EMME, questa notte, ho aperto la valigia dei miei sogni, quelli in cui da quando ti ho incontrata, ho messo tutti gli appunti delle cose che avrei fatto con te, è piena zeppa, non resta più nemmeno lo spazio per un foglietto.
Però EMME, il problema è la mia età sai molte sono cose da adolescente e me le ha ricordate una canzone degli Stadio: “dove si va? A far l’amore dove si va? Allo stadio però c’è un concerto rock, allora andiamo là, nel buio ci mettiamo più in là…” però non ho più l’età per quelle bellissime emozioni.
Adesso, sono diventato un uomo di mezza età (anche un po’ di più) che ti angoscia con le sue lettere.
Però ti prometto, che quando il calvario lo avrò scalato tutto, troveremo invenzioni solo per poter stare bene insieme, sai a me poi in fondo in fondo non me ne frega proprio niente del resto, però oggi ho un impegno per il futuro delle pupattole e essendo loro le mie uniche eredi, non esiste un primogenito, come in precedenza lo sono stato io, a loro devo il mio impegno in queste vicende.
Ma bando alle ciance, volevo raccontarti situazioni comiche con i Carabinieri, in cui molte volete mi sono trovato, allora, cosa pensi dei carabinieri: Fedeli come il loro motto, oppure infedeli a me? Beh, EMME, la soluzione del dilemma è semplicissima, tu credi che se i carabinieri fossero stati infedeli, Il Magnifico Totò, avrebbe in un suo film indossato quella divisa? Con un finale in cui ha rischiato la fucilazione? EMME, dopo di me, i Carabinieri sono quelli più presi “Per Culo (in giro)” nelle battute degli italiani, qualcosa dovrà pur significare no? Purtroppo loro hanno sempre avuto un compito “ingrato” e quindi di tanto in tanto si trovano a fare i conti con il dubbio sulla loro fedeltà, ma per me anche nelle circostanze più ambigue, rimane sempre il beneficio del dubbio, oggi il metodi di indagine è cambiato molto con le nuove tecnologie, ma fino a qualche anno fa, credo che bisognava anche sporcarsi le mani, come poi lo è stato anche per me.
Molti anni fa, io ero molto legato ad un amico, insieme facevamo molte cose, quando ci incontravamo, questa è divertente e voglio raccontartela.
Da qualche mese, quel ragazzo era in una ONG in Africa, come infermiere e tornò per qualche giorno in Italia, ci incontrammo ed andammo con l’automobile a fare delle spese di cose che le colleghe in Africa servivano.
Bene, andammo ad un Ipermercato e alle colleghe servivano degli assorbenti, ma molti assorbenti, tanto che ne riempimmo un bagagliaio dell’automobile pieno.
Dopo la spesa, potemmo passare il pomeriggio insieme e quindi iniziammo a girovagare, con l’automobile chiacchierando, ma facendo strade meno frequentate, strade di campagna, ma quando io e quel ragazzo eravamo insieme, immancabilmente eravamo fermati dai carabinieri, quasi sempre, in tutte le circostanze.
In quelle vie di campagna, eravamo soli e viaggiavamo con l’automobile, quando da dietro arrivò più velocemente un camionetta dei Carabinieri e quando ci raggiunse ci intimò di fermarci ed accostare, cosa che facemmo.
Scese un Tenente molto giovane ed un Brigadiere, dopo aver guardato i nostri documenti, iniziarono a perquisire l’automobile e quindi notarono il nostro carico di assorbenti, quindi il Tenente, iniziò ad interrogarci, sul motivo per cui tanti assorbenti erano nel bagagliaio.
Sai EMME, una ventina di anni fa, imbarazzava un pochino essere presi con un carico di assorbanti da donna nel bagagliaio ed io visto l’imbarazzo del mio amico, con il dovuto rispetto alle autorità, feci notare al Tenente che stava uscendo fuori dal dovere, ma intraprendeva una strada un po’ più offensiva ed anche lesiva della dignità delle persone.
Il Tenente, se ne rese subito conto, e lasciando il Brigadiere a annotare i nostri documenti, si appartò e credo di non sbagliarmi se riuscii a notare qualche lacrima di commozione per aver in qualche maniera oltrepassato il suo limite nei miei confronti.
Sai EMME, situazioni simili, me ne sono capitate molte, quindi vedi EMME, non da tutti gli Italiani vengo considerato un ostaggio da offendere.
EMME spero che niente di ciò che scrivo, possa intristirti, mai devi togliere il tuo sorriso dalle labbra, fallo come regalo alle pupattole, Ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
Però EMME, il problema è la mia età sai molte sono cose da adolescente e me le ha ricordate una canzone degli Stadio: “dove si va? A far l’amore dove si va? Allo stadio però c’è un concerto rock, allora andiamo là, nel buio ci mettiamo più in là…” però non ho più l’età per quelle bellissime emozioni.
Adesso, sono diventato un uomo di mezza età (anche un po’ di più) che ti angoscia con le sue lettere.
Però ti prometto, che quando il calvario lo avrò scalato tutto, troveremo invenzioni solo per poter stare bene insieme, sai a me poi in fondo in fondo non me ne frega proprio niente del resto, però oggi ho un impegno per il futuro delle pupattole e essendo loro le mie uniche eredi, non esiste un primogenito, come in precedenza lo sono stato io, a loro devo il mio impegno in queste vicende.
Ma bando alle ciance, volevo raccontarti situazioni comiche con i Carabinieri, in cui molte volete mi sono trovato, allora, cosa pensi dei carabinieri: Fedeli come il loro motto, oppure infedeli a me? Beh, EMME, la soluzione del dilemma è semplicissima, tu credi che se i carabinieri fossero stati infedeli, Il Magnifico Totò, avrebbe in un suo film indossato quella divisa? Con un finale in cui ha rischiato la fucilazione? EMME, dopo di me, i Carabinieri sono quelli più presi “Per Culo (in giro)” nelle battute degli italiani, qualcosa dovrà pur significare no? Purtroppo loro hanno sempre avuto un compito “ingrato” e quindi di tanto in tanto si trovano a fare i conti con il dubbio sulla loro fedeltà, ma per me anche nelle circostanze più ambigue, rimane sempre il beneficio del dubbio, oggi il metodi di indagine è cambiato molto con le nuove tecnologie, ma fino a qualche anno fa, credo che bisognava anche sporcarsi le mani, come poi lo è stato anche per me.
Molti anni fa, io ero molto legato ad un amico, insieme facevamo molte cose, quando ci incontravamo, questa è divertente e voglio raccontartela.
Da qualche mese, quel ragazzo era in una ONG in Africa, come infermiere e tornò per qualche giorno in Italia, ci incontrammo ed andammo con l’automobile a fare delle spese di cose che le colleghe in Africa servivano.
Bene, andammo ad un Ipermercato e alle colleghe servivano degli assorbenti, ma molti assorbenti, tanto che ne riempimmo un bagagliaio dell’automobile pieno.
Dopo la spesa, potemmo passare il pomeriggio insieme e quindi iniziammo a girovagare, con l’automobile chiacchierando, ma facendo strade meno frequentate, strade di campagna, ma quando io e quel ragazzo eravamo insieme, immancabilmente eravamo fermati dai carabinieri, quasi sempre, in tutte le circostanze.
In quelle vie di campagna, eravamo soli e viaggiavamo con l’automobile, quando da dietro arrivò più velocemente un camionetta dei Carabinieri e quando ci raggiunse ci intimò di fermarci ed accostare, cosa che facemmo.
Scese un Tenente molto giovane ed un Brigadiere, dopo aver guardato i nostri documenti, iniziarono a perquisire l’automobile e quindi notarono il nostro carico di assorbenti, quindi il Tenente, iniziò ad interrogarci, sul motivo per cui tanti assorbenti erano nel bagagliaio.
Sai EMME, una ventina di anni fa, imbarazzava un pochino essere presi con un carico di assorbanti da donna nel bagagliaio ed io visto l’imbarazzo del mio amico, con il dovuto rispetto alle autorità, feci notare al Tenente che stava uscendo fuori dal dovere, ma intraprendeva una strada un po’ più offensiva ed anche lesiva della dignità delle persone.
Il Tenente, se ne rese subito conto, e lasciando il Brigadiere a annotare i nostri documenti, si appartò e credo di non sbagliarmi se riuscii a notare qualche lacrima di commozione per aver in qualche maniera oltrepassato il suo limite nei miei confronti.
Sai EMME, situazioni simili, me ne sono capitate molte, quindi vedi EMME, non da tutti gli Italiani vengo considerato un ostaggio da offendere.
EMME spero che niente di ciò che scrivo, possa intristirti, mai devi togliere il tuo sorriso dalle labbra, fallo come regalo alle pupattole, Ciao Filippo.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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