Caro Amministratore, credo di essere un idiota, non mi arrivano nuove e quindi io, sai, continuo a fare ordini e spese, poi se vado sotto, io i soldi non li restituisco mica sai? Però, visto che nessuno mi mette un freno, ho un debito con mia suocera, ricordi quando le chiesi di regalare dei peluche alle pupattole? Io le avevo promesso che avrei ripagato spalando il viale di casa sua dalla neve, ma visto che la neve si intravede ed io no, vorrei sdebitarmi, facendole un regalo per Natale.
Però Amministratore, la mia idea di regalo, dovrai prima vagliarla con EMME e solo se lei ti darà il consenso, ritenendolo un regalo buono per la sua famiglia, allora potrai inviarlo in Lapponia, stessa strada, stesso Igloo.
All’inizio, pensavo ad un regalo, che potesse in qualche maniera, riunire un po’ tutti i gusti familiari, sai Amministratore, le feste di Natale almeno qui in Italia si passano generalmente dai nonni e visto che mia suocera è nonna, avevo pensato ad un caminetto, ma credo che già lo abbiano, o forse hanno anche di meglio.
Però poi pensandoci bene mi è scattata l’idea, qualcosa di tradizionale italiano, che riesca a raccogliere l’attenzione di tutti, grandi e piccini: “Un Presepe Tradizionale”.
Amministratore, esistono due scuole storiche di presepe, quella Napoletana e quella meno conosciuta Genovese e visto che mia madre è di Rapallo, se riuscisse possibile quello della scuola Genovese sarebbe meglio, sai Amministratore, sarebbe un po’ come se anche mia madre, riuscisse ad attrarre l’attenzione delle mie pupattole, cogliendo l’occasione di augurare a tutta la Famiglia di EMME serene Feste di Natale, anche se mia madre se le dico questo mi prende per matto, non mi crede in niente, ma va bene così, lo farebbe con vero piacere.
Però, Amministratore, nel caso il Presepe fosse il benvenuto in quella casa, non mi faccia un presepe mastodontico, una cosa carina e che non sia impegnativo nell’esporlo, credo che il problema spazio lo abbiano un po’ tutti e soprattutto in quei giorni di festa.
Temo un particolare, con questo pensiero a mia suocera, che il presepe, possa in qualche maniera fa riflettere in negativo sulle condizioni che esprime, quindi faccia comprendere bene ad EMME, che anche il presepe è un po’ una esasperazione simbolica delle circostanze, anche di allora, sappia EMME, che una cosa che mio Padre mi disse, era appunto che accadde, allora, tutto e proprio tutto ciò che sta accadendo in questi tempi, EMME, quando io sono nato, sono nato in una condizione di ricchezza, purtroppo noi a differenza di molti abbiamo nelle vene “l’iniziativa privata” allora il mio papà era un esclusivista per Torino e Valle d’Aosta, del Burro Giglio e della Bur Panna, però noi rimaniamo in ricchezza, solo finche nessuno ci “Rompe le P…” tra cui anche le donne e in quel caso c’è anche l’allontanamento di DIO da noi, finche poi non ci ripropone idee imprenditoriali, insomma ce la fa pagare, ma siamo da sempre stati “Servi di DIO” quindi anche con una retribuzione, in idee.
Chissà, come lo prenderebbe come regalo il presepe EMME mamma? Se lo faccia dire da EMME Amministratore, altrimenti penserò a qualcosa di altro.
Per EMME, è tradizione qui in Italia, costruire il presepe ed anche l’albero, il giorno 8 Dicembre, il giorno dell’Immacolata Concezione, quando tutti grandi e piccini si riuniscono ed iniziano a costruire il presepe, lavoro che a volte dura giorni, io non l’ho mai fatto, ma i miei nipoti tutti quanti lo fanno e pare che si divertano un mondo.
Amministratore, ti ringrazio molto, ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Però Amministratore, la mia idea di regalo, dovrai prima vagliarla con EMME e solo se lei ti darà il consenso, ritenendolo un regalo buono per la sua famiglia, allora potrai inviarlo in Lapponia, stessa strada, stesso Igloo.
All’inizio, pensavo ad un regalo, che potesse in qualche maniera, riunire un po’ tutti i gusti familiari, sai Amministratore, le feste di Natale almeno qui in Italia si passano generalmente dai nonni e visto che mia suocera è nonna, avevo pensato ad un caminetto, ma credo che già lo abbiano, o forse hanno anche di meglio.
Però poi pensandoci bene mi è scattata l’idea, qualcosa di tradizionale italiano, che riesca a raccogliere l’attenzione di tutti, grandi e piccini: “Un Presepe Tradizionale”.
Amministratore, esistono due scuole storiche di presepe, quella Napoletana e quella meno conosciuta Genovese e visto che mia madre è di Rapallo, se riuscisse possibile quello della scuola Genovese sarebbe meglio, sai Amministratore, sarebbe un po’ come se anche mia madre, riuscisse ad attrarre l’attenzione delle mie pupattole, cogliendo l’occasione di augurare a tutta la Famiglia di EMME serene Feste di Natale, anche se mia madre se le dico questo mi prende per matto, non mi crede in niente, ma va bene così, lo farebbe con vero piacere.
Però, Amministratore, nel caso il Presepe fosse il benvenuto in quella casa, non mi faccia un presepe mastodontico, una cosa carina e che non sia impegnativo nell’esporlo, credo che il problema spazio lo abbiano un po’ tutti e soprattutto in quei giorni di festa.
Temo un particolare, con questo pensiero a mia suocera, che il presepe, possa in qualche maniera fa riflettere in negativo sulle condizioni che esprime, quindi faccia comprendere bene ad EMME, che anche il presepe è un po’ una esasperazione simbolica delle circostanze, anche di allora, sappia EMME, che una cosa che mio Padre mi disse, era appunto che accadde, allora, tutto e proprio tutto ciò che sta accadendo in questi tempi, EMME, quando io sono nato, sono nato in una condizione di ricchezza, purtroppo noi a differenza di molti abbiamo nelle vene “l’iniziativa privata” allora il mio papà era un esclusivista per Torino e Valle d’Aosta, del Burro Giglio e della Bur Panna, però noi rimaniamo in ricchezza, solo finche nessuno ci “Rompe le P…” tra cui anche le donne e in quel caso c’è anche l’allontanamento di DIO da noi, finche poi non ci ripropone idee imprenditoriali, insomma ce la fa pagare, ma siamo da sempre stati “Servi di DIO” quindi anche con una retribuzione, in idee.
Chissà, come lo prenderebbe come regalo il presepe EMME mamma? Se lo faccia dire da EMME Amministratore, altrimenti penserò a qualcosa di altro.
Per EMME, è tradizione qui in Italia, costruire il presepe ed anche l’albero, il giorno 8 Dicembre, il giorno dell’Immacolata Concezione, quando tutti grandi e piccini si riuniscono ed iniziano a costruire il presepe, lavoro che a volte dura giorni, io non l’ho mai fatto, ma i miei nipoti tutti quanti lo fanno e pare che si divertano un mondo.
Amministratore, ti ringrazio molto, ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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