lunedì 3 settembre 2007

FUMETTI IN TV

Wuao!
Quando ero ragazzetto, mi piaceva molto il linguaggio dei fumetti, tutti quei splasc, gulp ecc…, non che non mi piacciano più, ma purtroppo, non li seguo più e quindi li ricordo a mala pena, quindi non ricordo come Nick Carter comunicasse gioia, sgomento ed altro.
Quando mi capita, seguo i cartoni in televisione, tutti quegli eroi dei manga, no, non come “spalmen” l’eroe di Elio e le storie tese, come eroe ho sempre preferito “mio cugino” sempre di Elio che con le sue storie incredibili mi fa sempre morire dal ridere, c’è bisogno anche di quello!
Ricordo che da ragazzo seguivo anche gli “sckiantos” o qualcosa di simile, gruppo demenziale di allora.
Già, la musica è sempre stato il mio debole, tutta nelle sue forme più strane, dal demenziale al rock, dallo jazz alla classica.
E devo dire che qui in Italia, è sempre stata di ottima fattura, grandi professionisti e grandi interpreti.
Tempo fa, venne a casa mia per ridipingere una stanza un imbianchino, più o meno della mia età, così per fargli piacere mentre lavorava misi della musica, quella che io ascolto abitualmente: i cantautori italiani e lui poverino ha retto un paio d’ore e poi mi ha chiamato dicendomi:- senti ma un po’ di musica americana non si può avere?- - come no!- risposi io - vieni puoi scegliere tu- lui mi seguì e niente, tra Tracy Chapman, Neil Young, Pink Floyd, Dylan, e molti altri, non trovò nulla di piacevole da ascoltare, però mi era rimasto un asso nella manica: Bob Marley, così lui, tornato al suo lavoro sconsolato e deluso del fatto che io non avessi la sua “musica americana”, lasciò a me la scelta della musica, allora rimasto solo gli ho sparato tutti i decibel che ho a disposizione con “no woman no cry”, così, mi sono riaffacciato per vedere se fosse di suo gradimento, ma lui niente non mi ha dato soddisfazione - a me, me piace quella più tosta- allora dispiaciuto e sconsolato sono tornato in camera mia a chiedermi se negli anni mi ero perso qualcosa, chissà, forse si!

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