venerdì 5 dicembre 2008

Il libro cuore (o del portafoglio?)

Una nota dolente, per le famiglie italiane, è il caro libri per quanto riguarda le elementari e per le medie inferiori.
Non so se possa adattarsi un mio modo di procedere in tale direzione, ma credo che con un po’ di buona volontà da parte di tutti gli editori, si riesca ad ottenere un fondo per far sì che i libri vengano distribuiti almeno in parte gratis.
Se si facesse un prelievo di 1 centesimo di euro, su tutte le pubblicazioni, per la parte che spetta all’editore, dai quotidiani ai settimanali, dai libri, ai calendari, si potrebbe costituire un fondo di sostegno alle pubblicazioni scolastiche.
Non so se ci sono abbonamenti per la visione di testate in internet, ma anche su quelle si potrebbe procedere alla stessa maniera, è un po’ troppo? Ma tutti speriamo in un futuro migliore!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. potrebbe essere gestito dagli stessi editori e sarebbe una detrazione che poi diverrebbe introito.

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