sabato 15 settembre 2007

DICO EX

Tutto campato in aria.
Dico o non Dico, nessuno ne parla più, piazza o posti preposti, tacciono, non che vorremmo vedere una sollevazione popolare, ma ci mettiamo nei panni di coloro che essendo omosessuali, non vedono riconosciuti il loro impegno al mutuo soccorso.
Anni ed anni di convivenza che vanno in fumo solo per un po’ di ipocrisia.
Molti anni fa, ricordo una canzone del Banco del Mutuo Soccorso che parlava per l’appunto di omosessualità: “Paolo Pa”, allora era ancora molto difficile per un omosessuale, fare il grande passo, quello della visibilità agli occhi degli altri.
Io allora sono stato recuperato (scolasticamente) con delle lezioni datemi appunto da un omosessuale, con il quale ancora oggi quando ci incontriamo, ci salutiamo e devo dire che mai ho avuto insegnamento più buono.
Per quanto riguarda la convivenza fra uomo e donna, non ce ne po’ fregà de meno, loro hanno già il modo o laico o religioso di salvaguardare i loro diritti e doveri, ma per quanto riguarda l’omosessualità, ci dispiace moltissimo.
Questo è uno di quei momenti, in cui ci domandiamo a cosa sia servita: “ la breccia di Porta Pia” che la mostra del cinema di Venezia ci ha fatto tornare in mente, con quella palla nel muro e che i radicali qualche anno fa rievocarono.
Prima, dovremmo abbattere il muro che resiste nella testa di ogni uno di noi, certo anche a noi piace poco il modo eccentrico di manifestare nei loro raduni, se devo essere sincero ci imbarazzano, ma dobbiamo ammirare il loro rispetto delle regole ed il silenzio che c’è sul tema ce lo conferma.
Abbiamo detto nel post precedente, che oggi avremmo parlato d’amore e l’amore, ha mille sfaccettature, come un diamante, chi ci crediamo di essere se pensiamo di averle comprese tutte?

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