“L’Algida”
Evviva, sono arrivate anche qui da noi, le giornate fredde! Dopo l’afa e il torrido agosto, finalmente l’aria dal NORD, ci schiarisce le idee.
È bello al mattino presto, andare ad acquistare il giornale, indossando il golfino e fumando una buona sigaretta, leggere le notizie rinfrescati dal freddo.
Poi quando si è in casa, potersi finalmente riaffacciare al balconcino, con il freddo, non si appostano più le coppiette, sulle panchine, quindi per non passare da indiscreto, sono costretto a tenerlo chiuso l’estate.
Una sera, di maggio, due ragazze, armeggiavano con una bomboletta spray di vernice sotto il mio terrazzino, premetto che rimane molto nascosto il posto in questione, allora chiesi alla giovane ragazza che era intenta a scrivere sul muro del palazzotto in cui abito, cosa volesse fare, ma senza cattiveria, lei rispose che voleva scrivere una frase d’amore per il suo ragazzo.
Io le dissi che ciò era alquanto comune oggigiorno, visto che i muri sono tutti imbrattati di frasi simili e che il posto era nascosto, quindi le consigliai di trovare qualche altra idea più originale per fare colpo.
Lei da innamorata quale era, rispose che avrebbe voluto scriverlo sui giornali, ma costava troppo e che avrebbe portato lei stessa, il ragazzo a leggere la frase scritta in un angolo nascosto della città!
Ci scambiammo ancora battute prendendoci un po’ in giro e tutto sotto gli occhi della sua compagna che aiutava a trovare le parole giuste.
Non so, quale sia stata la reazione del suo ragazzo, alla lettura della frase scritta con tanto amore, ma l’augurio che feci alla ragazza, è stato che speravo per lei che ne fosse valsa la pena, augurando al ragazzo che ciò non sia stato solo un amore estivo.
Evviva, sono arrivate anche qui da noi, le giornate fredde! Dopo l’afa e il torrido agosto, finalmente l’aria dal NORD, ci schiarisce le idee.
È bello al mattino presto, andare ad acquistare il giornale, indossando il golfino e fumando una buona sigaretta, leggere le notizie rinfrescati dal freddo.
Poi quando si è in casa, potersi finalmente riaffacciare al balconcino, con il freddo, non si appostano più le coppiette, sulle panchine, quindi per non passare da indiscreto, sono costretto a tenerlo chiuso l’estate.
Una sera, di maggio, due ragazze, armeggiavano con una bomboletta spray di vernice sotto il mio terrazzino, premetto che rimane molto nascosto il posto in questione, allora chiesi alla giovane ragazza che era intenta a scrivere sul muro del palazzotto in cui abito, cosa volesse fare, ma senza cattiveria, lei rispose che voleva scrivere una frase d’amore per il suo ragazzo.
Io le dissi che ciò era alquanto comune oggigiorno, visto che i muri sono tutti imbrattati di frasi simili e che il posto era nascosto, quindi le consigliai di trovare qualche altra idea più originale per fare colpo.
Lei da innamorata quale era, rispose che avrebbe voluto scriverlo sui giornali, ma costava troppo e che avrebbe portato lei stessa, il ragazzo a leggere la frase scritta in un angolo nascosto della città!
Ci scambiammo ancora battute prendendoci un po’ in giro e tutto sotto gli occhi della sua compagna che aiutava a trovare le parole giuste.
Non so, quale sia stata la reazione del suo ragazzo, alla lettura della frase scritta con tanto amore, ma l’augurio che feci alla ragazza, è stato che speravo per lei che ne fosse valsa la pena, augurando al ragazzo che ciò non sia stato solo un amore estivo.
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