranzo e a volte faccio stravizio e ne gusto anche dopo cena e cerco sempre di gustarlo in solitudine, pare ne assapori di più il gusto intenso.
Però, poi io devo anche lavare la moca con cui faccio il caffè e sapete, nella mia famiglia, mi hanno insegnato a non utilizzare detersivi nel lavaggio della moca (caffettiera), mi hanno sempre detto, che il detersivo rovini il gusto del caffè successivo, che nulla, deve alterare il sapore del caffè e il detersivo, lo altererebbe.
Quando lavo la caffettiera, e soprattutto i filtri e poi il contenitore della bevanda prelibata, mi accade una cosa molto strana: mi rimangono le dita grasse, nelle parti che lavo, si forma come una patina di grasso che poi lascia le dita unte.
Quindi, conoscendo la bontà del burro di cacao, vorrei che voi Fedelissimi svolgiate una ricerca sulla potenziale estrazione di olio, oppure grasso, oppure burro, dal caffè.
Se si considera che il caffè che io uso, come del resto tutti, è tostato, da acerbo, ne dovrebbe contenere di più di parte grassa e non solo, quanta percentuale di parte grassa, potrebbe essere estratta da tutti i fondi del caffè dei bar, che poi vengono gettati? Sapete, Fedelissimi, è un po’ proprio una caccia al tesoro, nulla di certo, ma molte possibili certezze dalle vostre ricerche.
Bellissimi, fate tre gruppi di ricerca, per dare una certa apparenza di gioco, di sfida e poi confrontate le ricerche, ma la cosa più importante sono le qualità che un olio estratto dal caffè abbia, le qualità organolettiche e visto che a me diverte molto la medicina naturale, anche le qualità medicinali di un eventuale estratto grasso dal caffè.
Allora, chi vuole partecipare a questa caccia al tesoro, alzi la mano e buon divertimento, ciao Pippo.
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
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