Non sono seduto in quel caffè…! (come nella canzone dei formula tre)
Oggi è il primo giorno di settembre ed è sabato, uno di quei “sabato qualunque, ma sabato ITALIANO” come dice la canzone di: Sergio Caputo e come continua la canzone “l’oroscopo pronostica, eventi eccezionali”, ho già ordinato le pizze per noi tre per questa sera.
Ci siamo dati appuntamento per programmare le prossime ferie che avremo, già abbiamo tracciato un itinerario, ma dobbiamo metterlo sulla carta e valutare il tutto.
Quasi sicuramente la nostra prossima meta, sarà la Svezia, per noi che eravamo adolescenti negli anni settanta, la Svezia significa emancipazione sessuale.
Ricordo che allora chiunque avesse uno zio già adulto, riusciva a rimediare giornali un po’ spinti e tutti dicevano che la provenienza fosse SVEDESE!
Bei ricordi di allora, ricordo che io allora ero già innamorato di PIPPI CALZELUNGHE mi piaceva la sua emancipazione, la sua indipendenza, cosa proibita alle ragazzine ITALIANE.
Non che adesso lo siano, per lo più sono spregiudicate e questo non mi piace.
Però, ritornando ai ricordi di allora, anche in alcuni film della commedia ITALIANA, LA Svezia veniva proposta come una nazione in cui la donna era veramente libera, anche dallo scegliere il proprio pater e nel modo in cui più le garbava.
Con questo, non voglio dire che andando in Svezia, il nostro fascino “latino” colpirà! Ma se non altro avremo fatto anche questo tentativo ed essendo pienamente consapevoli, che le ragazze svedesi, a casa loro hanno una scelta migliore di noi tre (non siamo alti, non siamo biondi e soprattutto non abbiamo gli occhi azzurri come i bei principi azzurri), proveremo a proporci per quello che in realtà siamo e speriamo di essere riconosciuti per ciò.
Non sarebbe una drammatica delusione, il nostro fiasco in Svezia, ma una presa di consapevolezza, il nostro amore per quella nazione che tanto ci ha dato nella nostra gioventù, resterebbe inalterato.
P.S. fateci gli auguri.
Oggi è il primo giorno di settembre ed è sabato, uno di quei “sabato qualunque, ma sabato ITALIANO” come dice la canzone di: Sergio Caputo e come continua la canzone “l’oroscopo pronostica, eventi eccezionali”, ho già ordinato le pizze per noi tre per questa sera.
Ci siamo dati appuntamento per programmare le prossime ferie che avremo, già abbiamo tracciato un itinerario, ma dobbiamo metterlo sulla carta e valutare il tutto.
Quasi sicuramente la nostra prossima meta, sarà la Svezia, per noi che eravamo adolescenti negli anni settanta, la Svezia significa emancipazione sessuale.
Ricordo che allora chiunque avesse uno zio già adulto, riusciva a rimediare giornali un po’ spinti e tutti dicevano che la provenienza fosse SVEDESE!
Bei ricordi di allora, ricordo che io allora ero già innamorato di PIPPI CALZELUNGHE mi piaceva la sua emancipazione, la sua indipendenza, cosa proibita alle ragazzine ITALIANE.
Non che adesso lo siano, per lo più sono spregiudicate e questo non mi piace.
Però, ritornando ai ricordi di allora, anche in alcuni film della commedia ITALIANA, LA Svezia veniva proposta come una nazione in cui la donna era veramente libera, anche dallo scegliere il proprio pater e nel modo in cui più le garbava.
Con questo, non voglio dire che andando in Svezia, il nostro fascino “latino” colpirà! Ma se non altro avremo fatto anche questo tentativo ed essendo pienamente consapevoli, che le ragazze svedesi, a casa loro hanno una scelta migliore di noi tre (non siamo alti, non siamo biondi e soprattutto non abbiamo gli occhi azzurri come i bei principi azzurri), proveremo a proporci per quello che in realtà siamo e speriamo di essere riconosciuti per ciò.
Non sarebbe una drammatica delusione, il nostro fiasco in Svezia, ma una presa di consapevolezza, il nostro amore per quella nazione che tanto ci ha dato nella nostra gioventù, resterebbe inalterato.
P.S. fateci gli auguri.
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