martedì 30 dicembre 2008

I treni a Vapore, canzone di Ivano Fossati. mi piace, perchè mi angoscia al punto giusto

Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché voglio sognare

E nel sogno stringo i pugni
Tengo fermo il respiro
E sto ad ascoltare

Qualche volta
Sono gli alberi d’Africa a chiamare
Altre notti sono vele piegate a navigare

Sono uomini e donne
E piroscafi e bandiere

Viaggiatori viaggianti
Da salvare

Delle città importanti
Mi ricordo Milano

Livida e sprofondata
Per sua stessa mano

E se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

E se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta
E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore

Il dolore passerà

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore
Il dolore passerà

Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché so sognare

E mi sogno i tamburi
Della banda che passa
O che dovrà passare

Mi sogno la pioggia fredda
E dritta sulle mani

I ragazzi della scuola
Che partono già domani

Mi sogno i sognatori
Che aspettano la primavera

O qualche altra primavera
Da aspettare ancora

Tra un bicchiere di neve
O un caffè come si deve

Quest’inverno passerà

Se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome
Se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta

E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passerà

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta

E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passerà.

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