sabato 19 aprile 2008

dalla padella alla brace

Non è una novità, il fatto che esprimiamo giudizi poco positivi sui politici italiani, su coloro che sono preposti a governarci e con nostro rammarico, non ce lo fanno cambiare nemmeno le: “onorevoli ragazze” titolo della trasmissione otto e mezzo di questa sera su la 7.
Parlano con frasine tratte dai loro libricini appena sfogliati, senza personalità, senza idee proprie, senza un minimo di sfacciataggine ai loro capi.
Per la precisione, se la memoria di uomo non ci inganna, erano la on. Lorenzin Beatrice e la on. Madia Marianna, una di centrodestra e l’altra di centro sinistra, si parla di uomini politici e di donne politiche, senza un minimo di rispetto per l’umanità, che contempla tutti e due i sessi, con tono di rivalsa, forse i loro libricini sono presi dalle piazze del sessantotto e la Armeni ne va fiera.
Peccato che otto e mezzo abbia perso Ferrara, maschio al punto giusto, anche antipatico ma maschio.
È una provocazione, la nostra sì ma provoca più l’intelligenza il fatto che donna o giovane debba essere meglio, certo meglio di ciò che presenta il nostro parlamento, è anche probabile, ma secondo noi tutto ciò che appare è solo il migliorare il peggio già visto.
La povertà di idee, sicuramente si eredita a scuola e i giornali sono pieni di pagine su come gli studenti siano somari, la dimostrazione pratica viene dal fatto che ciò ha impoverito anche economicamente l’Italia, e non per il fatto che in parlamento ci sono state poche donne.
A nostro avviso: donne siete povere come del resto tutta la politica italiana e come prevediamo ci impoverirete ancor di più.
Gronchi Rosa.

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