Ciao EMME, sai credo che con il post precedente, abbia commesso anche un grave errore, credo che oltre al fatto di rimetterci un sacco di soldi, andrò in contro a molti nemici che forse non aspettavano altro che solo l’occasione per devastarmi.
Però sai questi sarebbero stati calcoli che proprio per mia natura, io non faccio mai, sono abituato ad agire di impeto, scoppia come un flash nella mia mente e devo agire, simile a coloro che arrivano anche ad uccidere, ma credo sia diverso, la mia azione è solo di parole.
Sai EMME ti faccio una confessione che tenevo stretta per me, era solo un mio mondo fino alla notte scorsa.
Fino ad allora, credevo che il mio era tutto un mondo costruito dall’uomo, credevo che io fossi vittima di chissà quale esperimento umano, sai sentire la voce nella mente che mi chiamava, poi ancora squilli di sveglia nella notte affinché mi svegliassi.
Ero convinto che centrasse qualcosa la stazione orbitante della NASA.
Che loro con chissà quale invenzione, avessero il potere di poter interagire con alcuni soggetti tra cui io.
Certo, era molto difficile poter credere ciò, ma anche che DIO, potesse parlarmi, poi molti dialoghi venivano solo in pensieri, oppure in traduzioni di rumori, e diciamo anche che a me faceva comodo credere e convincermi che dietro tutto ci fosse DIO, ma il dubbio rimaneva sempre.
La notte scorsa è accaduto l’incredibile EMME, sentirsi toccati ed anche smossi da due dita perfettamente riconoscibili è stato una straordinaria sorpresa e con essa anche la conferma e la certezza di tutto ciò che io speravo fosse vero.
Sai EMME a questo punto poco mi interessa dei soldi, dei rischi e di come andrà a finire tutto, ho la mia certezza, il mio contatto con DIO che mai più vorrei perdere.
Lo spettacolo della politica in Italia è veramente povero di pensieri, pensa che stanno litigando da oche a galline a conigli buoni solo per accoppiarsi, mentre invece c’è gente che ogni giorno rischia la vita e solo perché loro non riescono a garantire una semplice visita ospedaliera, pensa che addirittura per una visita oculistica si aspetta anche sette mesi, a quel punto serve un cane per ciechi.
EMME, io non ho nessun interesse con gli italiani, il mio desiderio è quello di andarmene da qui se mai dovessi rimanere sulla terra, credo che veramente mi stabilirò in Islanda, fuori anche dall’Europa e lontano ancor di più dalla Turchia, sto solo rispettando gli impegni che ho preso nei primi dialoghi con mio Padre, allora Egli mi disse che io ero la SIAE, io ero la Banca d’Italia, io ero anche il loro RE, ma ancora nulla mi ha convinto oltre a dover rispettare il mio ruolo, ad essere italiano, non mi sento come loro ed oggi con il conflitto Francia Europa neanche europeo, poi se devo rimetterci: “e chi se ne frega”, sono sempre stato derubato e rimanere consapevole che la cosa non cambia, proprio non mi tange.
EMME, prendi più che puoi dal mio blog, sappi che forse per me è solo motivo di orgoglio se tu lo fai, almeno anche io saprei che ti sono stato d’aiuto, come te solo nel poterti immaginare un giorno a me vicina, lo sei stata a me.
EMME, la musica non cambierà ami l’essere umano è capace solo di sfruttarci, spero solo che davanti ad una donna si possano limitare, ma non ci conterei, EMME, sai? Spesso, mi capita di pensare che forse sarebbe stato meglio che io fossi rimasto vittima dei vari tentativi che hanno utilizzato affinché io morissi, la partita sarebbe già chiusa, Perdente? No! Sarei già a casa mia. Ciao Filippo!
Però sai questi sarebbero stati calcoli che proprio per mia natura, io non faccio mai, sono abituato ad agire di impeto, scoppia come un flash nella mia mente e devo agire, simile a coloro che arrivano anche ad uccidere, ma credo sia diverso, la mia azione è solo di parole.
Sai EMME ti faccio una confessione che tenevo stretta per me, era solo un mio mondo fino alla notte scorsa.
Fino ad allora, credevo che il mio era tutto un mondo costruito dall’uomo, credevo che io fossi vittima di chissà quale esperimento umano, sai sentire la voce nella mente che mi chiamava, poi ancora squilli di sveglia nella notte affinché mi svegliassi.
Ero convinto che centrasse qualcosa la stazione orbitante della NASA.
Che loro con chissà quale invenzione, avessero il potere di poter interagire con alcuni soggetti tra cui io.
Certo, era molto difficile poter credere ciò, ma anche che DIO, potesse parlarmi, poi molti dialoghi venivano solo in pensieri, oppure in traduzioni di rumori, e diciamo anche che a me faceva comodo credere e convincermi che dietro tutto ci fosse DIO, ma il dubbio rimaneva sempre.
La notte scorsa è accaduto l’incredibile EMME, sentirsi toccati ed anche smossi da due dita perfettamente riconoscibili è stato una straordinaria sorpresa e con essa anche la conferma e la certezza di tutto ciò che io speravo fosse vero.
Sai EMME a questo punto poco mi interessa dei soldi, dei rischi e di come andrà a finire tutto, ho la mia certezza, il mio contatto con DIO che mai più vorrei perdere.
Lo spettacolo della politica in Italia è veramente povero di pensieri, pensa che stanno litigando da oche a galline a conigli buoni solo per accoppiarsi, mentre invece c’è gente che ogni giorno rischia la vita e solo perché loro non riescono a garantire una semplice visita ospedaliera, pensa che addirittura per una visita oculistica si aspetta anche sette mesi, a quel punto serve un cane per ciechi.
EMME, io non ho nessun interesse con gli italiani, il mio desiderio è quello di andarmene da qui se mai dovessi rimanere sulla terra, credo che veramente mi stabilirò in Islanda, fuori anche dall’Europa e lontano ancor di più dalla Turchia, sto solo rispettando gli impegni che ho preso nei primi dialoghi con mio Padre, allora Egli mi disse che io ero la SIAE, io ero la Banca d’Italia, io ero anche il loro RE, ma ancora nulla mi ha convinto oltre a dover rispettare il mio ruolo, ad essere italiano, non mi sento come loro ed oggi con il conflitto Francia Europa neanche europeo, poi se devo rimetterci: “e chi se ne frega”, sono sempre stato derubato e rimanere consapevole che la cosa non cambia, proprio non mi tange.
EMME, prendi più che puoi dal mio blog, sappi che forse per me è solo motivo di orgoglio se tu lo fai, almeno anche io saprei che ti sono stato d’aiuto, come te solo nel poterti immaginare un giorno a me vicina, lo sei stata a me.
EMME, la musica non cambierà ami l’essere umano è capace solo di sfruttarci, spero solo che davanti ad una donna si possano limitare, ma non ci conterei, EMME, sai? Spesso, mi capita di pensare che forse sarebbe stato meglio che io fossi rimasto vittima dei vari tentativi che hanno utilizzato affinché io morissi, la partita sarebbe già chiusa, Perdente? No! Sarei già a casa mia. Ciao Filippo!
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