sabato 19 aprile 2008

La "vita" dieci Km in "SUA" compagnia 5 p.

Un giorno a DIO !
Mancarono servi al suo servizio
Così cerco due anime terrestri
Rapite in sogno
Per le richieste di raccomandazione

Ne scelse una figlia di signori
Di quelle in fila a battersi nel petto
E l’altra presso un oste alla fraschetta
Con l’aria di un barbon pagato a peso

Così chiamato il primo al SUO cospetto
Gli chiese per chi egli garantisse
Per occupare i posti in Paradiso

Il figlio di signori prese atto
Che bisognasse essere perfetti
Per occupare i posti nel SUO REGNO

Non ci pensò due volte e disse
Mamma , papà , mia moglie e mio fratello
Son tutti come me non c’è di meglio

Il cancelliere al fianco del SIGNORE
Incise tutti i nomi in un librone
E fece entrar dal GIUDICE il barbone

Stessa la richiesta che fu fatta
Pe i posti resi vuoti in PARADISO

Lui rise e disse : semo matti ?
Non garantisco manco pe me stesso
E tra quelli che conosco non c’è giusto
Che possa esse all’altezza de sto posto

Così intervenne DIO e disse bravo !
Tu certo si stai un pezzo avanti
Dovresti anda a spiegarlo a tutti quanti
Che IO SON sempre DIO e ME li creo
I servi sani per servire il REGNO

Puoi dire pure a tutti quanti
Che non c’è posto per raccomandati
Ho ancora gli occhi buoni e me li scelgo
Ma pure a guardar bene ne son pochi
Di esseri all’altezza di sto REGNO

Così gli disse pure : va tranquillo
Ti faccio ricordar di questo sogno
Così puoi certo ritrovar la strada
Per ritornare presso il mio cospetto .
ma adesso ti prego non applaudire, mi basta sapere che ti piacciano e non se siano esatte od errate le tesi delle mie poesie, che poi nemmeno possiamo chiamare poesie, per non offendere i poeti - Maurizio dette una pacca sulla spalla di Gabriele, con il sorriso sulla bocca e accortosi che si iniziava ad intravedere il paese più a valle, lo indicò a Gabriele allungando il braccio, poi prese a dire - certo è vero, che hai dovuto sopportare il non comprenderti degli altri, ritrovandoti di fronte agli psichiatri, ma il tuo pacifismo ti ha fatto superare tutte le situazioni critiche senza grandi problemi - - no! Ti prego non darmi del pacifista, non mi ci riconosco in quelli che oggi si definiscono pacifisti e sfilano nelle strade, proprio non mi ci riconosco e questo è un tema che non voglio toccare, perché troppo confusionario, io preferisco essere: pacifico - Maurizio capì cosa intendeva Gabriele e sorridendo cambiò discorso - conosci un posto dove si mangia bene al paese, vorrei offrirti un buon pranzo se arriviamo per tempo, cosa che dubito visto che ce la stiamo prendendo comoda e siamo ancora a metà strada, guarda si vede ancora in alto il monastero e guardando in basso si intravede il
paese - - io ho un piccolo appartamento in paese, quindi ti offrirò un buon piatto di spaghetti, sai non ho saputo rinunciare proprio a tutto, mi faccio arrivare dei pacchi da casa con quello che non trovo qui - e Maurizio riprese - allora non te la passi proprio male, riesci a vivere bene in questa vita - Gabriele fece una smorfia e - dovresti saperlo, anche se so che vuoi prendermi in giro, economicamente sto più che bene, una grande vincita mi ha risolto molte situazioni, anche perché di punto e in bianco mi sono ritrovato senza lavoro e tutte le strade mi venivano chiuse, per molti anni ho dovuto fare rinunce e sacrifici, ma non è stata quella la cosa più drammatica, però dai non parliamo di ciò che mi è accaduto in tutti questi anni, come hai potuto notare io non ti ho fatto domande e forse questa è l’unica occasione che ho di rivolgertene in questa vita, quindi dimmi sono così lontano da ciò che tu vedi in noi e di noi su questa terra? Se puoi rispondermi ti prego rispondimi - per la prima volta Maurizio si tolse il cappello, da quando erano usciti dal monastero, divento serio in volto ed anche il tono della voce cambiò, tornò quello del maestro d’armi che ricordava Gabriele in un film - tu non puoi sapere, è questo il patto che ho stipulato per trarre in salvo il mio popolo, i fedeli i veraci, devi combattere il male senza sapere, rimanendo nell’ignoranza, un giorno, quando saprai, probabilmente ci resterai male, ricorda Giobbe anche lui fu dato in potere del male nell’assoluta ignoranza di ciò che gli accadeva intorno, il significato della tua vita, probabilmente passerà inosservato su questa terra, ma il “Resto” te ne sarà grato, per te non deve avere nessuna importanza cosa io penso dell’essere umano, della sua totalità e quale conto io presenti loro - Gabriele un po’ sconsolato dalla risposta disse a Maurizio - mi aspettavo questa risposta , speravo ma l’aspettavo,
sai , da sempre ho sofferto l’isolamento da VOI, la solitudine e scrissi anche una poesia, perché tutto rimaneva solo nei miei pensieri, voglio recitartela, è per te:
Io sono

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