lunedì 8 dicembre 2008

Lo Straparlare

Era un po’ di tempo, che non toccavo temi di religione, ed io sono molto critico sul comportamento dei fedeli di tutte le religioni, nei confronti di DIO.
Userò questa notte insonne in cui mi rigiro nel letto con i miei pensieri, per metterli per scritto e chissà, forse li utilizzerò come post, tanto per provocare.
So benissimo che nasco come provocatore e vorrei esserlo anche di coscienze, quindi toccherò temi alla gente molto cari e sfiorerò la blasfemia.
Giorni fa, nel post indirizzato ad Adele, quella brava giornalista del TG 2, a cui invio spesso sms nell’edizione delle dieci del mattino, giocai con la superstizione e il perché della vita della superstizione e tutto riconduceva a chi spera nella vita terrena del figlio di DIO e chi invece no, perché può vedersi attentato nel ruolo che svolge, magari uno di quelli dove ci si fa onorare dalla gente e se dovessi e lo farò, andare oltre, dovrei accusare Mosè di tale ego.
Quando gli ebrei nel deserto elaborarono un vitello d’oro, non fecero altro che scolpire un simbolo caro alla tradizione narrata e cioè il vitello che doveva annunciare la nascita del salvatore del popolo, quindi Mosè stesso, veniva messo in discussione, perché il popolo cercava uno più potente di lui.
Quando si parla di religione e ieri ho sentito la trasmissione della Senette, Francesca che cercava con i suoi ospiti di elaborare Maria come madre, si casca nella stupidità, dovuta all’ignoranza insinuataci da secoli dalle religioni stesse, di dare “onore” all’essere, chiunque esso sia, non voglio portarlo all’estremismo questo discorso col dire che in quei casi si bestemmia, quindi parlerò solo di sentimenti che si avvertono nelle e ne sono stati di santi, che hanno potuto toccare con il cuore DIO, proprio in quelle persone che si sentono e si vedono onorate.
Nelle apparizione anche di arcangeli ad esseri terreni, la prima cosa che chiede un arcangelo é: “non ti inchinare d’innanzi a me”, chi conosce DIO, chiede che l’onore o il rispetto, vada a DIO è LUI, l’unico degno di essere onorato, per l’amore che altri non avrebbero, perché incapaci di poterlo contenere.
Oggi sono in vena di confidenze e forse sarà l’aria natalizia, aria che a me mette sempre tristezza, quindi unirò alcune mie esperienze, vedete io ci gioco con DIO ed è un gioco anche di discorsi e parole, che mi permetto, solo perché me le insinua LUI e dopo averle pronunciate o pensate, mi pento, perché mai ci si può rivolgere così a DIO, ma niente, EGLI mi prende in giro e mi insinua e imbocca altri pensieri ed altre parole.
Perché dico questo, perché io sulla mia pelle, ho vissuto un briciolo della SUA onnipotenza ed è stata una esperienza in cui si è potuto capire la precisione al millimetro della sua PERFEZIONE, ho sfiorato l’esplosione corporea e mi sentivo il corpo indotto all’esplosione, ed era un giuoco, io lo ho raccontato in un racconto inviato ad Intimità, una rivista che legge mia madre e in quella occasione, scrissi appunto che se pur ho sofferto quella onnipotenza, era rivolta a farmi comprendere i mie limiti, a forgiarmi, e mai ebbi il dubbio che era rivolta contro di me, mi ha fatto penetrare nel corpo tutto l’amore che io potessi contenere, ma era il SUO amore e quello che io potevo contenere, era un briciolo di quello che contiene LUI.
Ho un po’ straparlato, ma quando una persona che è stata toccata direttamente da DIO, non riesce a comprendere la possibilità di essere onorato, noi non siamo il Papa o qualsiasi essere su questa terra che cerca l’onore, noi siamo in DIO e vorremmo che tutto si rifletta a DIO.
Sentirsi onorati nella preghiera, non so DIO, ma noi che ruotiamo intorno, noi che siamo “la musica che gira intorno” a DIO, la consideriamo bestemmia.
Non so se riesco a far comprendere bene, ma una cosa è la stima, anche l’affetto per un bene ricevuto, ma altra cosa è la preghiera per onorare.
Se proprio dovessi speculare sulle apparizioni di Maria, potrei e lo faccio farvi notare che chiede la conversione, quindi domandatevi se esistono convertiti e non chi deve essere convertito, insomma quale è la conversione che chiede? Di sicuro, non è semplice come quella di farsi onorare con un rosario, ma chissà, visto che spesso piange… una madre piange per suo figlio, per come viene accolto su questa terra da tutti! Ed il figlio, voi lo chiamate DIO! Provate per queste festività, a speculare su voi stessi, sui vostri comportamenti, perché l’unico ONNIPOTENTE è DIO!
Gronchi Rosa, Crystal Shipe Zerodieci: !
P.S. Spero che DIO mi PERDONI.

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