“Tu chiamale, se vuoi “EMOZIONI” (canzone di Lucio Battisti)
Ogni tanto rispolvero il grande Lucio Battisti dal mio archivio musicale, ricordo che ero ancora bambino, quattro o al massimo cinque anni (penso di essere esagerato, ne avevo almeno sette) che seguendo mio fratello più grande, iniziai ad ascoltare le sue canzoni, in uno di quei mangiadischi.
Allora andava forte acqua “azzurra acqua chiara” e crescendo, negli anni ho imparato ad apprezzarlo anche per la sua maniacale invisibilità, ogni tanto si affacciava con una nuova proposta, ed era un successo, anche di critica.
“il nostro caro angelo”, canzone enigmatica che ascolto sempre con piacere, pur non dandomi l’impressione di esperienze vissute, come nel caso di “pensieri e parole”, mi provoca sempre, suscitando in me, una vera e propria emozione nuova ogni volta che l’ascolto.
E poi diciamocela tutta, chi? Non ha mai provato a strimpellare “la canzone del sole” con la chitarra? Credo proprio siano pochi o stranieri!
“chissà che sarà, di noi, lo scopriremo, strada facendo!” (con il nastro rosa) certo che oggi lui sì che potrebbe rivelarcelo, da là su!
In attesa di scoprirlo, continueremo ad inseguire “la libellula in un prato” (sempre: con il nastro rosa) e ad “ubriacarci di fiducia” come dica in una canzone di cui non ricordo il titolo “per uscirne finalmente fuori”.
Così non ci resta che regolare il minimo, per continuare a “SI VIAGGIARE” e “perché no” (altre canzoni) anche a sperare che ciò in cui crediamo si realizzi al più presto.
Ogni tanto rispolvero il grande Lucio Battisti dal mio archivio musicale, ricordo che ero ancora bambino, quattro o al massimo cinque anni (penso di essere esagerato, ne avevo almeno sette) che seguendo mio fratello più grande, iniziai ad ascoltare le sue canzoni, in uno di quei mangiadischi.
Allora andava forte acqua “azzurra acqua chiara” e crescendo, negli anni ho imparato ad apprezzarlo anche per la sua maniacale invisibilità, ogni tanto si affacciava con una nuova proposta, ed era un successo, anche di critica.
“il nostro caro angelo”, canzone enigmatica che ascolto sempre con piacere, pur non dandomi l’impressione di esperienze vissute, come nel caso di “pensieri e parole”, mi provoca sempre, suscitando in me, una vera e propria emozione nuova ogni volta che l’ascolto.
E poi diciamocela tutta, chi? Non ha mai provato a strimpellare “la canzone del sole” con la chitarra? Credo proprio siano pochi o stranieri!
“chissà che sarà, di noi, lo scopriremo, strada facendo!” (con il nastro rosa) certo che oggi lui sì che potrebbe rivelarcelo, da là su!
In attesa di scoprirlo, continueremo ad inseguire “la libellula in un prato” (sempre: con il nastro rosa) e ad “ubriacarci di fiducia” come dica in una canzone di cui non ricordo il titolo “per uscirne finalmente fuori”.
Così non ci resta che regolare il minimo, per continuare a “SI VIAGGIARE” e “perché no” (altre canzoni) anche a sperare che ciò in cui crediamo si realizzi al più presto.
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