Anche ieri sera, ho dovuto ascoltare una schernitrice alla TV e devo dire che mi ha fatto rabbia, poi ancora mi rammarico di non aver ascoltato lo schernitore e un po’ tutto quel mondo che vuole emergere approfittandosi.
Ho giocato un po’ con i miei pensieri per quanto riguarda il mondo dello sport non professionistico, quello che merita di essere sostenuto, anche se non tutto e devo dire che mi va di traverso, ricordo le immagini della bravissima e giovanissima Ferrari alle olimpiadi di Pechino, quando per un infortunio e quindi il non podio, sbottò in un pianto.
Immagini pericolose, come del resto il pericolo lo hanno innescato tutti quegli “eroi” di cui parlavamo, a quindici anni, tutto dovrebbe essere preso come un giocattolo, anche una gara olimpica, mentre invece, gli “eroi” hanno portato tutto all’estremismo: “siete ridicoli”.
Però il mondo sportivo pulito, va sostenuto e quindi, penso di aver trovato un modo di finanziarlo, con la complicità di chi riesce a pensare, che lo sport, è un veicolo pubblicitario di una nazione.
Lo sport, viene comprato e venduto, tramite emittenti televisive, poi ancora, quando ci sono manifestazioni sportive importanti, c’è tutto un mondo pubblicitario che gira intorno ad una manifestazione.
Quindi dovrebbe essere secondo me, fatto un prelievo ad una percentuale accettabile, a tutti i costi dei prodotti televisivi, venduti all’estero anche non sportivi ed un prelievo ai costi, a tutte le trasmissioni televisive comprate dall’estero.
Tale cifra, potrebbe essere una cifra certa, per il CONI, per tutti quei sportivi, che non sono FIAMME e che costano al contribuente, il DOPPIO, doppio perché non solo pesano sugli stipendi delle varie fiamme, a spesa dei contribuenti, ma anche sulle spese del coni, con fondi dati dallo stato.
Ha ragione la schernitrice, lei ha fatto quello che i regolamenti le consentivano, ma i regolamenti, non sempre sono “COSTITUZIONALI”!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
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