martedì 12 ottobre 2010

Potrei apparire inopportuno, ma meglio chiarirci subito sul mio prodotto, è una questione di rispetto reciproco

Ciao Anna, come Anna a chi? Ad Anna Lindberg, è da questa mattina presto, che volevo scriverti, dopo aver letto il solito quotidiano, credo che qualcosa di simile, lo aspettavo, sai Anna, esiste un detto in guerra, almeno nella mia guerra: “augurati che i nemici, abbaino almeno la metà della tua intelligenza”.
Non che questo detto, sia riferito a te e neanche è il motivo per cui tiscrivo.
Per l’esattezza, tra i molti articoli, mi ha colpito un articolo che mette la parola fine a tutti il quotidiano di oggi: “Nadir, il figlio di Varenne che cerca di imitare il padre” di Piero Mei.
Mi divertiva molto, allora ricevere le notizie di Varenne vittorioso in tutti i circuiti, quindi sapere che oggi inizia un figlio di Varenne, mi emoziona molto, dalla cronaca pare che sia uno dei molti, ma vallo un po’ a sapere con certezza? E se fosse figlio unico? Beh, saper che vive in Svezia, mi anche diverte, perché? Perché in Svezia vive l’addetta alle mie politiche estere: Tu! Quindi ti sarei riconoscente, se potesse rimanerti possibile, fare un piccolo omaggio a Nadir, da parte mia, che so io, una caramella, una carotina condita in maniera particolare, qualcosa di cui Nadir vada pazzo.
Guarda, spesso e soprattutto in Italia, si fanno critiche sui nomi di figli di personaggi illustri, sono anche divertenti le critiche, ma la scelta di Nadir come nome, mi piace molto.
Ha un po’ di biblico, sai anche a me rimane quasi tutto un mondo opposto scelgo molti scorpioni come collaboratori ed io sono dei Pesci con ascendente Scorpione, ho dovuto lottare con Saturno opposto e Saturno rappresenta il Padre, quindi in opposizione a mio Padre, ci sono molte somiglianze tra me e Nadir, che è l’opposizione allo Zenit, un punto di riferimento, Augurosi a Nadir.
Credo Anna, che siano volate via alcune informazioni riservate, riguardanti i copioni dei miei primi film da mandare su You Tube, già vedo facce arrabbiate, ma facendo questo, dimostrano alcune deficienze nella crescita, cose che appunto illustro nelle rappresentazioni, quindi credo di toccare temi sociologici, molto vivi ed anche scottanti.
Ma il problema che io cerco di mettere in risalto, è solo i prodotto sociale realizzato, provino coloro che si stanno arrabbiando, a smentirmi con sociologi.
O mezzi a disposizione giocattolo, cose che chiunque in casa possiede, propongo un linguaggio del tipo pubblicitario in brevi apparizioni di bambini che verranno dai cretini che mi contesteranno proiettati in quel mondo, quindi siano almeno per una volta saggi, io contesto solo il prodotto sociologico.
Forse con queste parole, cerco solo di buttarmi in avanti per non cadere in dietro, ma sono sicuro, che a qualcuno, toccherà il compito di giudicarmi prima o poi, quindi preferisco dire la mia in anticipo.
Poi sai Anna, la mia truppa, rimane molto difficile farla incontrare tutta insieme, non abitiamo vicini, quindi forse rimarrà solo un lavoro sulla carta, ma spero proprio di no! Sai una cosa? Riusciremo veramente a sperimentare un nuovo modo per divertirci, chissà che non diventi una moda? Tra genitori e figli, tra amichetti a scuola? Poi te ne dico una molto divertente, cerca il video del lancio del libro ad Obama, riuscirai a ridere molto di più quando guarderai il nostro video, caso ha voluto, che mi ha fatto da lancio pubblicitario ad un video: Prossimamente al cinema? No, su You Tube! Ciao Anna e ricordati di Nadir, inizierò a seguire le sue scorribande: Filippo
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

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