mercoledì 12 novembre 2008

Tolgono dal "REALE" per l'irreale: Un falò per la Befana

Credo sia una vecchia tradizione Veneta, fare un falò per bruciare il pupazzo della Befana, è molto divertente e poi si dice che scacci tutti i guai.
Però mancano ancora un po’ di giorni alla Befana e quindi noi parleremo di economia casereccia, quella fatta con criteri di logica pratica e forse anche lungimirante.
Tema: le borse, non trovano pace. Svolgimento: Te credo, co tutta la mondezza che ce gira dentro!
Chiedo scusa, ma sono in astinenza da sigaretta questa mattina, quindi sono variabile di emotività.
Però il tema lo abbiamo già svolto ed ora lo spiegheremo.
Pensando a tutte le soluzioni che gli economisti cercano per portare un po’ di pace nelle borse di tutto il mondo, crediamo che l’arma sia una sola, bruciare, eliminare, distruggere tutti quei titoli effimeri che si sono costruiti sopra i mutui.
Ci vuole coraggio, è vero, ma non c’è speranza altrimenti, tutti i soldi che circolano nelle borse, vengono accaparrati per incamerare quelle perdite da chi è in perdita, se si tolgono di mezzo, il denaro inizierà a circolare nelle borse, per quella che tutti chiamano economia REALE! A Napoli si dice: “chi ha dato ha dato dato e chi ha avuto a avuto avuto” credo che sia il momento che questo detto si applichi nella borsa, del resto già lo abbiamo detto quella scommessa è persa e continuerà a far perdere.

Gronchi Rosa, Crystal Schip e Zerodieci: !

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