martedì 10 agosto 2010

Ulrika Knape sei stata incredibilmente brava

Ulrika, complimenti, bravissima, sei riuscita ad eseguire un miracolo con tua figlia.
Sai dopo solo una quindicina di mesi dopo il parto, metterla in condizioni fisiche e soprattutto di lucidità mentale per riuscire a salire sul podio agli europei di tuffi, è proprio un gran lavoro.
Sono sicuro che in questi mesi, avrai anche dovuto sopportare urla liberatorie, da parte di tua figlia, però dai ne è valsa la pena.
Quanta carota e quanto bastone usi con tua figlia? Ti confesso una cosa, io non ho visto la gara, sai Ulrika, dopo il primo tuffo, ho iniziato a prepararmi una panzanella, piatto tipico romano per una merenda genuina e mentre affettavo il pane, mi sono tagliato il mignolo con il coltello, ho passato tutto il tempo a medicarmi, poi da lontano, ho ascoltato l’inno italiano, allora mi sono riavvicinato alla TV per vedere il risultato e con l’inno di Mameli, sul podio ho trovato anche tua figlia, credo fosse l’unica maniera affinché da sopra un podio, ricevesse l’omaggio del nostro inno nazionale, non offenderti, ma credo fosse necessario questo.
Ti rinnovo i miei complimenti e continua così: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. ma dimmi ti da più impegno tua figlia, oppure tuo nipote?

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