giovedì 27 novembre 2008

Istruzioni per l'uso: oggi credo di essere Emanuela Falcetti

All’incirca alle sei e quaranta, guardo sempre la bravissima e bellissima Emanuela Falcetti, che a RAI 3, da istruzioni per l’uso da radio uno e adesso, vorrei rubarle il posto e spero la bravura, ma per la bravura sarà difficile, però ci provo.
Sta per arrivare, a casa di italiani poveri, o per meglio dire meno fortunati, una card, chiamata social card, molti fanno notare che può essere imbarazzante dichiararsi poveri alla cassa di un supermercato, soprattutto se in fila con altra gente, quindi vorremmo dare istruzioni, ma premettiamo che ancora non sappiamo se possibile, per ovviare a ciò.
Partendo dal presupposto, che quella card è come una qualsiasi ricaricabile, è possibile scaricarla in una poste pay, direttamente allo sportello dove si ritira e quindi acquistandone una per la spesa di cinque euro, poter caricarla con i vostri 120 euro ed utilizzare una carta comune di uso molto diffuso.
Si può trasferire, se utilizzabile su internet, anche tramite computer da casa e in completo anonimato, ma chiedete allo sportello dove la riceverete.
Poi la social card, la si può usare allo sportello della posta, per gli sconti delle bollette, dove c’è la discrezione e la professionalità degli impiegati delle poste oppure nei momenti in cui non ci si sente osservati alla cassa del supermercato, per gli sconti.
Credo che possa funzionare così o almeno lo spero.
Gronchi Rosa, Crystal Chip e Zerodieci: !

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