Un film di tanti anni fa, si intitolava: “Mortacci” non ricordo il regista, ma il film diceva, che i morti, rimangono dispersi sulla terra fin che tanto qualcuno li ricorda e quindi per trapassare, l’anima deve essere dimenticata da tutti.
Stando alla tesi del film, noi tre: “Siamo tranquilli” ed aggiungiamo felici della teoria, già perché chi volete che si ricorderà di noi tre il giorno dopo che moriremo? Nessuno ci conosce, se non qualche strano elemento che legge il nostro blog, ci siamo ispirati un po’ a Pasquino, con il dovuto rispetto per Pasquino, volendo rimanere anonimi e spesso lo siamo anche a noi tre.
Una pubblicità che appare se non sbaglio della BASF o cosa simile, dice: “contributo invisibile, successo garantito” ci piace molto e ci illudiamo di dare un contributo alla semplificazione dell’irrazionale che illustriamo nei nostri post, spesso pare che scriviamo scriteriatamente, cose prive di senso e proprio quello, ci porta a crederci utili, proprio nella nostra caotica scrittura di cose incomprensibili anche a noi.
Tutti hanno paura di essere intercettati, ci sono calciatori e allenatori che parlano mettendosi la mano davanti alla bocca, probabilmente per paura di fare figuracce, mentre ieri, Totti ha lanciato un simpatico e genuino: “Mortacci” a qualche suo amico sulla tribuna, senza disagio, perché era simpaticamente amichevole, con il sorriso sulla bocca e privo di volgarità cattiva, ma di volgarità appartenente solo a chi non ha nel cuore la cattiveria.
Così ci è apparso ieri, così ci illudiamo di essere, privi di cattiveria anche quando siamo severi con le critiche e posso garantire che siamo severi anche e soprattutto con noi stessi.
Noi tre, non ci crediamo pane per platee, ma forse più per psichiatri, abbiamo fatto dell’illusione, anche una ragione di vita.
Gronchi Rosa: !
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