mercoledì 31 dicembre 2008

Hai Mai, canzone di Vasco Rossi: la dedico a tutte e tutti coloro che non sono entrati per le VIE strette

Anche se fosse facile
Io non te lo direi

Non si può scegliere
Oramai

Non sono i ritagli
Quelli che contano

Sono i momenti che
Segnano

Ognuno può essere
Quello che vuole sai

Non si può perdere
Quello che non hai

Hai mai pensato
A quello che fai

Hai mai guardato
A quello che sei

Tu non puoi distrarti
Solo quando vuoi tu

Io non mi accontento
Io voglio di più

E chi dice ch’è facile
Guarda qui
Un uomo è così
Se fosse così
Semplice
Non sarei
Ridotto così

Io non mi voglio
Perché
Non ci stò
Tutto qui

Non ci riuscirò
Ma credo
Di sì!

Anche se fosse facile
Io non te lo direi

Ma si può scegliere
Se lo vuoi

Ognuno può essere
Quello che vuole sai

Non si può perdere
Quello che non hai

Hai mai dei guai
Per quello che sei

Hai mai dei guai
Per quello che fai

Tu non puoi distrarti
Solo quando vuoi tu

Io non mi accontento
Io voglio di più

Echi dice che’è facile
Guarda qui
Un uomo è così
Se fosse così semplice
Non sarei
Ancora qui!

Io non mi voglio
Perché
Non ci sto
Tutto qui

Non ci riuscirò
Ma credo
Di sì!

Eh eh eh eh!

Io non mi voglio
Perché
Non ci sto
Tutto qui

Non ci riuscirò
Ma credo
Di sì!

martedì 30 dicembre 2008

I treni a Vapore, canzone di Ivano Fossati. mi piace, perchè mi angoscia al punto giusto

Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché voglio sognare

E nel sogno stringo i pugni
Tengo fermo il respiro
E sto ad ascoltare

Qualche volta
Sono gli alberi d’Africa a chiamare
Altre notti sono vele piegate a navigare

Sono uomini e donne
E piroscafi e bandiere

Viaggiatori viaggianti
Da salvare

Delle città importanti
Mi ricordo Milano

Livida e sprofondata
Per sua stessa mano

E se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

E se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta
E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore

Il dolore passerà

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore
Il dolore passerà

Io la sera mi addormento
E qualche volta sogno
Perché so sognare

E mi sogno i tamburi
Della banda che passa
O che dovrà passare

Mi sogno la pioggia fredda
E dritta sulle mani

I ragazzi della scuola
Che partono già domani

Mi sogno i sognatori
Che aspettano la primavera

O qualche altra primavera
Da aspettare ancora

Tra un bicchiere di neve
O un caffè come si deve

Quest’inverno passerà

Se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome
Se l’amore che avevo
Non sa più il mio nome

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta

E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passerà

Come i treni a vapore
Come i treni a vapore

Di stazione in stazione
E di porta in porta

E di pioggia in pioggia
E di dolore in dolore
Il dolore passerà.

Micro Bot-ti per fine anno

Lo stiamo vedendo tutti, quando c’è una crisi economica, si va in tilt e tutti, dai consumatori agli economisti più esperti e chi spesso ne fa le spese è l’ignorante, colui che ignora, si prendono mazzate in testa, se non si sa come deve muoversi il denaro, spesso ci si affida a gente senza scrupoli ed abbiamo visto tutti le conseguenze, Cirio, Parmalat e quei bellissimi investimenti e tutti moderni, venuti da oltreoceano.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti, allora che fare per prevenire nel futuro? Qui deve scendere in campo direttamente la Banca d’Italia, quella diretta da sempre da grandi personalità economiche, quei signori, che hanno il titolo di Governatori e che in questo momento, rispondono al nome di Draghi ed appunto a lui, chiediamo una man-Dragata! A Roma è una dritta, una soluzione ai problemi.
Quale è il problema: “l’ignoranza”.
Ricordo che quando ero bambino, alle scuole elementari, si faceva cultura del risparmio, allora, nella zona in cui vivevo, c’era il “banco di Santo Spirito”, che portava nelle scuole e quindi ai più piccoli, la cultura del risparmio e di come gestirlo.
Però, ricordo che io vivevo in un piccolo borgo, senza una banca e quindi rimanevo solo con le nozioni, non potendo mettere in pratica gli insegnamenti, però con il passar del tempo, li ho elaborati e diciamocela tutta, i vari grandi finanzieri, li avevo scoperti in anticipo, quelli che vogliono approfittarsi dell’ignoranza.
E tutto questo, semplicemente perché una volta, si divulgava la cultura del risparmio.
Oggi, nel risparmio, molto è cambiato, ma non la sua importanza e i fatti di questi tempi, lo dimostrano che chi è più attrezzato al risparmio, rischia di meno.
Caro Draghi, istituisci per fare cultura del risparmio, a tutti gli ignoranti e soprattutto alle nuove generazioni, una Banca d’Italia virtuale, che emette bot, di piccolissimo taglio, 5-10-20 euro, acquistabili mensilmente, o con un semplice sms, oppure con carta di credito, oggi anche i miei nipotini ne hanno una, quindi è raggiungibile da tutti e da tutti i posti, tramite internet.
Il sito della Banca d’Italia virtuale, deve fare scuola di micro-economia e di micro-investimenti: è SCUOLA! E poi i genitori, sono rassicurati dal nome e possono divertirsi, con i figli, che imparano a muovere i denaro e ad investirlo.
Mentre e ce ne sono molti, tutti gli ignoranti adulti, iniziano a concepire il “RISPARMIO”.
Quale è il fine? Il fine… possono essere molti, da costruirsi un piccolo patrimonio per gli studi futuri, al piccolo gruzzolo per fine anno per una vacanza o per i regali di Natale, ma la SCUOLA E LA CULTURA del risparmio, rimane patrimonio di una nazione!
P.S. io la trovo una iniziativa divertente-mente evolutiva.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 27 dicembre 2008

Dal diario di "Famiglia"

Molta “brava” gente, si sta prodigando a sollecitare le mie donne e mogli, tutte coloro che amo, a delinquere, se così si può dire.
“Ma quello non ve se fila” e “se ne frega” è “indolente” e molte altre affermazioni.
Vorrei quindi, raccontare una storia, di quelle accadute più di cento anni fa ad un mio antenato, anche lui “servo”.
Noi tutti, siamo fedeli alla patria e tutti abbiamo svolto il servizio militare, molti di noi, lo hanno svolto da volontari.
All’ora, questo mio antenato, era fidanzato con una ragazza e si erano giurati amore eterno, però dovette lasciarla per il servizio militare che a quei tempi era lungo e erano in contatto con lettere.
Però lei gli scriveva, che tutto procedeva per il meglio e lui viveva tranquillo, perché contraccambiato con amore nelle lettere.
Passò il servizio militare, passò la prima guerra mondiale e tornò a casa.
Sorpresa, i genitori di lei per sfregio ed all’ora erano altri tempi, la dettero in moglie ad un uomo e lui al ritorno la trovò sposata, quindi già madre!
Lui era un uomo che aveva giurato amore eterno e lei continuava a contraccambiarlo e fece sapere che tutto si era svolto senza che ella lo volesse.
Lui, uomo di cavalleria, riprese il suo cavallo, la sciabola ed il fucile.
Si avviò al villaggio dove ella risiedeva e fece una carica da solo al villaggio, fece un po’ di confusione con colpi di fucile sparati in aria e con la sciabola sguainata e lanciato al galoppo rapì la donna della sua vita, issandola sul cavallo e portandola via!
Lui era incurante di tutto per la sua donna, perché dovete sapere, che all’ora, c’era il carcere per gli adulteri e non solo, ma veniva scusato il delitto d’onore, ma lui se ne fregò!
Tutti sapevano chi fosse e sapevano tutti il perché di quel matrimonio forzato: “LADULTERIO”, noi falliamo solo se commettiamo adulterio, perché è una legge di DIO! Però lui confidava nelle prole, che fallì sempre per adulterio indotto, così come il nipote, per adulterio indotto, a me mi dicono a chiare lettere, di essere frocio! Ma fedele alle mie donne! Poi il marito morì e quindi, sposarsi, era una proforma che svolse.
SIAMO DIVERSI, perché LEALI E FEDELI A DIO!quando ve lo metterete in testa? Anche se le mie donne fallissero, io proverei solo compassione per loro, per ciò che avete fatto perdere già ad un’altra donna!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !


venerdì 26 dicembre 2008

Vi piacciono le foto antiche? Se sì, ne ho di bellissime, è come vedere come eravamo e da dove veniamo




Io sono qui!




C’è una statua molto più importante di questa, in una città molto più importante di questa, ma molto più giovane di questa, quindi il famoso in ingeniere, diciamola bene, non è che ha avuto nuove idee.
Io sono pazzamente innamorato! Però di donne che non hanno il navigatore satellitare e quindi io mi dileguo.
E se tante volte, elle sentono la mia mancanza, provino a guardare queste immagini, come era lontana nel tempo e come la guardo io, perché ci sono dei momentini cui è più bella la libertà: all’alba!

martedì 23 dicembre 2008

Buon Natale, mogli mie

Spesso, ho detto che noi parliamo e ci muoviamo al contrario, così proprio in queste festività, vorrei far loro, quello che soffro io per 365 giorni l’anno: “INGELOSIRLE” se mai ci riuscirò e se mai loro siano gelose di me, visto che in giro c’è di meglio.
Parlerò delle mie amanti, tutte e sono tante, le donne che mi hanno… passato la loro conoscenza.
Già io come armi ne ho pochissime a disposizione ed una a disposizione è lo “spirito”, quindi io per accaparrarmi informazioni dai posti più disperati, immagino di possedere una donna e deve essere interessante, così che mi impadronisco della sua anima e poi della sua conoscenza.
Questo, potrei farlo anche con gli uomini, ma vuoi mettere una donna? E visto che mi piacciono molto, è un vero spasso.
Non crediate che stia scherzando, è la verità e molte delle giornaliste lo sanno, ma non c’è nulla di male, non pensate male è solo un contatto di “spirito” l’unica arma a mia disposizione e poi, non sono nemmeno corna nei confronti dei loro mariti, quando ci si sposa, lo spirito si sposa con lo spirito di DIO.
Quindi a tutte quelle donne, vorrei dire: GRAZIE delle vostre capacità, sapete ogni notizia che voi vagliate, per me è un piccolo contributo alla mia liberazione.
E non pensate che è gratuito, se vi sentite che vi ho tolto, pagherò con gli interessi con il mio spirito e se non lo farò io personalmente, state tranquille che ci sarà chi lo farà par me con lo spirito più potente.
AUGURONI DI UN BUN CENONE DI NATALE, che sia felice per tutte voi.
Poi però devo confidarvi una cosa, molte, vorrebbero essere voi e quindi mi diverto a sentire o leggere come io mi comporto con loro, chissà forse sono sonnambulo e quindi non ricordo è un po’ come nei film di fantascienza, dove tutte vogliono il contatto ravvicinato, ma guardate, che a me basta battere le mani e desiderare e non mi affido alla bona, ma alla “buona botte”, quella che porta del buon vino che mi inebri.
Alle mie anime inebrianti: BUON ANNO NUOVO.
Ciao mogli.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. non cito i nomi, perché non vorrei far ingelosire i vostri mariti, ma mi piacerebbe per tutte coloro che parlano e sparlano! E vorrei ricordare che la malizia è la loro!
Per rubare agli uomini, mi affido ai giochi che ho proposto in passato.

Per Maria Grazia:TG2: ambasciator non porta pena

Ciao, sai devo fare un o per meglio dire, ricompensare un caro amico, mio e di mio padre, è un sevo fedelissimo di mio padre oltre che grande amico mio nel Regno di mio Padre e purtroppo, devo fare il ruffiano, non che mi piaccia molto, ma per lui, nemmeno mi dispiace: lo faccio volentieri.
Questo amico mio, è innamorato di te, ce la ho fatta, ci sono riuscito a dirlo.
Però gli ho detto, che non so se sei sposata o innamorata di qualcuno in particolare, la mano non te la inquadrano mai.
Ma lui, niente, imperterrito: “sono disposto ad aspettare, qualunque tempo sia, per lei”, è partito di cervello, per te!
Sai, però c’è un però: ti ha vista una sola volta con gli occhiali e non sa se porti le lenti a contatto, a lui piaci di più con gli occhiali (ma tu guarda cosa dico per gli amici) però devo ammettere che anche a me piaci di più con gli occhiali e per me, di più non posso dire, sai ho due mogli e litigare con tutte e due: è una lotta.
Senti, io ti do un consiglio, perché ci conosco, vivi la tua vita e pensa che lassù “qualcuno ti ama” ciao (ce ne sono solo tre di fedelissimi)
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Regaliamoci un "Pensiero" non violento

Caro presidente, della Repubblica Italiana: Giorgio Napoletano, le scrivo questa lettera aperta, perché lei, oltre ad essere il nostro presidente, è un uomo, che dall’alto della sua età, ha acquisito saggezza di democrazia, anche perché ha vissuto quello che è da tutti chiamato fascismo, ovvero una dittatura.
Lei, meglio di molti italiani, sa come si veniva trattati se disubbidienti ad un regime che per nostra fortuna, è durato solo un ventennio.
Quindi le chiedo e sarebbe bello in collaborazione con tutti gli ex presidenti della Repubblica Italiana, di istituire, un comitato, che chieda allo stato Italiano, di donare o un’isola anche piccola, oppure una di quelle montagne con dei paesini disabitati, che sono del proprietà dello stato Italiano, al TIBET.
Perché? Perché sarebbe bello ed importante, che anche se solo a statuto autonomo o non saprei come organizzarlo, i tibetani, avessero un luogo da chiamare casa.
Nessuno può dire, come si risolverà la situazione in Tibet ne come si evolverà, ma sarebbe bellissimo, una solo simbolica patria, dove poter continuare a coltivare, quella millenaria civiltà, che ha prodotto un “PENSIERO NON VIOLENTO” e che ha affascinato molta dell’umanità, non tutti vogliamo sentirci attratti dalla violenza e loro la combattono con il “PENSIERO”.
Lei, sa meglio di me il valore del pensiero, lei ha vissuto il fatto, che non tutti i pensieri potessero essere scritti, ma solo riportati a voce.
E così come lei, credo che ancora ce ne siano di persone, che vorrebbero il pensiero libero di essere trasmesso alle future generazioni.
Grazie per la cortese attenzione e se mai prenderà questa lettera in considerazione, sappia, che non è creare un precedente, se mai il precedente è umiliare il “PENSIERO”.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

lunedì 22 dicembre 2008

PRO-VOCAZIONE

E se la protezione civile non ci fosse, forse sarebbe meglio, ma chi la dirige ci è simpatico, non so se si chiama Bertolaso o Bortolaso, comunque sia, ci è simpatico è uno di quelli che si rimbocca le maniche e non fa dei bla, bla, bla!
Allora sarebbe bello, come lessi moltissimi anni fa, che riaccadesse una cosa possibile, ma ci serve volontà, da parte di tutti i sindaci.
Molti anni fa, lessi appunto che non ricordo dove e non ricordo chi, ma alle deficienze di lavoro, mettevano tutta la popolazione a fare dei lavori di abbellimento alla nazione, non importava se utili o solo belli, ma l’importante era che lavorassero e quindi una piccola retribuzione, o grande a seconda delle possibilità.
Comunque sia, oggi ci sono i lavori socialmente utili ed è un po’ quello che vorremmo proporre, ma con una differenza: utili alla nazione e al territorio dissestato: argini dei fiumi, montagne in rovina e viadotti malridotti, spiagge in situazione critica e altro che non conosco, però l’Italia è ridotta male.
Mancano i soldi? Gia, dimenticavo che ci hanno mal ridotto economicamente: TUTTI I GOVERNI.
Allora troviamoli, abbiamo molte risorse ed una che ci invidiano tutti, sono i musei, le ville antiche, i palazzi importanti, del tipo: Quirinale.
Se si facesse in rete, internet può essere una grande risorsa, ma enorme, delle visite guidate per appuntamento, esempio inizio ogni due ore, dei musei dei palazzi e di tutto ciò che abbiamo, con guide accompagnate da operatori che riprendono le loro recite, in giorni prestabiliti da un sito e diffusi nel mondo, a pagamento esempio: 3 euro per visitare gli UFFIZZI, o per visitare villa Adriana, pagabili con carta di credito per la connessione, le risorse verrebbero da tutto il mondo.
Fatto con criterio, il sito potrebbe essere una fonte infinita di guadagno per tutte le situazioni critiche della nostra Italia.
Vederlo in cartolina, non è lo stesso, se con la guida ho approfondimenti e non tutti possono venire o viaggiare per l’Italia.
Io adoro, le puttane, quelle sanno vendersi bene e con dignità, mentre le zoccole, anche se non si vendono, vendono l’anima, la nostra anima è di arte, quindi prostituiamoci con dignità.
Ci sarebbe lavoro per la gente e già salariato.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Vietato aprire per legge-re: corrispondenza privata

Caro papà, ciao, sai sono quasi cinquanta anni che non ci vediamo, da quando mi hai mandato a studiare la popolazione di questo pianeta e devo dirti molte cose.
Lo so, lo so, che adesso preferisci farti chiamare nonno e che giri per il tuo regno con le mani nelle tasche del tuo gilet dicendo a tutti che sei nonno e che presto il padre sarò io, allora ti chiamerò nonno anche io.
Allora nonno, sai penso proprio di averti organizzato una bella comitiva, per accoglierti quando verrai a prendermi per riportarmi a casa, la moglie l’hai scelta tu, su mio consiglio è vero e sai da quando me lo hai confidato, quando la vedo mi sento a disagio, penso che gli hai indotto il carisma necessario, ma non esagerare.
Poi ancora grazie delle mogli che mi hai trovato e che mi hai fatto ritrovare, è vero che ho dovuto cercare molto, ma tutto è andato secondo i tuoi piani e proprio perché ne sono felice delle donne che ci girano intorno, vorrei che tu facessi gli auguri, a tutte quelle persone che a loro tre, rivolgono una qualsiasi gentilezza, dalla pulizia della strada dove camminano ad un semplice caffè servito con grazia ed eleganza, dall’accoglierle con amicizia al salutarle con affetto.
Però sai questa lettera, te la scrivo più per il tuo popolo fedele, quello che ti rispetta al di la, delle apparenze.
Quindi vorrei tenerti aggiornato su tutto, lo so che lo faccio con il mio esame di coscienza giornaliero, ma scritto ha tutto altro significato.
Io ci ho provato sai a far capire che quella specie di follia che si sente quando si è da soli, quando si è assorti nei propri pensieri, forse è una telefonata alla coscienza che è in contatto con te, ma qui, vanno tutti presi per le parole e sai spesso fanno anche figuracce.
È lontano il tempo in cui si facevano rivoluzioni con decapitazioni, ma oggi decapitano l’intelligenza umana, quella che si rispecchia nella coscienza e che cerca nella logica del pensiero costruttivo, una forma sociale del futuro, continuano a fare il vecchio.
Si utilizzano le armi a disposizione solo per emergere e non per sollevare tutto un popolo.
Sai dicono che qualcuno vuole farsi Re, e noi due lo sappiamo quali erano i disegni prima di questo, a proposito del RE in esilio e sappiamo anche che il nostro giorno, proprio coloro che disegnano dovranno accettare o rifiutare al buio tutto ciò che proporremmo loro, dal nostro RE, alla costituzione da noi proposta, dai codici legali, alle regole costituenti di un popolo, se ci intercettano questa lettera, saranno guai, affonderanno ancora di più nella cattiveria, quindi dopo che hai letto questa lettera, bruciala.
Quando mi dicevi: “fammi vedere come vuoi diventare DIO? Fammi vedere di che pasta sei fatto?” E nel frattempo mi forgiavi, mi provocavi a rifiutarti e proprio tu, mi hai detto che: (adesso ti frego io con le parole) “tutti ti amano, ma io non ti sopporto” grazie! Mi hai fatto un gran complimento, perché hai voluto dirmi che tutto ho conquistato da solo, senza il tuo aiuto! Sai nonno, io devo giocare a mosca cieca e non so proprio niente, o per meglio dire, non vedo niente di ciò che mi sussurri, è vero ho amici fedeli, che sicuramente conoscerai meglio tu, che mi passano notizie e spesso mi domandano: come si fa, ad entrare in contatto stretto con te, non per scavalcarmi, ma perché hanno fiducia in noi e io più che dire di credere un po’ di più alla propria follia sana, non saprei dare risposte.
Ricordi quando quella brava neurologa, che all’ospedale mi salvò, facendomi portare via dall’ospedale? Ma sì, quando con dosi massicce di farmaci ci hanno riprovato? Sì proprio lei, ecco ieri da Andrea, un comico, ho sentito di un regalo bellissimo e ti chiedo di farlo alla neurologa, regala a lei una ora di felicità di quando era bambina, l’ora più bella da lei passata quando era bambina: nell’anima, sai a lei devo molto e tutto in umanità! Sai nonno, io ci sto provando a far capire a tutti, quanto è importante la gelosia per la propria terra, per la patria e spirito di contraddizione, mi dicono che sono razzista, ma non sanno capire i “flussi” delle anime, non capiscono neanche i flussi del denaro, come si muove e come dovrebbe muoversi, affinché un po’ tutti ne godano, quindi non sanno capire, che da qua a trecento anni, l’Europa sarà il futuro Medio Oriente, con lotte per la supremazia.
Questo è un rovescio della medaglia che non voglio dire agli amici, perché i nemici lo meriterebbero, quindi non far sapere niente a “nessuno” sai lui prende sempre altre vie.
È vero che a noi non deve fregarcene niente, perché il nostro REGNO è inattaccabile e proprio per questo, vorrei a tutti gli invitati del nostro REGNO, comprese le nostre mogli, precisare un cosa per il loro bene.
Quando sarete da noi, non attentateci, possiamo “cacciare” di nuovo gli “angeli” ed io prendo sempre le parti di mio padre!
Bevi del vino alla nostra salute, mia delle nostre donne e salutami tutti.
P.S. di più non posso dirti, ho paura delle intercettazioni, ma proprio per quelle: “SIAMO TUTTI GRANDI!”
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

domenica 21 dicembre 2008

Lo stesso motivo, per cui non ho paura di perdere (e di morire) "Il giorno della difatta"

L’Humus, sembra strano eh, la morte di una foglia, è il suo “natale”.
Quando una foglia, diventa humus, da nutrimento alle piante, e le piante in un bosco, sono più di una specie, quindi si moltiplica e rinasce anche in altre specie.
Quello che voleva farmi capire con la domanda, era che dovevo semplicemente, vivere la mia vita e diffondermi, dividermi con gli altri, dividere è anche condividere ed io lo faccio con questo blog.
Chissà, forse nemici sono stati con la condivisione del blog, perché no anche affascinati dal mio HUMUS ed anche se dovessi morire, il mio HUMUS resta!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Il Natale delle "Foglie"

Spesso, quando scrivo, parlo di quiz ed oggi, propongo un quiz che mi è stato posto, anche per farvi divertire un po’ e farvi rendere conto di come interagisco con la VITA.
Era un giorno, in cui chiedevo quale compito dovessi svolgere e cosa potevo fare di importante per la VITA.
Questo è il quiz: “sai dirmi quale è il natale delle foglie?”
Poi darò la risposta mia e cosa intendeva dirmi con questa domanda, io lo ho sempre detto che siamo pazzarielli.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 19 dicembre 2008

I figli di "Gesù" sono per "DONO delo SPIRITO SANTO" e non per contatto fisico

Da qualche anno, non si fa che un gran parlare, sulla Maddalena e stanno uscendo tesi e teorie forse anche belle da leggere e apprendere, ma nella storia mai nulla è stato riportato, un po’ per motivi che la donna dalle religioni veniva umiliata, un po’ per motivi di invidia tra discepoli di Gesù, un po’ proprio perché veniva ritenuta insignificante.
Oggi, vorrei portare una mia tesi sul mio blog, a proposito della Maddalena e lo faccio con lo stesso spirito con cui ho sempre parlato di religione, cioè uno spirito laico e umano prima che di mistero, poi citerò le mie fonti.
Un particolare che viene poco analizzato, della resurrezione di Gesù, fu che appunto la prima persona che incontrò, era appunto la Maddalena e altro particolare importantissimo, fu che Gesù, negò alla Maddalena di essere toccato: “non toccarmi”.
Questo, può apparire insignificante se non si capisce che: forse è vero che tra Gesù e la Maddalena c’era qualcosa di importante e forse è anche vero che la Maddalena partorì dei figli, come alcune tesi vogliono figli di Gesù, ma il: “non toccarmi” indica un tradimento! Alla Maddalena, bastarono quei tre giorni di morte di Gesù, affinché lo tradisse! Quindi tutto si basa sì su probabilità effettive, ma su cose e fatti non conosciuti e poco presi in considerazione e quei figli, potrebbero essere frutto di tradimento.
Quando abbiamo parlato di superstizione, non a caso si disse, che tutto il bene, combatteva il male con tutti i mezzi e il porre inciampi, è una tattica usata, sia dal male che dal bene e appunto io stesso dissi che questo blog, è pieno di bugie, ora sta al lettore trovare la strada.
Le mie fonti.
Quando interagisco con la nostra VITA e cioè DIO, ho già detto che ci gioco e che gioca con me, ma parliamo anche di cose serie, ad esempio, la rivelazione di segreti del passato, la crocifissione che ho vissuto in sogno sentendone anche i dolori, la caduta degli angeli, insomma anche di cose serie e non funziona che io domando e la VITA risponde, ma mi pone dei quiz e alle risposte esatte, mi lusinga e quindi sono arrivato alla soluzione.
La cosa bella della mia vita, quella terrena è che la VITA celeste, me la ha fatta scrutare minuto per minuto vissuto e in ciò che era accaduto, trovavo tutte le risposte, perché tutto si era ripetuto nella mia vita terrena, sia ciò che accadde in cielo e quindi i tradimenti, sia in ciò che accadde in terra e quindi di nuovo i tradimenti.
È buffo pensare ciò, ma affinché io ritrovassi la via giusta, doveva riaccadere tutto.
Moltissimi anni fa, accadde di nuovo che, vogliamo chiamarlo incidente e non attentato alla mia vita, va bene, ma dopo essere scampato alla morte, mi trovai di fronte come prima persona, un traditore, che era già noto come tale e all’offerta di aiuto, che mi necessitava, io la rifiutai.
In quel incidente io simbolicamente ero morto e risorto in nuove vesti, anche se solo ferito e non potevo più avere contatto con chi mi aveva tradito.
Cosa centra la Maddalena, fu appunto la seconda persona che incontrai, quella “ipotetica Maddalena” e rifiutai il contatto.
Vedete, quando si parla di religione la simbologia è fondamentale, il contatto con la cosa impura è acquisire impurità e isolare il contatto anche con una sola stretta di mano è l’arma di non trasmissione del male al bene.
Se dovessi raccontare ogni piccolo particolare, si creerebbero delle discrepanze, non solo non mi va di fare vinti e vincitori, chi sente di essere vicino e servo fedele di DIO, deve sentirlo nell’anima ed esserne felice interiormente, mentre e io li conosco anche per nome, tutti i mandanti delle cattiverie, deve soffrirne nell’anima, perché è nell’anima che troveranno il tormento!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

c'era una volta...

Oggi, sono in vena di fiabe, sapete ho molti nipotini e poi attendo due figlie gemelline, quindi devo allenarmi ed aggiornarmi.
Quindi, inizierò di nuovo: c’era una volta e questa è una storia vera, un grande RE, che più grande non ce ne è, siccome aveva il popolo tutto andato in malora, perverso e quello rimasto fedele oppresso, inviò dei messaggeri al SUO feudatario, in incognita e questi messi, furono dai feudatari scaltri, tutti presi in rete da spie, che pur proponendosi ai messi come amici, riportavano ai feudatari tutto e di più per far sì, che i feudatari potessero combattere i messi inviati dal RE.
Allora il RE dopo anni sprecati e con i messi maltrattati dai feudatari e dalle spie che li circondavano, inviò uno come LUI, fatto uguale, con le stesse armi e gli stessi propositi, però lo inviò bimbo.
Nella crescita, anche l’inviato speciale, venne intrappolato dalle spie spacciatesi per amici ed amiche, non che amori.
Così ci volle l’intervento diretto del RE per liberarlo, come? Semplice, ricordando all’inviato speciale cosa e chi fosse! L’inviato speciale si liberò da tutti i malfattori e si pose su di un podio, immaginario, ma REALE e riuscì a liberare tutto il SUO popolo intrappolato nella stessa rete e poi sperarono di vivere felici e contenti, si avvererà? Noi crediamo di sì! Vi abbiamo raccontato la storia della MAFIA ITALIANA, quella che all’estero ci rimproverano, beh, all’estero è più criticata questa di mafia che quella criminale.
Ma chi la gestiva questa MAFIA? Il potere politico ITALIANO TUTTO! È una fiaba, lo abbiamo detto ed oggi, che quei poteri l’inviato speciale, li ha sbaragliati e annullati, vogliono eliminare tutti i loro misfatti che sia ben inteso, nessuno li pagherà, ma vogliono togliere alla magistratura, gli strumenti, che prima hanno usato come arma di guerra al RE, oggi li temono nei loro confronti.
Certo che la sportività non esiste, Di Pietro, io sono moltissimi anni che non voto, ma proprio tanti e la prossima chiamata alle urne, voterò per te e se casini, uomo che dice le stesse cose, ma con toni diversi, si alleerà all’unisono, sbaraglierete il centrosinistra e potrete realizzare un centro alla politica onesta ITALIANA!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. ci avete spiato e continuate a farlo, con la differenza che noi non abbiamo nulla da nascondere, se non le caramelle da far da sorpresa ai nipotini!

una mela avvelenata, porta in "seno una Vittoria"

C’era una volta… una strega cattiva e chiedeva sempre al suo specchio: specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? La fine, la conoscono tutti, grandi e piccini ma il ripetersi della fiaba nella vita comune? Accade e riaccade, tutto si ripete nel tempo! Siamo alla vigilia del natale e alla presentazione di una celebrità calcistica a Milano, “che le tutta da bere” ed inebriante alla mente, cosi che anche i nuovi arrivi, non sono sobri, ma eccentrici.
Chi deve inchinarsi davanti a Sua Maestà (cerco di essere più elegante possibile) non riconosce altre Maestà ed in questo caso una Reginetta televisiva, ma perché? È tutto spigato, ella, la fedeltà la ha per nascita, giurata alla Maestà difensore della fede! Ed in quel caso, non si riconoscono altre Maestà, come nel caso: Maestà televisiva, di un popolo sportivo, la sportività, prevale sull’etichetta di corte, che riconosce una sola Maestà! L’etichetta di corte, vuole educazione in caso di ospitalità anche a malincuore e poi chi avrebbe vinto? Nel caso specifico, è una Victoria Sbandierata, non sanno più a quale bandiera identificarsi, quindi a Roma se dice: “AMO vinto” e dire che non ce li saremmo filati per niente e poi: “parere e non essere, è come filare e non tessere”, la corte di casa sua, farebbe bene a spiegare come ci si comporta davanti ad una “REGINETTA” se pur di un “popolo sportivo”.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. c’è sempre un’uscita di sicurezza, ma in questi casi si mette un lucchetto!

giovedì 18 dicembre 2008

CAF: Contro Antiche Forme (di umiliazione: W l'anonimato)

Non so, se ciò che sto per proporre ai miei fedelissimi, quelli che esaudiscono ogni mio desiderio, leali e sportivi, belli e bravi, si possa effettuare.
Come ho già detto in post precedenti, io mi occupo di anziani e molti sono i loro problemi, non ultimo, quello di svolgere pratiche per pensioni e altro.
Vi chiedo in ginocchio (chi mi ama mi segua) realizzate un CAF, in rete, senza essere legato ad un partito, senza colore, in cui tutti possono essere assistiti, a stretto giro di posta.
I sindacati, che offrono questo servizio, lo fanno senza considerare l’assistito, per superficialità.
Io mi ci rivolgo spesso per motivi di anziani e devo scontrarmi, con orari poco seri, con file da capogiro e con problemi dell’assistito in termini di tempo sprecato.
Forse le file le farebbero i figli è vero, ma i figli devono lavorare e quindi l’anziano è poco preso in considerazione anche dai sindacati.
Internet, è sempre più usato da anziani e può operare 24 ore al giorno, quindi anche i figli possono svolgere pratiche ai genitori.
Siate buoni se potete, realizzatelo e sviluppatelo con i vari centri anziani che operano nella nostra nazione.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 16 dicembre 2008

Credo il titolo sia: "torneranno gli angeli" vecchia canzone di Fiorella Mannoia, che a me piace moltissimo

Torneranno gli angeli
A sfiorarci l’anima
L’allegria
Saprà tenerci per la mano
Oltre gli arcipelaghi
Mari senza limiti
Andremo via
Leggeri come un deltaplano

Per noi
Che non gridiamo mai
Che non cerchiamo eroi
Che siamo in mezzo alla tempesta
Ritornerà per noi
L’azzurro la magia
Il lampo di un’idea
L’amore che ti da alla testa

Torneranno gli angeli
Tra i lenzuoli tiepidi
Mi amerai
Come fosse un’avventura
Giocheremo a illuderci
Svaniranno gli incubi
Sorridimi
Vivi e non aver paura

Per noi
Che non gridiamo mai
Che non cerchiamo eroi
Che siamo in mezzo alla tempesta
Ritornerà per noi
L’azzurro e la magia
Il lampo di un’idea
La voglia di non dire basta
Sognando ancora un po’
Il buio scioglierò
Che tu ci creda o no
L’amore ci darà alla testa!

Schernire, non è schermare, io lo faccio con la lingua

Anche ieri sera, ho dovuto ascoltare una schernitrice alla TV e devo dire che mi ha fatto rabbia, poi ancora mi rammarico di non aver ascoltato lo schernitore e un po’ tutto quel mondo che vuole emergere approfittandosi.
Ho giocato un po’ con i miei pensieri per quanto riguarda il mondo dello sport non professionistico, quello che merita di essere sostenuto, anche se non tutto e devo dire che mi va di traverso, ricordo le immagini della bravissima e giovanissima Ferrari alle olimpiadi di Pechino, quando per un infortunio e quindi il non podio, sbottò in un pianto.
Immagini pericolose, come del resto il pericolo lo hanno innescato tutti quegli “eroi” di cui parlavamo, a quindici anni, tutto dovrebbe essere preso come un giocattolo, anche una gara olimpica, mentre invece, gli “eroi” hanno portato tutto all’estremismo: “siete ridicoli”.
Però il mondo sportivo pulito, va sostenuto e quindi, penso di aver trovato un modo di finanziarlo, con la complicità di chi riesce a pensare, che lo sport, è un veicolo pubblicitario di una nazione.
Lo sport, viene comprato e venduto, tramite emittenti televisive, poi ancora, quando ci sono manifestazioni sportive importanti, c’è tutto un mondo pubblicitario che gira intorno ad una manifestazione.
Quindi dovrebbe essere secondo me, fatto un prelievo ad una percentuale accettabile, a tutti i costi dei prodotti televisivi, venduti all’estero anche non sportivi ed un prelievo ai costi, a tutte le trasmissioni televisive comprate dall’estero.
Tale cifra, potrebbe essere una cifra certa, per il CONI, per tutti quei sportivi, che non sono FIAMME e che costano al contribuente, il DOPPIO, doppio perché non solo pesano sugli stipendi delle varie fiamme, a spesa dei contribuenti, ma anche sulle spese del coni, con fondi dati dallo stato.
Ha ragione la schernitrice, lei ha fatto quello che i regolamenti le consentivano, ma i regolamenti, non sempre sono “COSTITUZIONALI”!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

giovedì 11 dicembre 2008

Siete ridicoli, quando vincete e patetici, quando perdete

Ci mancava, solo la signorina buonasera! Riprendo il discorso del post precedente, visto che qualcuno degli eroi nominati nel post, si sente offeso e con aria angelica e piena di sé da vera eroina olimpica prova a far da pacere.
Provarci dovrebbe portare merito, ma quando a farlo è una persona direttamente interessata al discorso, diventa patetico.
Non sapete vincere con umiltà e neanche perdere con dignità, cercate solo di essere onorati anche con onorificenze date dallo stato per poi sentirvi importanti.
Io amo lo sport, ma quando a praticarlo sono sportivi di animo e non mercenari di posizioni sociali.
Voi chiedete alle varie fiamme, di sostenervi economicamente nella vostra vita sportiva e vi viziano, poi in cambio continuate a chiedere alla federazione di straviziarvi, mentre siete: poliziotti, carabinieri e guardie di finanza, i vostri apparentemente colleghi, rischiano la vita per 1300 euro al mese e l’unica onorificenza che hanno di procurarsi è e non lo sperano: un funerale di stato! So che la vergogna la si chiede ad altri, ma tutti coloro che e sono molti bambini che fanno sport, devono mantenersi a proprie spese per fare sport e sognare di (spero di no) diventare come voi vi proponete eroi! Il CONI, guadagna su di loro e tutti invogliano i bambini a fare sport, anche se a loro spese per mantenervi!
Godetevi le vostre onorificenze e i vostri stipendi da fiamma! Soltanto per divertirvi e fare una vita che a me non ha mai insegnato nulla!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

mercoledì 10 dicembre 2008

voi siete "SCHERNITORI"

Se dovessi vomitare il mio disprezzo, in questo post, nei confronti degli sport man italiani che in queste ore accusano il CONI, di non mettere loro per le competizioni tipo olimpiadi, allenatori da onorario stratosferico, non basterebbe tutta la memoria del mio computer.
Ipocriti: fate carte false per entrare da eroi nelle varie fiamme, gialle, oro e chi più ne ha più ne metta, per poi chiedere al coni allenatori che dovrebbero essere quotidiani nelle vostre posizioni di eroi e si fa per dire.
Vi proponete agli spettatori con aria di idoli e pose da e non ve lo dico perché lo siete.
Invece di fare gli olimpionici offesi, fate bene il vostro giuoco!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Il giornale, è un libro a puntate per una nazione: Edit-ore contate piùbblicità

Qualche giorno fa, abbiamo proposto agli editori, di realizzare un fondo per i libri di testo, dati se non del tutto gratis, almeno con forti sconti agli studenti delle classi primarie.
Però l’avviso dall’America sulla crisi dell’editoria, per quanto riguarda la carta stampata e il fatto che anche in Italia alcune testate sono in crisi, ci porta a fare un ragionamento di sostegno al mondo dell’informazione che più è ampia e più si può discutere con opinioni diverse.
Quindi, essendo totalmente all’oscuro di tutto ciò che lo circonda, vorremmo proporre alcune indicazioni per sostenerlo.
Un introito per i giornali, è la pubblicità e quindi se si potesse parte della spesa pubblicitaria sui quotidiani scaricarla in maniera più incisiva e con una aliquota iva meno incisiva nei contratti pubblicitari della carta stampata, si avrebbe più interesse alla pubblicità sui quotidiani.
Poi ancora, se si potesse, abbonarsi al quotidiano o alla rivista preferita, direttamente dall’edicolante, con abbonamento simile ai trasporti ed il motivo è che non tutti possono aspettare il postino alle 10 del mattino, quindi anche chi come me potrebbe prendere il giornale alle 6 del mattino.
Però quell’abbonamento, dovrebbe essere possibile detrarlo dalla dichiarazione dei redditi.
L’informazione è un modo per evolvere la mente delle persone, quindi molto importante, però la detrazione, non deve essere per più di un quotidiano ed una rivista, perché chi può permettersi un’ampia rassegna stampa, non deve approfittare.
Io sto notando, che anche nei bar stanno diminuendo i quotidiani a disposizione della clientela, e quindi per i bar, anche per 3 abbonamenti, dovrebbe essere possibile di detrarlo.
Non so se già in uso queste possibilità, ma che io sappia no!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

martedì 9 dicembre 2008

ONU? 5 o 6 anni fa, avevamo questa posizione: nel tempo non è cambiata

Gentilissimi de IL MESSAGGERO , mi chiamo xxxxxxxxxx e da sempre nella mia casa , si trova una copia del vostro giornale , dato che il mio papà ed in precedenza mio nonno ma potrei osare anche il bisnonno , sono stati lettori de IL MESSAGGERO .
Io personalmente , non sono un lettore di quelli che approfondiscono gli articoli , perché con il carattere che mi ritrovo vivrei un inferno al giorno .
Questo inciso era necessario , affinché se in queste righe si troveranno delle bestialità , mi scuso in anticipo .
Scrivo alla vostra redazione , a proposito del dibattito , a mio avviso confusionario , sul matrimonio tra omosessuali e sempre a mio avviso l’errore più grande o se vogliamo la confusione più grande la commettono proprio loro , già gli omosessuali .
Secondo me è un enorme errore e spero di riuscire a spigarne le motivazioni , fare un calderone con all’interno diverse condizioni umane , es. mischiare matrimonio tra omosessuali con la condizione delle coppie di conviventi per arrivare ad on obbrobrio legislativo , è secondo me dannoso proprio agli omosessuali che giustamente cercano un riconoscimento giuridico , ma : perché c’è un ma !
Qui inizia il difficile , perché per spiegare questo ma ! Dovrei utilizzare la Sacra Bibbia ed allora diventerebbe , si più facile per me argomentare , ma anche più ostile la ricezione di queste righe .
Torniamo al ma ! Il matrimonio così come è arrivato a noi attraverso secoli di tradizioni ( se pur diverse ) religiose è un sacramento cioè l’unione tra due esseri ( ripeto anche nella diversità di religioni ) con lo SPIRITO DI DIO ! E non a caso o sbagliando il nostro ordinamento giuridico considera bigamia , un secondo matrimonio anche il più stupido , quello fatto per gioco in una notte di follia .
Usare la parola matrimonio anche nel rito civile , è spiacevole , ma secondo me è un abuso della sacralità che contiene il termine stesso , sacralità che una coppia che ha escluso la parte sacramentale , nel loro rapporto , non è detto che non possa acquisire negli anni , ma non è detto che gli spetti di diritto .
Quindi secondo me , gli omosessuali dovrebbero decidersi su cosa vogliono ottenere , in questo marasma dell’argomento .
Io al posto loro chiederei il massimo , perché mettendomi nei loro panni cercherei prima di tutto la distinzione di una situazione umana che anche se “ diversa “ è frutto di normalità ed anche di sacralità dei loro genitori , per poi trovarmi a fare i conti con la sacralità di un rapporto e quella sacralità la si trova , credetemi la vivo sulla mia pelle anche se in situazione diversa , nel platonico di un rapporto .
Non usate la parola matrimonio superficialmente , si potrebbe chiamare comunione o chissà in quale altro modo , e sicuramente sarebbe la via verso la SACRALITA’ .
Distinti saluti…

lunedì 8 dicembre 2008

Lo Straparlare

Era un po’ di tempo, che non toccavo temi di religione, ed io sono molto critico sul comportamento dei fedeli di tutte le religioni, nei confronti di DIO.
Userò questa notte insonne in cui mi rigiro nel letto con i miei pensieri, per metterli per scritto e chissà, forse li utilizzerò come post, tanto per provocare.
So benissimo che nasco come provocatore e vorrei esserlo anche di coscienze, quindi toccherò temi alla gente molto cari e sfiorerò la blasfemia.
Giorni fa, nel post indirizzato ad Adele, quella brava giornalista del TG 2, a cui invio spesso sms nell’edizione delle dieci del mattino, giocai con la superstizione e il perché della vita della superstizione e tutto riconduceva a chi spera nella vita terrena del figlio di DIO e chi invece no, perché può vedersi attentato nel ruolo che svolge, magari uno di quelli dove ci si fa onorare dalla gente e se dovessi e lo farò, andare oltre, dovrei accusare Mosè di tale ego.
Quando gli ebrei nel deserto elaborarono un vitello d’oro, non fecero altro che scolpire un simbolo caro alla tradizione narrata e cioè il vitello che doveva annunciare la nascita del salvatore del popolo, quindi Mosè stesso, veniva messo in discussione, perché il popolo cercava uno più potente di lui.
Quando si parla di religione e ieri ho sentito la trasmissione della Senette, Francesca che cercava con i suoi ospiti di elaborare Maria come madre, si casca nella stupidità, dovuta all’ignoranza insinuataci da secoli dalle religioni stesse, di dare “onore” all’essere, chiunque esso sia, non voglio portarlo all’estremismo questo discorso col dire che in quei casi si bestemmia, quindi parlerò solo di sentimenti che si avvertono nelle e ne sono stati di santi, che hanno potuto toccare con il cuore DIO, proprio in quelle persone che si sentono e si vedono onorate.
Nelle apparizione anche di arcangeli ad esseri terreni, la prima cosa che chiede un arcangelo é: “non ti inchinare d’innanzi a me”, chi conosce DIO, chiede che l’onore o il rispetto, vada a DIO è LUI, l’unico degno di essere onorato, per l’amore che altri non avrebbero, perché incapaci di poterlo contenere.
Oggi sono in vena di confidenze e forse sarà l’aria natalizia, aria che a me mette sempre tristezza, quindi unirò alcune mie esperienze, vedete io ci gioco con DIO ed è un gioco anche di discorsi e parole, che mi permetto, solo perché me le insinua LUI e dopo averle pronunciate o pensate, mi pento, perché mai ci si può rivolgere così a DIO, ma niente, EGLI mi prende in giro e mi insinua e imbocca altri pensieri ed altre parole.
Perché dico questo, perché io sulla mia pelle, ho vissuto un briciolo della SUA onnipotenza ed è stata una esperienza in cui si è potuto capire la precisione al millimetro della sua PERFEZIONE, ho sfiorato l’esplosione corporea e mi sentivo il corpo indotto all’esplosione, ed era un giuoco, io lo ho raccontato in un racconto inviato ad Intimità, una rivista che legge mia madre e in quella occasione, scrissi appunto che se pur ho sofferto quella onnipotenza, era rivolta a farmi comprendere i mie limiti, a forgiarmi, e mai ebbi il dubbio che era rivolta contro di me, mi ha fatto penetrare nel corpo tutto l’amore che io potessi contenere, ma era il SUO amore e quello che io potevo contenere, era un briciolo di quello che contiene LUI.
Ho un po’ straparlato, ma quando una persona che è stata toccata direttamente da DIO, non riesce a comprendere la possibilità di essere onorato, noi non siamo il Papa o qualsiasi essere su questa terra che cerca l’onore, noi siamo in DIO e vorremmo che tutto si rifletta a DIO.
Sentirsi onorati nella preghiera, non so DIO, ma noi che ruotiamo intorno, noi che siamo “la musica che gira intorno” a DIO, la consideriamo bestemmia.
Non so se riesco a far comprendere bene, ma una cosa è la stima, anche l’affetto per un bene ricevuto, ma altra cosa è la preghiera per onorare.
Se proprio dovessi speculare sulle apparizioni di Maria, potrei e lo faccio farvi notare che chiede la conversione, quindi domandatevi se esistono convertiti e non chi deve essere convertito, insomma quale è la conversione che chiede? Di sicuro, non è semplice come quella di farsi onorare con un rosario, ma chissà, visto che spesso piange… una madre piange per suo figlio, per come viene accolto su questa terra da tutti! Ed il figlio, voi lo chiamate DIO! Provate per queste festività, a speculare su voi stessi, sui vostri comportamenti, perché l’unico ONNIPOTENTE è DIO!
Gronchi Rosa, Crystal Shipe Zerodieci: !
P.S. Spero che DIO mi PERDONI.

domenica 7 dicembre 2008

Legame "diretto"

Qualcuno, molto più importante di me, mi ha fatto sapere, che sono tirchio, che potrei fare o dare di più e mi ha detto che, con un modo particolare di sfogliare la Sacra Bibbia, mi ha fatto leggere Giona, un popolo e in questo caso quello romanista, potrebbe essere entusiasta di partecipare, ma a cosa? Alla riscossa, quindi dopo il gioco del pacco romanista a pronostico, (spero da noi gestito) vorremmo dare delle dritte a Rosella a cui facciamo gli auguri ed anche alla nonna, per la futura nascita di?
Allora, passiamo agli affari, se tu cara Rosella, mettessi in moto l’ufficio stampa, affinché sotto abbonamento di sms e di e-mail, desse notizie al popolo romanista, sarebbe un introito per le casse della società, tutti cercano di vendere informazioni anche l’oroscopo, la viabilità e l’ansa, a noi romanisti piacerebbe ottenere notizie direttamente dalla società, anche a pagamento, poi ancora ricevere gli auguri, magari accompagnati da foto dei giocatori o della squadra, per le festività o per il compleanno nonché per gli anniversari.
Istaurare un rapporto diretto tra ufficio stampa e tifoso, potrebbe essere una risorsa utile alla società.
Poi ancora, si potrebbe realizzare un gratta e vinci, anche virtuale sul sito della Magica Roma, per metter in ballo biglietti in tribuna Monte Mario, quelli riservati dalla società per personalità, una lotteria che potrebbe essere divertente, oppure anche di altre postazioni, tutti dicono che gli spettatori diminuiscono e poi anche che il futuro dei diritti diminuirà, quindi è meglio non farsi trovare impreparati.
Rosella, noi vorremmo vedere una Roma sempre Magica e più solida, il popolo Romanista e immenso e desideroso di partecipare, anche io!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

sabato 6 dicembre 2008

Chi trova UNA D'Amico, trova un "tesoro"

Questo autunno, ci sta per proporre, una discesa in campo e vorremmo saperne i motivi più esplicitamente, comunque pare che a gran voce vogliano far scendere in politica la “nostra” bellezza mediterranea Ilaria D’Amico ed io personalmente, preferisco avere come nemico due belle gambe ed un bel decolté, se non altro nelle liti si potrà ammirare e perdere battaglie sorridendo.
Perdere battaglie, ma sconfiggere totalmente nella guerra: è quello che rischia se mal consigliata e di cattivi consiglieri ne è pieno il mondo.
Proprio per questo motivo, vorrei assumerla al mio fianco se già non “assunta” sì ma da CHI? Voglio (è un po’ determinato, ma ci tengo a non litigare con Ilaria) che dalla tua posizione mediatica, ti metta a capo di un gruppo di persone ritenute da te valide e leali, per un progetto rivoluzionario, ma non a parole, ma a fatti!
Proponi alla nostra comunità Europea, magari con raccolte di firme da tutta Europa, di realizzare un’istituzione europea, che con un prelievo di 1 centesimo di euro (uno) per ogni metro cubo di acqua venduta, sia in bottiglia che nelle abitazioni domestiche in scala europea, disponga di quella cifra, per sviluppare il sistema idrico del terzo mondo, dai pozzi alle dighe, dal sanare acqua ala gestione di tutte quelle aree che per motivi climatici, sono carenti di acqua.
Io chiedo in cambio alla comunità europea, che venga da te presieduta quella commissione in qualità di mia amica.
Molti che fanno proiezioni di geopolitica, prevedono una guerra nel futuro per quanto riguarda il problema acqua, prevenirlo è un bene per tutta l’umanità, oltre che di civiltà.
Combatti al nostro fianco e non contro di me!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

venerdì 5 dicembre 2008

Il libro cuore (o del portafoglio?)

Una nota dolente, per le famiglie italiane, è il caro libri per quanto riguarda le elementari e per le medie inferiori.
Non so se possa adattarsi un mio modo di procedere in tale direzione, ma credo che con un po’ di buona volontà da parte di tutti gli editori, si riesca ad ottenere un fondo per far sì che i libri vengano distribuiti almeno in parte gratis.
Se si facesse un prelievo di 1 centesimo di euro, su tutte le pubblicazioni, per la parte che spetta all’editore, dai quotidiani ai settimanali, dai libri, ai calendari, si potrebbe costituire un fondo di sostegno alle pubblicazioni scolastiche.
Non so se ci sono abbonamenti per la visione di testate in internet, ma anche su quelle si potrebbe procedere alla stessa maniera, è un po’ troppo? Ma tutti speriamo in un futuro migliore!
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. potrebbe essere gestito dagli stessi editori e sarebbe una detrazione che poi diverrebbe introito.

Basta poco che ce vò!

Uno stato sociale, secondo me è uno stato in cui tutti sostengono tutti, anche sé stessi e senza pregiudicarne gli usi e i costumi, insomma senza che influisca necessariamente nelle tasche di qualcuno direttamente.
Negli anni passati, c’era una polemica e non so se sia finita, che quasi sfiorava il ridicolo ed era, quella delle auto delle forze pubbliche, arrivate ad essere quasi senza benzina o mal ridotte e le forze pubbliche, sono: Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Guardia di Finanza, poi possiamo anche includere quelle del 118, che sono mal ridotte.
Insomma il parco auto della nostra Italia, che è bello e buono solo quando ne si necessita.
Tutti i possessori di un automobile, ogni due anni, sono chiamati alla revisione dell’autoveicolo e poi c’è un bollo verde, per i fumi dell’autoveicolo.
La spesa è di circa sessanta euro, chi più e chi meno, a seconda della cilindrata del veicolo, ecco se si aggiungesse un bollo del costo di 1 euro per ogni revisione di automobile, che inciderebbe pochissimo nella spesa personale, si avrebbe un patrimonio da spendere per il parco auto ITALIA.
Per la prevenzione stradale, per le ambulanze e per i vigili del fuoco nonché per rinnovarlo.
Lo so da me di essere un grande stronzo, ma che volete, ognuno ha il posto che merita.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Casalinghe

Molti, chiedono di essere inseriti, nella lista del 5X1000 delle dichiarazioni dei redditi e una categoria, molto bistrattata, sono le casalinghe o chi come me casalingo anche se solo e senza figli.
Si potrebbe prevedere, una piccola percentuale della dichiarazione dei redditi, ma obbligatoria, per far fronte ad un piccolo stipendio alle casalinghe o a chi ne ha i requisiti, ma con non meno di 2 figli.
Perché 2 figli minimo? Perché si deve anche indurre a non fare invecchiare la popolazione.
Oltre alla percentuale fissa, si può aggiungere una piccola percentuale di scelta del contribuente.
Io pago la mia assicurazione delle casalinghe e non è che cerco stipendio, ma oggi che è all’evidenza dei fatti, che il sostegno sociale è essenziale, dare anche una social card alle casalinghe, con minimo due figli, penso sia molto importante.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !
P.S. spesso, accade, che le casalinghe, non possono pagare la mensa dei figli a scuola, oppure all’asilo, tutto si rimette in circolo, ma sempre dal basso.

mercoledì 3 dicembre 2008

Tra il dire e il fare...

Quando gioco con la mia VITA, EGLI mi dice sempre di disporre di tutti e tutto, come se ne fossi il proprietario, e se dovessi sindacalizzare, devo dargli ragione, però anche pensare, che è facile dirlo e pensarlo, quanto difficile farlo.
Proprio per questo, EGLI mi fa sapere che mi ama.
Però il patrimonio artistico che possiede l’Italia, quello sì mi farebbe piacere disporne nella tutela e quando penso al terremoto che soffrì Assisi, penso se oggi si possa riproporre e purtroppo devo pensare, che possa succedere ancora, magari in altre parti.
Quindi, senza sapere se ciò che sto per proporre, a quella che ieri ho pensato avessi alle mie spalle e prendo l’occasione per ringraziare tutto e tutti che mi girano intorno, sia esistente, affido al mio gruppo vacanze Piemonte, un’idea, che sarebbe bello veder realizzata se non esiste.
Un archivio, fotografico con tecnologia avanzata, di cupole ed affreschi nelle cupole e nei soffitti, che possa in caso di caduta e quindi frammentato, essere passato allo scanner nei piccoli frammenti e quindi ricomposto nel restauro con più facilità e precisione.
Non so se già esiste un programma simile e quindi se sto dicendo fesserie, ma sarebbe bello se non esiste, venisse realizzato e messo a disposizione su richiesta.
Gruppo vacanze Piemonte, non c’è bisogno che vi dica quanto vi sono grato e spero di dimostrarlo con affetto, magari un giorno direttamente.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Brunetta, lo spigolatore

Forse, non tutti sanno, che la spigolatura, era un permesso concesso alle caste povere, per poter raccogliere i chicchi di grano dopo la mietitura e quindi anche un privilegio per alcuni poveri.
Oggi, si legge del ministro Brunetta, che cerca di spigolare sugli usi degli italiani al lavoro pubblico e noi tre, vorremmo dare a Brunetta una piccola ricetta, sempre casereccia.
Proponi, ma che sia anonima e non obbligatoria, a proprio piacimento e possibilità di goderne, una ricetta da noi indicata.
Molti si lamentano che gli italiani soffrono la crisi, mentre i politici no! Allora, proponi che si chieda agli amministratori pagati profumatamente e ai deputati, così come i senatori e i dirigenti pagati profumatamente, se accettano di essere pagati, quelli che possono permetterselo, per un trentacinque % (35%) dello stipendio, per un anno solare ed in cambio, verrà corrisposta una moneta coniata in oro, cercando di farla valere molto, anche prevedendo una eventuale valutazione numismatica, negli anni a seguire.
Pazzi? No! Solo attaccati alla possibilità dell’Italia di uscire dalla crisi.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

Per Adele tg2, che a natale porta bene: non vorrei averti offesa con sms di ieri

Ciao Adele, ieri ho inviato un sms sul tema della superstizione ed era così scritto: Super_stizione, chi stizzisce chi? Adele attenzione, tu sei roscia e a Natale porta bene, anche se un detto di il contrario.
Vorrei spiegartelo, anche perché in un sms non ci sono riuscito eoggi non sono riuscito a contattarti via e-mail.
Devi sapere, che la superstizione, non è inesistente, tutto e con tutti i mezzi combatte il male e il bene.
C’è un detto, rosci e cani pezzati ammazzali appena nati e ha una lunga storia, che si perde nella notte dei tempi.
Un segno della nascita di Gesù come salvatore del popolo eletto, era la nascita di un vitello di pelo rosso, ma si trovava sempre difettoso e quindi da abbattere subito, affinché il segno non esista, da li deriva il rosso natalizio ben augurante ed anche il detto: rosci e cani pezzati, ammazzali appena nati.
Ti ha divertito come l’umanità si combatte? E come bisogna fregarsene? Ciao: Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !
La vita potrebbe essere molto bella se non ci fossero tutti i rompiscatole.

martedì 2 dicembre 2008

micro azionariato, volto al macro intoito

Vogliamo giocare agli americani, quelli che fanno bisnes, (non so se scrive così) economia e cercano il sogno americano, che è arrivare.
Allora, io non so se dietro le mie spalle, ho un apparato che mi asseconda, quindi se lo ho chiedo a loro di assecondarmi in questo esperimento che preciso, deve essere preso come un giuoco per divertirsi e per approdare, dove non si sa.
Realizzate un sito, bello, dove idee da realizzare e che cercano fondi per realizzarsi, trovino spazio per essere propagandate, ma sotto tutela di invenzione.
Nel sito, le idee, devono essere proposte al pubblico, che se vuole, può finanziarle, sottoscrivendo azioni, tramite sms al costo di due euro.
Spesso idee funzionali e buone, non trovano spunto di partenza, solo per il fatto che mancano tre o quattro mila euro e in questo modo, gli autori, possono mettere in ballo il quarantanove % delle azioni e trovare denaro utile alla partenza dell’idea.
Forse il semplice lettore, del sito, può iniziare un’avventura finanziaria, con due semplici euro, le banche spesso non finanziano le idee, ma noi vorremmo fosse trovata una forma di sostegno all’idea!
Gronchi Rosa, Crystal ship e Zerodieci: !

lunedì 1 dicembre 2008

insana sanità

Ciò che sto per scrivere, forse a molti sembrerà una sciocchezza, dice: quando si ha bisogno di soldi, ci si attacca a tutto e forse è vero, però nasce da un’analisi su casi reali che mi accadono quasi quotidianamente e penso che nel mondo della sanità, siano in grande scala, nel rapporto tra medico e paziente.
Espongo al Signor Garattini, quel signore, che spesso si vede in televisione, che ci parla di farmaci e che dirige un istituto del farmaco nazionale, un caso che penso sia molto diffuso, e l’ultimo appello sugli antibiotici e l’uso sconsiderato, ne da conferma.
Io per motivi famigliari, ho a che fare con un anticoagulante, e per la precisione il Coumadin 5, devo dire, che sono molto apprensivo e seguo le prime istruzioni datemi dal medico del centro anticoagulante dell’ospedale di riferimento che è la seguente: nel dubbio, chiamatemi e do istruzioni per l’uso.
Quindi, ogni qualvolta, viene prescritto un farmaco al paziente in causa, devo chiamare il medico disponibile sempre cortese, che mi da istruzioni per l’uso del medicinale aggiunto e anche il divieto di assumere quel medicinale prescritto, o variare il dosaggio.
Però questo che faccio anche assillando il medico, dovrebbe essere un compito del medico di base, che viene informato solo dagli informatori medico scientifici, che sono rappresentanti delle case farmaceutiche.
I medici di base, spesso come noi pazienti, hanno confusione sulla somministrazione dei farmaci, quando sono più di uno e non credo il mio un caso isolato.
Dove voglio arrivare, è semplicissimo: una costante informazione da parte di organi come quello che rappresenta il signor Garrattini, obbligatoria per i medici che sono in attività, anche negli ospedali, sull’uso dei farmaci: a pagamento, con un abbonamento, per un fondo che vada a sostenere il sistema sanitario.
Può essere fatto anche via E-MAIL costantemente, ma obbligatorio.
Sono sicuro e spesso viene detto esplicitamente, che i farmaci vengono usati anche sconsideratamente, ma il paziente, non ha le capacità o il pensiero di cercare informazioni che dovrebbero essere obbligatorie, per un medico.
Gronchi Rosa, Crystal Ship e Zerodieci: !

D'Amico a amico

Cara Ilaria D’amico, premetto che ti amo da impazzire e per quanto grande possa essere la tua immaginazione, non credo possa essere abbastanza per immaginare quanto io ti ami.
Premesso questo sproloquio, devo dirti che…! Oggi, sul quotidiano che leggo abitualmente, ho letto il tuo appunto (ti chiedo scusa se ti do del tu, ma ti amo) sulla presa di posizione dell’IVA alla diffusione del segnale video a pagamento.
Devo dire che quando parli tu, mi sciolgo, ma anche che devo darti torto e perché.
Vedi i quattro o cinque milioni di abbonati che ha la tua emittente, pagano un doppio abbonamento e per quanto ci sia la crisi, continuano a farlo: io non posso permettermelo e anche con le proposte per tre mesi a quindici euro, non ci provo, perché so che poi non posso permettermelo.
Non è che voglio farti la morale, ma vedi ho pagato molta di quell’IVA al Venti % in posizione che moralmente era anomala, sul mio sudore e non vedo perché chi può permettersi un doppio abbonamento, non debba.
Sono molte altre le cose che trovo immorali, ad esempio voi di sky e mediaset litigarvi bambini a pagamento, con programmi per bambini che la RAI non manda in onda, quello sì.
Ma difendere il privilegiato NO!
Comunque vada a finire: TI AMO LO STESSO!
Sai una cosa? Prima o poi ceneremo allo stesso tavolo: chissà dove? E chissà con CHI? Passa parola.
Gronchi Roisa, Crystal Ship e Zerodieci: !