L’arte di arrangiarsi?
Siamo alle solite, tutti vogliono apparire, ma come dice un vecchio proverbio: “parere e non essere, è come filare e non tessere”, tutti ci provano, o per gli esami, o per dimostrare interessamento per gli altri, oppure solo per entrare o per cavalcare “ l’onda che cresce e che va” (frase di una canzone di Ligabue) ma dove? Mi torna alla mente una vecchia scenetta di Massimo Troisi, quella del “giudizio universale”, dove lui al cospetto di Noè, si spacciava per un: minollo, animale molto raro, chiedendo di entrare nell’arca.
Guardando all’orizzonte, ne vediamo molti di: minolli, nei branchi, nella cultura, nel mondo giornalistico, nelle università, insomma in tutti i campi vediamo minolli.
Chissà alle porte del Paradiso, quanti se ne presenteranno? Tutti i giorni, per ore ed ore, i minolli in fila per entrare, stando bene attenti a non mostrarsi per quello che sono in realtà.
Lello Arena, nella scenetta era molto severo e mostrava di conoscere l’enciclopedia degli animali molto bene, rispedendo tutti quei minolli fuori dall’arca.
Una vecchia canzone di Ivano Fossati: “oh che sarà” interpretata molto bene anche da Fiorella Mannoia, si domanda cosa ne sarà di Colui che: “non ha giudizio”(provate ad immaginare da chi).
Noi ci auguriamo che EGLI sappia riconoscere i minolli.
P.S. oggi siamo un po’ presuntuosi, ma a volte serve!
Siamo alle solite, tutti vogliono apparire, ma come dice un vecchio proverbio: “parere e non essere, è come filare e non tessere”, tutti ci provano, o per gli esami, o per dimostrare interessamento per gli altri, oppure solo per entrare o per cavalcare “ l’onda che cresce e che va” (frase di una canzone di Ligabue) ma dove? Mi torna alla mente una vecchia scenetta di Massimo Troisi, quella del “giudizio universale”, dove lui al cospetto di Noè, si spacciava per un: minollo, animale molto raro, chiedendo di entrare nell’arca.
Guardando all’orizzonte, ne vediamo molti di: minolli, nei branchi, nella cultura, nel mondo giornalistico, nelle università, insomma in tutti i campi vediamo minolli.
Chissà alle porte del Paradiso, quanti se ne presenteranno? Tutti i giorni, per ore ed ore, i minolli in fila per entrare, stando bene attenti a non mostrarsi per quello che sono in realtà.
Lello Arena, nella scenetta era molto severo e mostrava di conoscere l’enciclopedia degli animali molto bene, rispedendo tutti quei minolli fuori dall’arca.
Una vecchia canzone di Ivano Fossati: “oh che sarà” interpretata molto bene anche da Fiorella Mannoia, si domanda cosa ne sarà di Colui che: “non ha giudizio”(provate ad immaginare da chi).
Noi ci auguriamo che EGLI sappia riconoscere i minolli.
P.S. oggi siamo un po’ presuntuosi, ma a volte serve!
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