giovedì 6 novembre 2008

REALMENTE

Essere o apparire, oppure rimanere, se la si è ottenuta la credibilità, da parte dei propri lettori oppure elettori, è un gioco di cui noi tre, ce ne infischiamo e di brutto.
Giocare, significa innanzitutto prendere e cercar di far prendere il tutto senza veli di fanatismo, che è da sempre stato l’elemento della personalità umana di distruzione dell’uomo.
Poi ancora è voler rimanere e costruire l’antieroe e cioè, non che non si pongano guide, ma distinguere dalla mente che potrebbe essere guida, la costruzione di un eroe.
Tutti vogliono entrare nei libri di storia, anche per imbecillate dannose all’umanità e all’individuo, ma diventare eroi di sé stessi, che porta ad essere soddisfatti di sé stessi, non lo insegna nessuno.
Se ci si analizza da soli, si può notare, che sono più i punti che non ci piacciono che quelli di cui se ne va fieri interiormente, quindi prendiamo dei modelli, costruiti ad arte, come attori, governanti e chi più ne ha più ne metta, e li dichiariamo STAR.
Si pende dalle loro labbra, si copiano stili di vita che non necessariamente sono buoni e non necessariamente, sono reali.
Noi tre, vogliamo costruire REALMENTE: MENTE-REALE, RE negli individui, singoli che sappiano interagire con gli altri, conoscendo il proprio valore, perché spesso ci sono menti eccelse nella normalità della vita che in personaggi presi a simbolo.
Molti anni fa, scrivevo E-MAIL, già proponendo gli stessi temi e questa, la scrissi ad una trasmissione data dalla RAI: Al posto tuo, quando la conduttrice era Paola Perego, la propongo a tutti coloro che pensano che la credibilità, provenga da altri e non da Sé stessi, io credo in me, perché a me stesso sono credibile e per dire questo, cito un vecchio proverbio che dice: io non sono te e tu non sei me.
CIAO!


…” Un’OSCAR all’elogio Oscariano “
Amabilissima Paola Perego ( conosco solo il suo nome nell’organigramma della trasmissione : Al Posto Tuo ) è a lei che indirizzo questa mia , chiedendole la cortesia di mettere questa E-Mail a disposizione di un ospite della sua trasmissione televisiva , che stuzzica la mia ammirazione ( che prego di non equivocare ) dato che le teorie dal suo ospite espresse già da diversi anni sono da me sempre attese con ansia .
Mi riferisco ad Oscar , colui che ama se stesso e ne ricerca sempre il contenuto , contenuto che anche io in passato ho ricercato , rasentando la schizofrenia , per quanto ne ho trovato e quanto diverso e suddiviso sia il contenuto nel suo insieme .
Probabilmente leggendo questa E-Mail , le verrà il mal di testa che mi creda non le auguro , comunque tornando al tema : l’amore per se stessi , sempre osannato da Oscar e da me condiviso , è più o meno come il rendersi conto della reale esistenza del sacro Graal e di chi ne è il custode cioè sè stessi , è come essere templari del proprio corpo in cui è racchiuso il Graal , che si potrebbe identificare con il proprio cuore , ed è appunto il cuore che quando si Ama si dona , con e per piacere , in pratica è una parte di se stessi che si dona alla persona Amata .
Io dopo diversi anni in cui ero amante solo ed esclusivamente di me stesso , ho dovuto arrendermi a qualcosa di ancora più grande e di me e del Graal stesso : a DIO !
È proprio , una conseguenza automatica , un punto di sicuro arrivo , che come una ruota riporta dritti ad amare sè stessi , non conosco la teoria propria di Oscar sull’amor proprio , che a me non vieta di amare senza condizioni , anche le donne , perchè se si entra nel circolo vizioso dell’amore per sè stessi , si da valore alle anime racchiuse in un corpo , ed il loro linguaggio e modo di comunicare è totalmente diverso .
Si distingue anima da anima ed Amore da Amore nella certezza che tutto risiede in se stessi e tutto è aperto nelle persone che si Amano senza condizione .
Sarebbe divertente , un colloquio con Oscar , certo che lo perderei e quindi lo escludo dai miei sogni , ma ci tenevo a comunicargli questa mia visione del Sè , che in me racchiude tanti AMORI di cui oggi non potrei farne a meno .

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