Egregio direttore del TG 4 Emilio Fede, sto seguendo, con attenzione, da diverse settimane, la sua campagna contro gli scellerati, che con motoscafi, barche a motore e moto d’acqua, creano pericolo ai bagnanti e come visto portano anche mote ogni estate ai sub.
Il problema, poi rimane la punizione a coloro che uccidono da veri incoscienti, persone innocenti, pare che alla fine, non si arrivi mai ad una sentenza di omicidio volontario, ma rimane sempre omicidio colposo.
Credo, che ci possa essere la maniera di poter trasformare le sentenze buoniste in sentenze più gravi, ma ci vuole la collaborazione dei sub.
Se invece di quella piccola boa che poi sembra poco più di un pallone con una bandierina, si obbligasse l’uso di una boa a ciambella, diciamo del diametro di 1,5 metri, all’interno del quale riemergere, se si venisse investiti da un motoscafo, sarebbe omicidio volontari, perché ci sarebbe l’invasione con il motoscafo di una zona ben delimitata e violata per volontà del guidatore del motoscafo, mentre attualmente, si considera il passaggio del motoscafo: “Vicino” ad una boa di segnalazione.
Io non conosco bene le regole del mare, quelle dei navigante e tanto meno quelle dei sub, ma credo che giuridicamente, con un boa a ciambella, cambierebbe tutta l’imputazione del reato.
La saluto cordialmente: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Il problema, poi rimane la punizione a coloro che uccidono da veri incoscienti, persone innocenti, pare che alla fine, non si arrivi mai ad una sentenza di omicidio volontario, ma rimane sempre omicidio colposo.
Credo, che ci possa essere la maniera di poter trasformare le sentenze buoniste in sentenze più gravi, ma ci vuole la collaborazione dei sub.
Se invece di quella piccola boa che poi sembra poco più di un pallone con una bandierina, si obbligasse l’uso di una boa a ciambella, diciamo del diametro di 1,5 metri, all’interno del quale riemergere, se si venisse investiti da un motoscafo, sarebbe omicidio volontari, perché ci sarebbe l’invasione con il motoscafo di una zona ben delimitata e violata per volontà del guidatore del motoscafo, mentre attualmente, si considera il passaggio del motoscafo: “Vicino” ad una boa di segnalazione.
Io non conosco bene le regole del mare, quelle dei navigante e tanto meno quelle dei sub, ma credo che giuridicamente, con un boa a ciambella, cambierebbe tutta l’imputazione del reato.
La saluto cordialmente: Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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