lunedì 3 novembre 2008

al signor Volkswagen

Amorevolmente, tutti i tedeschi, li chiamiamo Volkswagen, forse perché siamo sempre stati innamorati del Maggiolone che mai ci siamo potuti permettere, magari cabrio.
Però vogliamo prendere le difese del nostro presidente della repubblica Italiana e non perché siamo italiani, ma perché come molti altri presidenti, lo stimiamo.
E per fare questo, prendiamo anche l’occasione per spiegare ciò che nella storia, siamo stati.
Non come diranno altri che non siamo noi, ma noi direttamente, avete mai sentito parlare del “bastian contrario”? è un modo di dire in Italia,, per far capire che bisogna fare ed essere al contrario, per essere guida ad altri.
Io sono stato comunista, e gli altri, non dovevano credere nella dittatura, io ho toccato il culo o le tette ad una donna, le leggi da quel momento diventavano restrittive e di tutela alle donne, io mi sono ubriacato e a volte lo faccio ancora, le leggi restringono il tasso alcolico per tutelare gli individui, io sono fumatore, le leggi restringono il fumo, io mi sono fatto le canne, le leggi iniziano a tutelare dalle droghe, questo significa essere bastian contrario.
Potrei fare molti esempi anche nella vita normale e proprio quello è diventato il mio cruccio, la mia croce, perché tutto si e ritorto contro di me, quindi ho dovuto uccidermi pur rimanendo in vita, troncare tutti i legami e quelli che io vorrei, come la Silvia del romanzo o la sposa eterna vicini, devo per la logica del “bastian contrario” tenerli lontani.
È difficile essere ITALIANI nella nostra logica ed io spero, senza offendere Volkswagen e nessun altro che mi sta a cuore, di esserci riuscito.
PRESIDENTE: GRAZIE, anome di noi ITALIANI.

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